A due anni dalle promesse fatte in campagna elettorale, ricordo che proprio gli abitanti della Barca erano stati molto chiari nelle richieste espresse nei loro incontri e che evidentemente non sono stati ascoltati, nulla è stato fatto per la pulizia e la manutenzione del canale di scolo lungo la Strada Vecchia Provinciale. Nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini e gli impegni pubblicamente assunti dall'amministrazione comunale, la situazione è rimasta immutata.
Il risultato era purtroppo prevedibile: dopo le ultime piogge, il canale è straripato, con allagamenti e disagi per residenti e automobilisti. Un episodio che dimostra ancora una volta la mancanza di programmazione e attenzione da parte della maggioranza.
"Durante la campagna elettorale era stato garantito un intervento di pulizia e sistemazione dei fossi e dei canali. Oggi, a distanza di due anni, i cittadini si trovano di fronte a promesse disattese e a un territorio trascurato. Le parole non bastano più: servono fatti e responsabilità. Lo dichiara in una nota il consigliere di minoranza Gaia Pinocci del gruppo"Dai Voce a Gallicano".
Il gruppo consiliare denuncia una gestione superficiale della manutenzione ordinaria, troppo spesso rinviata o ignorata, con il risultato che problemi prevedibili si trasformano in emergenze. "Non parliamo di grandi opere, ma di interventi semplici e necessari, che un'amministrazione attenta dovrebbe garantire con regolarità. Invece si aspetta il danno per correre ai ripari. È inaccettabile che bastino due giorni di pioggia per trasformare una strada in un fiume", aggiunge Pinocci. Dai Voce a Gallicano chiede un intervento immediato per la pulizia del canale e la pianificazione di una manutenzione periodica, per evitare che situazioni simili si ripetano. La manutenzione dei canali spetta al consorzio di bonifica è vero, ma la maggioranza si è attivata in precedenza di questo evento per la manutenzione richiesta da tempo dai residenti? È stata quantomeno sollecitata?
"I cittadini meritano un territorio curato e sicuro, non promesse elettorali destinate a restare lettera morta", conclude Pinocci.
