Cultura
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Una vecchia terrazza. Inizia sabato 12 luglio alle 21 a Celle Puccini, davanti…

Teatro del Giglio, presentata la stagione di prosa 2025-26
Portare avanti una ”intelligenza teatrale” che contrasti le sempre più onnipresenti forme di intelligenza artificiale e digitalizzazione: questo l’obiettivo che si è posto il teatro del Giglio Giacomo…

Tra paesaggi e culture: la musica risuona con abitare l'infinito
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Tre gruppi finalisti e la Gaudats Junk Band: buona musica nel ricordo di Alice Benvenuti
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The Kolors, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia e tanti altri: parate di stelle a Mont’Alfonso
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Da Picasso a Warhol: arriva a Lucca la mostra dedicata alle cover d’artista
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Torna Real Collegio Estate: 32 serate da non perdere fra musica, teatro, poesia e spettacoli per bambini
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Puccini Marching Band, una rassegna di bande musicali animerà le strade e le piazze di Lucca
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Lucca Comics & Games, l'anno dei French Kiss in un periodo di guerre nel mondo
Si apre la road to Lucca Comics & Games 2025, il community event più grande dell'Occidente, che si terrà da mercoledì 29 ottobre a domenica 2 novembre. Per…

Un incontro alla Pecora Nera con Stefano Pierotti (quello della scultura fuori Porta Sant'Anna)
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Più spettacoli, più location, più interpreti: tornano in veste rinnovata e accresciuta le “Cartoline Pucciniane”, grazie alla nuova collaborazione instaurata fra Puccini e la sua Lucca, il teatro del Giglio e il comune di Lucca, insieme al Comitato promotore delle celebrazioni pucciniane, che ha fornito per il progetto un contributo di 55 mila euro, e al Puccini Museum casa natale.
“Non nego che io sia stato un po’ critico sulle Cartoline Pucciniane nelle scorse edizioni - ha esordito l’amministratore unico del teatro Giorgio Angelo Lazzarini - Ma, nell’anno delle celebrazioni pucciniane, il comitato ha messo a disposizione alcuni fondi e attraverso l’amministrazione ci ha coinvolti: noi abbiamo acconsentito, ma a patto di farle in maniera diversa. Essendo un’iniziativa di carattere artistico, ma anche turistico, abbiamo pensato che non poteva essere interpellato nessuno meglio di Andrea Colombini, che fornisce musiche di alto livello, ha un’organizzazione ben oleata e dei prezzi competitivi: ci affidiamo e ci fidiamo completamente di Colombini, con cui abbiamo già realizzato due bellissimi concerti a Londra”.
Le Cartoline Pucciniane inizieranno il 16 agosto e arriveranno fino al 29 dicembre, con ben 24 appuntamenti musicali che si terranno ogni venerdì (con due sole eccezioni) alle 21: ci saranno arie e duetti interpretati con l’accompagnamento del pianoforte, ma anche quattro speciali concerti con l’Orchestra filarmonica di Lucca al completo, che si terranno sabato 14 settembre nella chiesa di san Giovanni, venerdì 20 settembre in piazza Cittadella, sabato 28 settembre in piazza Cesare Battisti, di fronte al teatro di Ponte a Moriano, e più avanti il 30 novembre. A rendere ancora più speciali questi appuntamenti la presenza del Coro lirico della Versilia, con 60 elementi che si aggiungeranno ai 50 dell’orchestra e ai solisti.
Altra grande novità di quest’anno sta proprio nella molteplicità delle location interessate: se anche la sede principale rimarrà piazza Cittadella, che ospita la statua di Giacomo Puccini e si trova a pochi passi dalla sua casa natale (per 25 persone sarà infatti possibile, dalle 20 alle 20.45 prima di ogni concerto, visitare il museo ad un prezzo ridotto), saranno interessati anche la chiesa di san Giovanni e la piazza Cesare Battisti di Ponte a Moriano.
“Abbiamo fortemente voluto questa delocalizzazione - ha dichiarato l’assessore alla cultura del comune di Lucca Mia Pisano - È giusto che i cittadini che vivono fuori e i turisti che alloggiano nella prima periferia possano godere anche loro di quest’esperienza di musica dal vivo, e che tornino ad apprezzare il loro teatro, a vivere quella che simbolicamente è un’agorà della cultura”.
Ennesima novità di quest’edizione è che tutti gli appuntamenti saranno rigorosamente gratuiti: “L’ingresso gratuito non sminuisce la qualità dell’evento, come sostiene qualcuno: io credo che nel 2024, visto che abbiamo anche il dovere di ricostituire una socialità che si basa anche sulla musica, un evento simile, ancorché pagato da soldi pubblici, è giusto che sia gratuito”, ha affermato Andrea Colombini, direttore dell’Orchestra filarmonica di Lucca e di Puccini e la sua Lucca.
Per ciascun concerto saranno disponibili cento posti a sedere (con la possibilità però di assistervi in piedi o sedendo ai bar circostanti), buona parte dei quali sono già stati prenotati da spettatori che verranno appositamente a Lucca da fuori. In caso di pioggia, i concerti per pianoforte e solisti si terranno al teatro san Girolamo, quelli con orchestra presso la chiesa di san Giovanni.
“Se si vuole, si lavora in sinergia e ci si mette d’accordo: non ci vuole tanto. Abbiamo un assessore che fa le cose bene e un teatro rinato dopo un momento di stasi che sta rivelando una forza di traino immensa- ha affermato Colombini- Con le amministrazioni precedenti, con la stessa cifra che ci dà ora il comitato si facevano sei concerti con gli studenti del Boccherini: ora ne facciamo 24 con musicisti professionisti”.
Il primo concerto orchestrale del 14 settembre sarà inoltre l’occasione per annunciare ufficialmente l’iniziativa che l’Orchestra filarmonica di Lucca lancerà il prossimo anno: l’Accademia dell’Orchestra filarmonica di Lucca, un’orchestra giovanile totalmente retribuita composta da musicisti italiani dai 20 ai 30 anni, che nel 2025 parteciperanno a otto produzioni sia all’Italia che all’estero.
“Le Cartoline Pucciniane rientrano nell’ottica della strategia adottata dal comitato e condivisa da tutti i membri, di cui il comune è una parte importante: fare in modo che l’anno delle celebrazioni pucciniane sia per Lucca il primo anno di un rilancio pucciniano che possa durare anche in futuro- ha commentato il presidente del comitato promotore delle celebrazioni pucciniane Alberto Veronesi- I due luoghi pucciniani di Lucca e Torre del Lago devono crescere entrambi, e questo è il nostro intendimento anche per il futuro”.
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“Quando il teatro risplende, risplende la città stessa”: con queste parole il sindaco di Lucca Mario Pardini ha descritto e celebrato l’operato del teatro del Giglio, che negli ultimi tempi ha sicuramente fatto rifulgere il suo splendore, impegnandosi per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Puccini.
“Il teatro sta facendo la sua parte ampiamente, ed è stato messo a dura prova: nel programma culturale della città è un punto di riferimento sempre maggiore- ha dichiarato Pardini- Lo sta facendo con il Teatro sempre aperto, uno sforzo enorme. Sono stati mesi molto intensi, ma il risultato si vede”.
E presto risplenderà e farà risplendere tutta la città ancor di più con la sua stagione lirica 2024-2025, il cui ricco calendario è stato presentato nella giornata odierna: “Nel corso degli anni il nostro obiettivo è stato di aumentare la proposta, sia in termini qualitativi che quantitativi: credo che ci siamo riusciti, tra mille difficoltà- ha commentato l’amministratore unico del teatro Giorgio Angelo Lazzarini- Ci siamo chiesti quale fosse il modo migliore per omaggiare con la nostra stagione lirica il maestro Puccini, e abbiamo deciso di farlo ritornando a produrre opere”.
È dunque una nuova produzione pucciniana quella che aprirà le danze proprio il 29 novembre (20,30, replica il primo dicembre alle 16), giorno della ricorrenza della morte di Giacomo Puccini che vedrà in concomitanza l’inaugurazione della mostra sui manifesti originali delle opere pucciniane alla Cavallerizza: la scelta è ricaduta su Tosca.
Sarà un evento importante dal punto di vista artistico, in particolare per il coinvolgimento di interpreti di caratura internazionale: tra tutti, preme citare il baritono lucchese Massimo Cavalletti, impegnato nel ruolo di Scarpia, che si esibirà per la prima volta in un’opera al teatro del Giglio. Insieme a Cavalletti, nei ruoli principali ci saranno Clarissa Costanzo (Floria Tosca) e Azer Zada (Mario Cavaradossi). Sul podio dell’orchestra giovanile Luigi Cherubini, la stessa che ha accompagnato il maestro Muti in occasione del grande concerto che ha portato Lucca in mondovisione, ci sarà la giovane e talentuosissima bacchetta di Henry Kennedy, direttore formatosi alla Royal Academy of Music di Londra e perfezionatosi alla Riccardo Muti Italian Opera Academy, appena nominato primo direttore residente del National Arts Center di Ottawa (Canada). Il coro Archè sarà diretto da Marco Bargagna, mentre per le voci bianche ci sarà il coro Puccini 100 diretto da Angela Ditaranto insieme a Lorenzo Corsaro, e composto in collaborazione tra la cappella santa Cecilia di Lucca e la scuola di musica Giuseppe Buonamici di Pisa.
“Ci siamo chiesti: come possiamo realizzare una produzione davvero importante? Semplicemente, mettendo in mostra quello che sappiamo fare- ha dichiarato il direttore artistico Cataldo Russo- Il nostro è un teatro che ha una grande sapienza artigianale, e questa sarà una Tosca davvero artigianale”.
Il nuovo allestimento dello spettacolo è firmato per la regia da Luca Orsini, per le scene da Giacomo Andrico, per i costumi da Rosanna Monti e per le luci da Tiziano Panichelli, e realizzato in coproduzione con i teatri di Ravenna, Pisa e Livorno, in collaborazione con Modena e Ferrara. Per questa Tosca, è stato ricostruito il team creativo che realizzò, ormai 22 anni fa, uno tra i migliori allestimenti del teatro del Giglio, per la regia di Cristina Pezzoli, prematuramente scomparsa e a cui la produzione è dedicata. Ma la stessa produzione si presenta anche come un omaggio a Guido Pellegrini, il direttore tecnico del teatro venuto a mancare un anno fa.
“Lui era responsabile del lavoro di palcoscenico: da questo vogliamo ripartire- ha proseguito Russo- Dal punto di vista musicale, cercheremo di portare in scena una Tosca che parte dall’edizione critica dell’opera stessa: una settimana prima del debutto sarà con noi Roger Parker, che ha curato l’edizione critica dell’opera, per aiutarci a restituire una produzione il più possibile vicina all’idea del maestro. L’ultimo elemento fondamentale è la nostra volontà di coinvolgere massimamente tutta la città: in questi giorni uscirà il bando per partecipare come comparse, e le prove generali di tutte le opere del cartellone saranno aperte al pubblico”.
L’obiettivo per tutta la stagione è di parlare alle nuove generazioni, riservando una particolare attenzione al pubblico scolastico e alle fasce giovanili: si muove particolarmente in questa direzione il progetto speciale Opera Education di As.Li.Co dal titolo Turandot-Enigmi al museo, uno spettacolo di teatro musicale per giovanissimi dai sei ai 14 anni. Lo spettacolo, una riduzione da Turandot di Giacomo Puccini, ha la particolarità di coinvolgere docenti e studenti in un percorso formativo che ha già visto l’adesione di oltre 20 scuole del territorio. Una delle quattro recite dello spettacolo sarà dedicata al pubblico delle famiglie: quella di giovedì 12 dicembre alle ore 18,30.
Secondo titolo in cartellone sarà Andrea Chénier di Umberto Giordano, in scena il 17 gennaio (ore 20,30, con replica il 19 gennaio alle ore 16): un titolo fondamentale per la storia dell’opera, assente dal teatro del Giglio ormai dal lontano 1985, e che presenta significativi parallelismi con la stessa Tosca per il suo contesto storico e per alcuni nuclei tematici. Seguirà nel mese di febbraio (venerdì 21 ore 20,30, con replica domenica 23 alle 16) il Giulio Cesare di Georg Friedrich Handel, titolo barocco rispolverato dal Giglio a seguito dello straordinario successo di pubblico di Tamerlano di Vivaldi, andato in scena nella stagione lirica 2022-2023. La produzione è realizzata nuovamente con Ottavio Dantone, con alcuni interpreti di chiara fama per questo specifico repertorio e per la regia di Chiara Muti, che ha recentemente fatto il suo debutto al teatro Alla Scala di Milano.
L’ultimo titolo in abbonamento, in scena sabato 17 maggio (ore 20,30, con replica domenica 18 maggio alle 16), è del tutto particolare: Giselle around Le Villi attinge infatti alle partiture di Le Villi di Giacomo Puccini e Giselle di Adolphe-Charles Adam, in un esperimento multidisciplinare per la direzione di Beatrice Venezi, che torna a Lucca un anno dopo il concerto inaugurale delle celebrazioni pucciniane.
“Crediamo moltissimo in questo aspetto, nella possibilità di abbattere le barriere- ha commentato Russo- Per questo il primo titolo della nostra stagione di danza, che presenteremo tra qualche settimana, ha a sua volta un carattere multidisciplinare: si tratta di Puccini Dance Circus Opera, un originale spettacolo di danza circense sulle musiche di Puccini che ha già avuto un grandissimo successo al suo debutto a Caracalla”.
Si prospettano quindi mesi impegnativi per il teatro del Giglio, già coinvolto dai lavori per il rifacimento della facciata e pronto a imbarcarsi in nuovi progetti: spiccano fra gli altri quello dell’Accademia del teatro del Giglio per giovani artisti dell’opera, che a partire dal prossimo mese di giugno ambisce a portare in scena nuove produzioni che valorizzeranno i giovani e il loro talento, arricchendo al contempo la stagione del teatro, e ancora il progetto del teatro di Ponte a Moriano, un nuovo spazio da offrire alla città e in particolare al mondo amatoriale.
“I successi raggiunti sono in buona parte stati resi possibili dall’intervento del comune, ma anche delle maestranze del teatro, che quest’anno è stato particolarmente coinvolto in tutti gli eventi organizzati- ha concluso il direttore generale del teatro del Giglio Fulvio Spatarella- Sono stati fatti parecchi sacrifici, ma i risultati sono sotto occhi di tutti: abbiamo contribuito a portare lustro alla città in modo eccezionale. Speriamo di continuare sempre meglio”.
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