Cultura
Una vecchia terrazza; al via Celle sotto le Stelle
Una vecchia terrazza. Inizia sabato 12 luglio alle 21 a Celle Puccini, davanti…

Teatro del Giglio, presentata la stagione di prosa 2025-26
Portare avanti una ”intelligenza teatrale” che contrasti le sempre più onnipresenti forme di intelligenza artificiale e digitalizzazione: questo l’obiettivo che si è posto il teatro del Giglio Giacomo…

Tra paesaggi e culture: la musica risuona con abitare l'infinito
Continua anche nel mese di luglio "Abitare l'infinito", la rassegna ideata dal Centro di Promozione Musicale Animando, dedicata alla riscoperta del Settecento musicale lucchese. Il prossimo appuntamento è…

Tre gruppi finalisti e la Gaudats Junk Band: buona musica nel ricordo di Alice Benvenuti
Sarà una serata di buona musica quella in programma per giovedì (10 luglio) alle 21 nel chiostro di Santa Caterina per il secondo appuntamento di Real…

The Kolors, Stefano Bollani, Fiorella Mannoia e tanti altri: parate di stelle a Mont’Alfonso
Musica, teatro ed eventi in antiche fortezze e scorci secolari delle Alpi Apuane e dell'Appennino Tosco-Emiliano per "Mont'Alfonso sotto le stelle", il festival che dal…

Da Picasso a Warhol: arriva a Lucca la mostra dedicata alle cover d’artista
Arriva a Lucca, con il patrocinio del Comune, la mostra Da Picasso a Warhol – Le vinyl cover dei…

Torna Real Collegio Estate: 32 serate da non perdere fra musica, teatro, poesia e spettacoli per bambini
È stata presentata mercoledì mattina alla città la nuova edizione di Real Collegio Estate, la rassegna che dal 9 luglio al 31 agosto farà del chiostro medievale di…

Puccini Marching Band, una rassegna di bande musicali animerà le strade e le piazze di Lucca
È stata presentata questa mattina nel bookshop del Puccini Museum – Casa Natale di piazza Cittadella la rassegna

Lucca Comics & Games, l'anno dei French Kiss in un periodo di guerre nel mondo
Si apre la road to Lucca Comics & Games 2025, il community event più grande dell'Occidente, che si terrà da mercoledì 29 ottobre a domenica 2 novembre. Per…

Un incontro alla Pecora Nera con Stefano Pierotti (quello della scultura fuori Porta Sant'Anna)
L'artista e sculture Stefano Pierotti, autore dell'istallazione "in divenire" che si trova sulla rotatoria fuori Porta Sant'Anna…

- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 365
Dopo sei giorni di intenso lavoro nel Comune di San Daniele del Friuli, il Puccini international opera composition course, organizzato dalla associazione lucchese di musica contemporanea Cluster e dal Puccini International Opera Composition Academy con la direzione artistica di Girolamo Deraco, ha concluso la sua prima tappa itinerante italiana. Il Corso alla sua ottava edizione, dopo l’inaugurazione avvenuta alla presenza del sindaco Mario Pardini venerdì 9 agosto nel complesso di San Micheletto gentilmente concesso dalla Fondazione CRL che sostiene l’iniziativa assieme alla Fondazione BML, si è trasferito in Friuli grazie all’interessamento del sindaco Valent di San Daniele e a quello di Roberto Giurano, presidente della Fondazione Scriptorium Foroiuliense, con la famosa biblioteca Guarneriana (prima biblioteca civica di Italia) che contiene il primo manuale di scrittura "italica" nella sua prima edizione (1523). Un arricchimento culturale che ha fortemente emozionato i giovani compositori provenienti dal Messico, Cuba, Ungheria, USA e Italia che nei mesi precedenti hanno inviato il loro progetto lirico per perfezionarlo durante il corso con docenti di fama internazionale. Come è noto queste nuove opere da camera saranno messe in scena l’anno prossimo sul palco del Teatro di San Girolamo, durante il Puccini Chamber Opera Festival, in base ad una convenzione col Teatro del Giglio. Il tutto nel nome di Giacomo Puccini. Dopo questa prima tappa il Corso si trasferirà nelle Marche. Esattamente nel Teatro Vittoria di Ostra, grazie alla volontà del sindaco di Ostra, Federica Fanesi, e all’interessamento del soprano Michela Brigantin.
Nella foto: il sindaco Valent con gli allievi e alcuni docenti del Corso
- Scritto da Redazione
- Cultura
- Visite: 528
"Lino Mannocci: una retrospettiva", è il titolo della mostra che raccoglie una vasta scelta di opere dell'artista viareggino a tre anni dalla sua scomparsa, avvenuta a Londra nel 2021 e che inaugura venerdì 6 settembre 2024, alle ore 18, al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca (in p.za San Martino, n°7). Realizzata in collaborazione con la Fondazione Lucca Sviluppo e la Galleria Ceribelli gode del patrocinio del Comune di Lucca sarà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 6 ottobre, dal martedì alla domenica, con orario 15/19.
A curare la mostra i figli Pico e Cosimo, che hanno a lungo analizzato l'archivio personale dell'artista, oltre a firmare l'introduzione al catalogo della mostra, edito da Maria Pacini Fazzi, con un testo critico di Nadia Marchioni.
Nato a Viareggio nel 1945, Mannocci ha vissuto a lungo a Londra e le sue opere sono presenti in vari musei europei e americani. Alla fine degli anni Settanta, ha cofondato il movimento artistico "La Metacosa" di cui fanno parte Giuseppe Bartolini, Giuseppe Biagi, Gianfranco Ferroni, Bernardino Luino, Sandro Luporini e Giorgio Tonelli.
Dagli anni '90, si contano numerosi esposizioni delle opere di Mannocci nelle più importanti città del mondo: da San Francisco a New York, da Londra a Firenze; oltre alle collaborazioni con la Curwen Gallery, con Art First di Londra e la Galleria Ceribelli di Bergamo. Nel 2006 ha esposto a Mumbai e Delhi, in India. A seguito di questo viaggio ha scritto Madre India – padre Barbiere, un testo corredato da suoi scatti fotografici, pubblicato da Skira nel 2008. Attivo fino all'ultimo, nel 2015 la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Palazzo Pitti di Firenze ha ospitato la personale Lino Mannocci – Recent Works.
"Se papà sperimentava forme diverse – scrivono i figli Pico e Cosimo nel catalogo della mostra - , si lasciava anche assorbire da temi diversi. Alcuni temi ricorrono: l'annunciazione, i cieli, il fumo. Alcune preoccupazioni sono durate tutta la vita: lo studio di Susanna e degli Anziani ha attraversato più di cinquant'anni. Alcuni temi sono stati visitati solo in gioventù prima di essere dimenticati. Le sue litografie nella prima sala sono uniche e irripetibili".