Piana
"Rigenera Sibolla": inaugurato il rinnovato Centro Visite della Riserva Naturale
Uno spazio completamente ristrutturato, accogliente e restituito alla comunità: è stato inaugurato sabato 13 settembre il rinnovato Centro Visite della Riserva Naturale del Lago di Sibolla, trasformato da un importante intervento che lo ha reso accessibile, vivibile e bello da vedere

"Alla scuola primaria di Gragnano sono stati abbattuti tre alberi"
"Quell'area verde rappresentava un bene prezioso per i bambini: ombra, ossigeno, benessere e un'opportunità concreta di educazione ambientale e didattica all'aperto. Chiediamo spiegazioni trasparenti e documentate sul…

A Marlia grande partecipazione all'iniziativa Pic-nic Sotto le Stelle con oltre 600 persone alla tavolata
A Marlia, parafrasando la famosa canzone: Aggiungi un Posto a Tavola di Johnny Dorelli, la scorsa domenica 7 settembre sì è tenuta l'iniziativa "Pic nic Sotto le Stelle-tu porta l'occorrente…

Festa al centro Il Girasole per il nuovo mezzo sociale e il Coro Arcobaleno
Un pomeriggio di festa e musica ha animato giovedì (11 settembre) il centro Il Girasole di Rughi, quando la comunità porcarese si è riunita per un doppio appuntamento: l'inaugurazione di un nuovo mezzo sociale e il concerto del Coro Arcobaleno diretto da Cristina Torselli

Altopascio, si ritorna a scuola dopo un'estate di lavori e cantieri per edifici più moderni e sicuri
Si ritorna a scuola e l'estate appena trascorsa è stata caratterizzata da importanti lavori nelle scuole di Altopascio. I cantieri per la realizzazione delle nuove strutture si…

Oltre un milione e mezzo di euro in due anni per la messa in sicurezza del territorio
Manutenzione del territorio, messa in sicurezza e promozione dell'attività sportiva: sono queste le tre linee guida che segnano il tracciato del piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Villa Basilica

Capannori,, Caruso dice ok all'albo delle botteghe storiche: "Ma servono aiuti concreti alle imprese"
"Ho votato a favore della delibera per l’istituzione dell’albo comunale delle attività commerciali storiche come giusto riconoscimento della funzione economica e sociale svolta all’interno della comunità ma è…

Capannori, il servizio dei taxi di comunità si estende a ottobre anche alla zona nord
L’amministrazione Del Chiaro estende anche alla zona nord del territorio il servizio di trasporto gratuito ‘Taxi di Comunità’ che da oltre un anno è attivo nella zona sud.

In tantissimi all'Open Sport 2025 ad Altopascio: premiati i meriti sportivi e le eccellenze locali
Grande successo per l'Open Sport 2025 ad Altopascio. Sabato scorso, infatti, piazzale e parco Aldo Moro e il parco delle Mura castellane si sono trasformati in un palcoscenico a cielo aperto di sport e comunità, con tornei, esibizioni, giochi, street food e intrattenimento per tutte le età

"Rigenera Sibolla", il percorso di rilancio della Riserva naturale: bilancio e prospettive. Sabato 13 settembre la presentazione
Un pomeriggio dedicato al percorso di rilancio della Riserva Naturale del Lago di Sibolla, tra bilanci e prospettive future. Sabato 13 settembre, a partire dalle 16, nella Riserva ci…

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Nietzsche, in Così parlò Zarathustra, scriveva di tre metamorfosi: l'uomo-cammello, l'uomo-leone e l'uomo-bambino. Parafrasando volgarmente: l'uomo che sopporta tutto stando sempre zitto, l'uomo che invece reagisce in un impeto di orgoglio e l'uomo che, proprio come un bimbo, risponde alle leggi del mondo che si è costruito.
Ecco, Bartleby rappresenta, forse, l'ultimo stadio di questa trasformazione: è un bimbo, detta le sue regole. Interpretato sul palco del Teatro Puccini di Altopascio da un formidabile Leo Gullotta, la cui sola apparizione in scena strappa l'applauso, questo grigio personaggio appare in tutta la sua innocenza: piccolo, modesto e silenzioso. Ha una faccia stralunata, un carattere comico. Esprime simpatia, eppure non parla mai, o quasi.
Ah, Bartleby è un impiegato. Ha risposto da poco all'annuncio di uno studio legale per un umile posto da scrivano. Si è presentato solo lui e il datore di lavoro lo assume; anche perché, questo strano individuo, a copiare documenti è un portento. Non un errore, non una lamentela. Dal momento in cui decide (perchè sì, lo decide lui) di sedersi alla scrivania, non smette più di scrivere. Due pagine, tre pagine, quattro pagine. Un rullo compressore. Zitto, chino sui fogli, pensa al suo lavoro e basta.
Bartleby sembra l'impiegato perfetto, quello che tutti i datori di lavoro del mondo vorrebbero. Ecco, "sembra" appunto. Perché, in realtà, questo anonimo scrivano è tutt'altro che anonimo. La sua presenza, in ufficio, si sente eccome...
Dal momento in cui mette piede nello studio, questo non sarà più come prima: i colleghi, svogliati, vedranno in questo omuncolo stakanovista una minaccia; il capo, ormai rassegnato, ritroverà slancio nel suo mestiere provando, persino, un po' di compassione per questo strano dipendente che non si riposa mai. La monotona vita di ufficio che, giorno dopo giorno, si ripete meccanicamente senza mai un imprevisto, improvvisamente, si trasforma. E bisogna adattarsi, oppure...
Eh, oppure si rigetta il "corpo estraneo". Ed è quello che avviene in questo amaro racconto di Herman Melville (l'autore di Moby Dick). Nessuno è disposto ad accettare questo lavoratore sui generis; nessuno, in ufficio, è disposto a modificare la propria routine; nessuno vuole uscire dal suo ruolo per rimettersi in gioco. Chi è questo Bartleby? E cosa vuole?
Ad ogni richiesta del datore di lavoro, Bartleby risponde, con gentilezza, ma anche con fermezza: "Avrei preferenza di no". "Bartleby! Mi può rileggere le copie che ha scritto, per favore?" "Avrei preferenza di no" risponde, con quel sorriso incantato, lo scrivano. E come si fa a non cedere alla sua grazia? Almeno si rifiutasse spavaldamente; almeno rispondesse a tono. No, lui, pacifico e imperturbabile, con quello sguardo sornione, ti risponde candidamente: "Avrei preferenza di no". Un rebus, un grattacapo. Da uscirci di testa.
Non sveleremo tutta la trama della storia. Anche perché, il 13 aprile, "Bartleby" sarà in cartellone al Teatro Alfieri di Castelnuovo. Quindi, per chi volesse recuperarlo, avrà la possibilità di farlo.
Ci chiederete, però, curiosi: ma Bartleby chi è? Da dove viene? Non ha una famiglia? Perché si comporta così? Alla fine il datore di lavoro lo tiene con sé? E i colleghi finiranno per accettarlo? Come si conclude la storia? Che senso ha? Qual è il messaggio? Potete spiegarcelo? E noi, molto serenamente, vi rispondiamo: "Avremmo preferenza di no".
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Il Comune di Porcari celebrerà la festa internazionale della donna con tre iniziative che restituiscono, ciascuna col proprio linguaggio, il valore del femminile nella società e nella storia.
Sabato (12 marzo) alle 21, all'auditorium Vincenzo Da Massa Carrara, andrà in scena la compagnia L'Anello con lo spettacolo teatrale 7 minuti per la regia di Simone Franchini, da un testo di Stefano Massini che racconta la lotta sindacale delle operaie di una fabbrica tessile contro
la riduzione della pausa pranzo. L'evento è organizzato in collaborazione con la Fita di Lucca.
Dal 12 al 18 marzo, inoltre, sarà visitabile alla Fondazione Giuseppe Lazzareschi la mostra fotografica di Alessia Borelli, Serena Sgammini e Simona Caradossi intitolata Essere donna. L'inaugurazione coinciderà con la tavola rotonda Custodire l'umano alle 16,30. L'evento è organizzato dal Centro italiano femminile (Cif) comunale con il patrocinio del Comune di Porcari.
Infine venerdì 18 marzo tornerà protagonista il teatro con Ti chiamo Poesia, reading per voci e musica della compagnia Il Circo e la Luna: un viaggio lungo otto secoli di poesia scritta da donne, da Saffo ad Alda Merini, in scena all'auditorium Vincenzo Da Massa Carrara alle 21 con Michela Innocenti, Laura Martinelli e Celeste Canali.
Così Francesca De Toffol, consigliera con delega alle pari opportunità del Comune di Porcari: "Questo è il primo 8 marzo della neo-costituita commissione pari opportunità di Porcari: un obiettivo che la pandemia ha purtroppo rallentato ma che, finalmente, siamo riusciti a centrare. A metà mese ci sarà l'insediamento, con la nomina del presidente e del vicepresidente. Un pensiero di affetto e solidarietà, oggi, va soprattutto alle donne ucraine, anche a quelle che vivono e lavorano nel nostro territorio".
Aggiunge il sindaco, Leonardo Fornaciari: "I numeri parlano chiaro: sono ancora poche le donne nei ruoli apicali in Italia. Mi piace che il Comune di Porcari sia in controtendenza, con una giunta composta da tre donne e due uomini, con una macchina amministrativa che vede ai vertici cinque donne e un solo uomo. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma siamo in cammino".
Per informazioni sugli eventi è possibile contattare l'ufficio cultura al numero 0583.211885.