Politica
Il cordoglio di Mario Pardini per la scomparsa di Fulvio Mandriota
Ecco le parole di cordoglio del sindaco di Lucca Mario Pardini dopo aver appreso della morte di Fulvio Mandriota: A nome mio personale e dell’amministrazione comunale di Lucca, esprimo…

Il generale che parla alla gente: Roberto Vannacci conquista il pubblico e riempie la sala ad Aosta
Presso la prestigiosa sala convegni dell’Hostellerie Du Cheval Blanc di Aosta, si è svolto un incontro di grande rilevanza organizzato dalla Lega Vallese d’Aosta. Ospite d’onore il generale…

Sinistra con: si apre una nuova stagione di impegno politico e culturale
Con la recente assemblea straordinaria che ha modificato lo statuto, Sinistra con apre una nuova stagione di impegno sul territorio a conclusione di un percorso di approfondimento, riflessione…

Gerusalemme, i missili dei tagliagole dell'Iran non piegano la voglia di vivere di un popolo
Una nostra collega e amica residente in Israele e, nella fattispecie, nella capitale dello stato ebraico, sta passeggiando per le strade nonostante la guerra imperversi con lanci di missili provenienti dall'Iran degli Ayatollah, il paese dove la libertà non esiste

Cucchi-Ter
Bombe più o meno intelligenti in Europa e Medio Oriente hanno coperto mediaticamente un altro atto della “saga Cucchi”, a detrimento della visibilità della senatrice Ilaria, che peraltro sui social s’è mossa come sempre

Gruppi di opposizione del centrosinistra: "Chiediamo consiglio straordinario su situazione scolastica per l'anno 2025/2026"
"Il problema della riduzione delle classi sta peggiorando una situazione di molte famiglie e dei paesi, per cui ne discuteremo in un Consiglio Straordinario, partendo dal caso…

La violenza… rivoluzionaria
"La guerra, ovvero la violenza rivoluzionaria, è la levatrice della Storia, la chiave di volta per determinare radicali cambiamenti politici economici e sociali". Così argomentava Karl Marx

Geal/Gaia risvolti economici
La vicenda GEAL potrebbe trovare posto nelle grandi narrazioni omeriche: inizia anni fa e forse è lontana dal concludersi. Geal distribuisce ”l’oro blu”, l’acqua che scende dalla Garfagnana ed entra nelle mura della città: obiettiva ricchezza del territorio, pregiata oggi, ambita in futuro

Mille giorni di amministrazione Pardini, il centrosinistra la stronca: "Il nullla più assoluto"
"Mille giorni di Pnrr, più lucine: questo dovrebbe essere il bilancio del sindaco Mario Pardini, dato che la sua amministrazione si è contraddistinta per il nulla più totale".

Il caso del gabbiano maltrattato a Lucca arriva in Parlamento: Michela Brambilla chiede l’applicazione della massima pena consentita
"Con la Legge Brambilla finisce l'impunità per chi uccide e maltratta gli animali, anche quelli selvatici". Lo ricorda l'on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell'Intergruppo parlamentare per…

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La giornata della memoria, non sempre i ricordi degli uomini sono bei ricordi.
I ricordi di ieri sono dolorosi e dolenti.
Riguardano decine di migliaia di morti infoibati, centinaia di migliaia di esuli dalla Dalmazia e dall’Istria, migliaia di morti nel Triangolo Rosso emiliano: unica colpa, essere italiani non comunisti.
Non c’è verso: l’impegno del PCI e della truppa di ”storici”, di giornalisti, e delle infinite organizzazioni collaterali a tacere e a far tacere, a scagliare l’anatema di revisionismo e di fascismo contro chi cercava niente di più che la verità, questo impegno è durato 40 anni, fino a quando Silvio Berlusconi ha istituito la Giornata della Memoria con l’indignazione della sinistra unita.
Ma la verità non basta neanche oggi a convincere l’ANPI, la bolsa associazione che campa da parassita sui giovani che hanno sacrificato la vita per ridarci la libertà e sui giovani invecchiati e ormai morti nel letto di casa in tarda età, con l’onore del ben fatto.
Neanche basta a Rifondazione Comunista, il che meraviglia meno: è una delle residue tane che accoglie i duri e puri del disastro comunista.
A testimonianza che ci è andata bene: abbiamo rischiato sul serio di cadere nella trappola che Stalin, Tito e il PCI avevano predisposto.
I profughi dalmato/istriani? tutti fascisti da chiudere nei 109 campi di concentramento per anni, muti, invisibili. E chi eccepiva era fascista.
Gli assassinii, le deportazioni, le requisizioni dei beni degli italiani in Istria e Dalmazia? il giusto ripagare delle nefandezze fasciste avvenute nei vent’anni precedenti.
I morti nel Triangolo Rosso emiliano? il repulisti dai fascisti del territorio, in mano alle milizie comuniste emiliane comandate da Belgrado.
Historia magistra vitae: non dimentichiamo ragazzi, mandiamo una pernacchia ad ANPI e due a Rifondazione: la volgarità del suono è la risposta più adatta a questi cascami ideologici.
Camus diceva che “il regime del terrore dovunque instaurato dai comunisti ha tanto diritto di definirsi socialista quanto i boia della Inquisizione avevano diritto di definirsi cristiani”.
Mai dimenticare la ”slavizzazione” a scapito degli italiani del territorio da parte degli Asburgo nella seconda metà dell’ottocento, mai dimenticare i soprusi del fascismo che eseguì 5 (cinque) condanne a morte in 20 anni: sempre troppe anche se incomparabili con le decine di migliaia di assassinii da parte delle bande dei comunisti jugoslavi.
Piangiamo i morti, scusiamoci, noi incolpevoli, per le sadiche angherie inflitte ai profughi, per esempio alla stazione di Bologna: il latte destinato ai bambini istriani sequestrato e versato per terra dagli zelanti comunisti bolognesi.
I profughi, anche bambini, erano tutti fascisti in fuga dal paradiso Jugoslavo: puniamoli!
Non dimentichiamo: la memoria del passato ci insegna a sbagliare meno; si chiama esperienza: è uno dei pochi vantaggi che ti dona la vecchiaia.
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“Quando nel luglio scorso abbiamo presentato un manifesto che recitava ‘benvenuti nel deserto sanitario’, è stato veramente profetico”: lo dichiarano i membri del Comitato ambiente di Diecimo “No antenna” a seguito delle affermazioni di Lega e PD sulla questione sanità.
“Proprio questo è lo scenario che si va delineando: impoverimento progressivo della sanità territoriale sia a livello della medicina di base che del servizio di emergenza-urgenza, e un vuoto che viene colmato dalle istituzioni tutte con parole e promesse non mantenute in un clima di totale mancanza di trasparenza e democrazia- prosegue il comitato- Viene considerato obsoleto un servizio perfettamente funzionante ed efficiente quale era e potrebbe ancora essere il punto di primo soccorso, ignorando le richieste di migliaia di cittadini, promettendo in cambio dei punti di intervento rapido. Dove sta la differenza? A chi giovano questi interventi? Di sicuro alle lobby assicurative e alla sanità privata, non certo ai cittadini”.
“La presenza dell'ambulanza medicalizzata sul nostro territorio è di primaria importanza, e tanto più in questo momento, in cui alle già note difficoltà orografiche si aggiungerà per un periodo di tempo ancora non ben definito un rilevante problema di visibilità che penalizzerà soprattutto il territorio della Val di Lima, causa intervento sulla statale del Brennero- si ricorda ancora- Bisogna ridurre gli accessi ai pronto soccorso ospedalieri per quanto riguarda i codici di minore gravità? Giusto, anzi più che giusto! Ma allora perché chiudere i punti di primo soccorso che svolgevano egregiamente questa funzione?”
“Servono risposte esaustive- incalzano i membri del comitato- I politici non si devono nascondere o usare tematiche a proprio piacimento dando informazioni non chiare, il tutto in vista delle elezioni regionali. La salute delle persone non deve essere oggetto di chi prima ne parla o come, ma deve essere garantita e tutelata”.