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Altopascio, ok al bilancio previsione 2026 in giunta. Si introducono la tassa di soggiorno e un fondo per il commercio locale
La giunta D'Ambrosio approva il bilancio di previsione 2026, con l'obiettivo di portarlo in consiglio comunale entro la fine dell'anno e rendere così operativi da subito investimenti, lavori,…

Muore dopo essere stato investito da un'auto in via del Marginone
Tragedia della strada questa sera poco prima delle 21. Un uomo di 50 anni, srilankese, è stato travolto e ucciso da un'auto in via del Marginone a Santa Margherita, nel…

Pubblicato l'avviso per l'erogazione di contributi rivolto alle associazioni per iniziative di animazione ed eventi della tradizione durante le festività natalizie ed altri tipi di eventi
E' stato pubblicato l'avviso pubblico per la concessione di contributi per iniziative di pubblico interesse e di valorizzazione…

A Marlia torna la tradizionale Mondina della Protezione Civile e Fraternita di Misericordia
A Marlia, questa domenica 23 novembre dalle ore 14:30 in poi, torna l'annuale "Mondina" della Protezione Civile e Fraternita di Misericordia. L'evento si terrà presso la struttura del…

Caruso (Noi Moderati): "Contesto la replica del consorzio di bonifica, i contributi sono una patrimoniale occulta"
Il comunicato stampa con il quale il Consorzio di Bonifica ha replicato alla mia richiesta di una esaustiva motivazione degli avvisi di pagamento rafforza sempre di più la…

Altopascio in marcia contro la violenza sulle donne: sabato 22 novembre torna la "Woman in Run" - terza edizione
Grande attesa per la terza edizione della Woman in Run, la marcia ludico-motoria che da tre anni viene organizzata ad Altopascio per dire no alla violenza sulle donne, richiamando sempre…

Venerdì 21 novembre Altopascio. Serata dedicata al giallo e noir al Salotto artistico letterario Villa Le Sughere
Una serata dedicata al romanzo giallo e noir è il prossimo appuntamento, venerdì 21 novembre dalle ore 19:30, al salotto artistico letterario di Villa Le Sughere in località Conti 14 al Marginone di Altopascio

Cambio al vertice della polizia locale di Porcari: è arrivato Samuele Belli
Da questa mattina (17 novembre) Porcari ha un nuovo comandante della polizia locale: Samuele Belli, figura di lunga esperienza nel settore, attualmente comandante anche a Ponsacco. Subentra a…

Campanile colpito da un fulmine a S. Leonardo in Treponzio
Alle 7.30 una squadra di vigili del fuoco del comando di Lucca si è recata alla chiesa San Leonardo in Treponzio per verificare le condizioni del campanile colpito da un…

Maltempo, intervento nel Padule di Porcari
Il Consorzio 1 Toscana Nord è intervenuto sulla Fossa Bianca, nella zona del Padule di Porcari, in prossimità di Corte Rilli, lungo via Leccio, per la rimozione di un'ostruzione

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Secondo l’ARRR – Agenzia regionale recupero risorse – Lucca è la provincia più virtuosa della Toscana e i dati raccolti nel 2022 parlano chiaro: il territorio servito da Ascit primeggia nella raccolta differenziata.
Al primo posto in classifica, infatti, tra i 33 Comuni lucchesi analizzati, a spiccare tra tutti è Capannori, con una percentuale di raccolta differenziata pari all’87,50%, seguito poi da Montecarlo con l’85,80% e, infine, Borgo a Mozzano con l’81,52%.
Dati, questi, che raccontano indirettamente la storia dei rifiuti vissuta con Ascit e che fanno emergere lo sviluppo e il miglioramento di anno in anno. Basti pensare, infatti, che Borgo a Mozzano, acquisito da Ascit nel 2021, all’epoca aveva una percentuale di raccolta differenziata intorno al 78%.
A distanza di solo un anno, l’Azienda è riuscita ad innalzare il dato di almeno 3 punti, grazie anche alla sinergia creatasi con i cittadini che hanno compreso quanto fosse importante la raccolta differenziata in termini ambientali.
È proprio la spinta verso l’obiettivo Rifiuti Zero a far perseguire Ascit nel suo intento, affiancato dalle realtà comunali che gestisce ogni giorno con i servizi di raccolta e recupero rifiuti.
E di Rifiuti Zero ne è primo portavoce il Comune di Capannori, preso a modello non solo in Italia ma anche all’estero grazie alle sue attività performanti in ambito ecologico. Ad ottobre 2022, infatti, Capannori ha preso parte, tra le tante, al fianco di Ascit, all’iniziativa Circular Cities and Regions (CCRI), che pone l’attenzione sullo sviluppo di un’economia circolare nelle città e nelle regioni d’Europa. Anche in campo tessile, Capannori è una realtà all’avanguardia per il riciclo degli indumenti, essendo stato uno dei primi Comuni italiani ad aver avviato nel 2022 la raccolta porta a porta dei vestiti usati e dei rifiuti tessili.
Questi eventi, così come l’introduzione della Tariffazione Puntuale nel 2013 a Capannori e nel 2014 a Montecarlo, hanno permesso di ridurre costantemente la produzione di rifiuti e migliorarne il recupero, grazie ad una maggior attenzione verso la raccolta differenziata da parte degli utenti.
Nell’ottica di un maggior riciclo, Ascit vuole però uniformare i suoi servizi rivolgendoli a tutti i 12 Comuni della Piana e della Mediavalle. È per questo che, subito dopo l’acquisizione di Borgo a Mozzano, l’Azienda ha aperto un nuovo Centro di Raccolta in località Socciglia e ha dato la possibilità agli abitanti di recarsi anche al Centro di Raccolta di Piegaio (Comune di Pescaglia), facilitando gli utenti affinché, anche in autonomia, potessero conferire in un luogo più prossimo alle loro abitazioni.
“Una soddisfazione per noi sapere che Capannori, Montecarlo e Borgo a Mozzano abbiano ottenuto risultati così virtuosi. Negli ultimi anni, Capannori è stato preso come modello internazionale in termini ambientali, ma un occhio di riguardo, però, va dato senz’altro anche a Montecarlo e a Borgo a Mozzano, che in così poco tempo hanno raggiunto risultati sorprendenti. Siamo contenti dei dati ottenuti ma, ovviamente, continuiamo la nostra opera verso un futuro più ecologico e sostenibile. Questi dati ci dimostrano quanto, insieme, possiamo produrre meno rifiuti e riciclare quei materiali a cui può essere data nuova vita”, sostiene Ugo Salvoni, Presidente di Ascit SpA.
I dati elaborati nel 2022 sono un esempio della giusta direzione che Ascit ha intrapreso, una sensibilità che sta portando ad un grande cambiamento in termini ambientali e che mira ad una visione Rifiuti Zero, sempre più tangibile.
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Vivere con qualità a Capannori è possibile. Lo è per la maggioranza assoluta dei cittadini: il 76% si dichiara oggi soddisfatto della qualità della vita nel Comune che festeggia 200 anni di storia. È quanto emerge dall'indagine condotta dall'Istituto Demopolis nel novembre 2023 su un campione di oltre 800 cittadini, rappresentativo della popolazione residente.
In occasione dei festeggiamenti per il Bicentenario del Comune, durante il percorso partecipativo fatto con cittadini e associazioni, fra le varie iniziative è stato pensato anche di dare spazio a un'indagine che restituisse ai capannoresi la fotografia di com'è vivere oggi in questo territorio, passando dai servizi, ai tratti distintivi, fino alle priorità e attese per il futuro.
La qualità della vita a Capannori poggia su variabili concrete e misurabili. Prima fra tutte, la qualità dei servizi pubblici, promossi dal 78% dei capannoresi con un voto pari o superiore al 6.
"Si tratta – ha spiegato il direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento – di un dato superiore di 25 punti rispetto alla media del 53% rilevata in Toscana a livello regionale. Il dato italiano si ferma al 46%, ben 32 punti sotto Capannori".
In termini evolutivi, 3 capannoresi su 10 segnalano un miglioramento complessivo della qualità dei servizi intercorso nell'ultimo quadriennio. Per il 48%, i servizi pubblici a Capannori non sono cambiati nell'intervallo temporale analizzato, mentre per il 13% sono peggiorati.
"Capannori è un territorio in cui si vive bene – dice il sindaco Luca Menesini – ed è così grazie alla straordinaria comunità che lo abita. Il risultato dell'indagine, infatti, ci dice soprattutto che è il dialogo continuo e costante fra Comune e cittadini a fare la differenza, ad averci permesso di mettere in campo servizi nuovi ed innovativi che oggi possiamo dire che hanno fatto addirittura scuola, basti pensare al Cantoniere di paese diventato un modello ripreso anche da Comuni limitrofi. La qualità dei servizi comunali è anche fatta dalle persone: colgo questa occasione per ringraziare tutti i dipendenti e le dipendenti del Comune, perché la professionalità, la passione e la voglia di stare dalla parte dei cittadini con cui lavorano ogni giorno qualifica enormemente i servizi e fa del Comune di Capannori una pubblica amministrazione efficace ed efficiente. Una fotografia, quella nell'anno del Bicentenario, che deve spingerci tutti a fare di più, nel rispetto della storia di Capannori e con l'obiettivo di lasciare alle prossime generazioni un posto in cui possano vivere ancora meglio".
L'Amministrazione Menesini: caratteri identitari e dinamiche di fiducia
A caratterizzare l'Amministrazione, secondo le dichiarazioni dei cittadini è soprattutto la "cura": l'attenzione per l'ambiente (73%), ma anche la prossimità e la capacità di ascolto della comunità (59%). All'Amministrazione, fra le dimensioni caratterizzanti, sono anche riconosciute la competenza nella gestione del Comune (57%) e la visione strategica per il futuro di Capannori (52%).
In questo contesto, in una ideale valutazione scolastica, l'operato del Sindaco Menesini viene "promosso" dall'82% dei residenti. Le valutazioni critiche sono circoscritte al 15% del campione.
La soddisfazione per i servizi comunali: l'esperienza di fruizione nel vissuto dei cittadini
Tra i capannoresi, secondo l'indagine Demopolis, si registrano molto elevati i livelli di soddisfazione per una serie di servizi essenziali per la cittadinanza: la pulizia della città e la gestione dei rifiuti (79%), gli sportelli comunali ed i servizi anagrafici (70%). Oltre 6 su 10 valutano inoltre positivamente i servizi scolastici e gli asili nido (64%), i servizi sociali (63%), la gestione delle aree verdi (61%) e le reti di servizio (idrico, fognature, metano).
Di contro, resta ancora corposa la domanda di sicurezza, dimensione che, a Capannori, soddisfa il 48% degli intervistati. Altre dinamiche di servizio scontano invece maggiori criticità. Si tratta di tutte le dimensioni legate alla viabilità, che presentano i segmenti più bassi di apprezzamento: trasporti pubblici (37%), manutenzione stradale (35%).
Sul fronte delle iniziative culturali e per il tempo libero, la capacità propulsiva dell'Amministrazione è apprezzata da 7 capannoresi su 10.
200 anni ed il futuro: le priorità per il futuro della comunità capannorese nell'anno del Bicentenario
Sono state varate a Capannori iniziative speciali che – nelle risultanze della ricerca dell'Istituto Demopolis – dimostrano di aver conquistato la comunità. Oltre 7 intervistati su 10 condividono la scelta di mantenere gratuiti gli spazi pubblici, anche dopo l'emergenza Covid, per attività all'aperto di esercizi commerciali ed associazioni (74%), ma apprezzate sono anche le iniziative speciali per il tempo libero, come il Concerto annuale del Primo Maggio e la Festa dell'aria e dello sport (73%). Convincono oltre i due terzi del campione anche la riqualificazione di Piazza Aldo Moro (68%) e l'impegno di informazione costante dei cittadini svolta dal Sindaco e dall'Amministrazione in sinergia con la Protezione Civile durante gli eventi climatici estremi (66%).
"Per il futuro - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – i cittadini capannoresi auspicano che il Comune continui ad investire nella cura della mobilità in senso esteso, con particolare attenzione per la manutenzione stradale (67%) e la viabilità (55%)". Per il 47%, l'Amministrazione dovrebbe occuparsi ulteriormente, nei prossimi anni, di pubblica illuminazione e presidiare ancor di più la sicurezza urbana (42%).
Nota informativa e campione di ricerca demoscopica
L'indagine è stata condotta dall'Istituto Demopolis per il Comune di Capannori dal 6 al 15 novembre 2023, su un campione stratificato di 820 cittadini, statisticamente rappresentativo dell'universo della popolazione maggiorenne residente a Capannori, con metodologie integrate di rilevazione demoscopica cati-cami-cawi. Coordinamento della ricerca a cura del direttore dell'Istituto Demopolis Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone.


