Cultura
Prosegue il ciclo d’incontri sul “Mercato globale dell’arte” con il secondo appuntamento organizzato alla Fondazione Ragghianti
La Fondazione Ragghianti prosegue il ciclo d’incontri dedicato al “Mercato globale dell’arte” con il secondo appuntamento, “L’antiquario e il gallerista: caratteri ed evoluzione di due figure-chiave del sistema…

Gioseffo, il cantore della luce. Spazi senza tempo nella musica dei Guami
Un viaggio nel tempo e nella memoria musicale di Lucca: con “Gioseffo, il cantore della luce. Spazi senza tempo nella musica dei Guami”, il Teatro del Giglio Giacomo…

Alle origini del “giallo” tricolore: Il cappello del prete di Emilio De Marchi
In un passato recente genere letterario praticato solo da una minoranza del popolo dei lettori, oggi il cosiddetto “giallo” nelle sue diverse accezioni - mistery, thriller, noir, spy…

Pea Pound Pasolini: torna la rassegna dedicata ai tre irregolari del Novecento
Tre irregolari del Novecento, tre autori complessi e tra loro profondamente connessi e rassomiglianti: torna nella sua seconda edizione il progetto del teatro del Giglio Giacomo Puccini PPP - Pea Pound Pasolini, con proiezioni, spettacoli, convegni e mostre dedicati all’esplorazione del tema del sacro nelle opere di questi tre artisti

Teatro: al via la nuova stagione di Viareggio con undici spettacoli tra arte, impegno civile e nuove visioni
Undici spettacoli, un viaggio tra memoria e contemporaneità. Da Massini a Celestini, da Rezza a Aprea: una stagione che intreccia arte, impegno civile e nuove visioni per il pubblico di Viareggio

Al via la 25^ edizione del Premio letterario "Racconti nelle Rete". Anche la sezione per i soggetti per corti
Un concorso nazionale che permette di pubblicare in rete un racconto breve o un soggetto per corti con la semplice registrazione nel sito www.raccontinellarete.it. Nato…

Un nuovo modo di insegnare e imparare la storia: a Palazzo Ducale la presentazione del libro sulla didattica della materia
Cambia prospettiva la didattica della Storia. Un cambio di prospettiva necessario e legato alla generazione di insegnanti e a quella degli studenti. Questo è il tema dell'incontro in…

Domani, venerdì 7 novembre, alle ore 21 si tiene nella Chiesa di S. Caterina un concerto di musica sacra
Domani, venerdì 7 novembre, alle ore 21 si tiene nella Chiesa di S. Caterina un concerto di musica sacra organizzato dalla Puccini academy international opera composition di Lucca e…

Michela Ponzani, oltre i confini. Una patria chiamata libertà
Si apre venerdì 7 novembre, alle 21, con la storica e divulgatrice Michela Ponzani, la XII edizione delle Conversazioni in San Francesco, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dedicata…

My Boccherini, la favolosa storia di un musicista visionario: appuntamento al Teatro Nieri di Ponte a Moriano
Martedì 4 e mercoledì 5 novembre (ore 21:00) al Teatro “I. Nieri” di Ponte a Moriano andrà in scena “My Boccherini – La favolosa storia di un musicista…

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Il 1° settembre è stato dato l’avvio al progetto artistico denominato 25Frames-Percezioni, nato dalla collaborazione tra il fotografo Marco Savoli e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della sezione territoriale di Lucca, con il patrocinio del comune di Lucca.
“Il progetto nasce dalla consapevolezza che la fotografia è tutt’altro che vedere, ma è percepire, utilizzando tutti i sensi a disposizione di cui forse, in ordine d’importanza, la vista è proprio l’ultimo” ci racconta Marco Savoli spiegando il suo ultimo lavoro. Nessuna provocazione… piuttosto “Una richiesta d’aiuto” in una società che, assuefatta dalla vista e costantemente aggredita da milioni di immagini, non ci permette più di chiudere gli occhi per guardare. Ecco quindi l’idea di uno scambio dove, da un lato, il fotografo ha cercato attraverso una scatola multimediale seppur corredata da strumentazione analogica, di mettere in condizione un non vedente di vivere un’esperienza Fotografico Narrativa autonoma e, dall’altro lato, l’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti di Lucca che con i suoi associati cercherà, attraverso il proprio lavoro, di insegnare nuovamente alla società la capacità di guardare il mondo che ci circonda, senza la spasmodica necessità di condividere tutto e subito, ma recuperando il valore del tempo e della riflessione che sono necessari per non generare contenuti vuoti di significato e di visione.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso contributo di Silvia Chelazzi, Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Lucca, che ha raccolto la sfida ed è pronta, con l’associazione che rappresenta, a questo nuovo viaggio.
“Dei sensi, spiega Silvia Chelazzi, la Vista, è il più prepotente, ingombrante, a tal punto da sopraffare gli altri ed elaborare la realtà con rapidità, impedendone una “visione” profonda, intensa e intima; spesso chi può avvalersi della vista non perde nemmeno una frazione di secondo a toccare ciò che vede, nemmeno un secondo ad ascoltare ciò che lo circonda, né di associarvi nessun sapore”.
La Scatola, come una bottiglia in mare aperto con la richiesta di aiuto di Marco, approderà nelle mani di 25 persone non vedenti/ipovedenti della sezione di Lucca che, attraverso i loro 25 scatti, ovvero uno solo per ciascuno, raccoglieranno il suo SOS: un viaggio esperenziale attraverso le capacità, le emozioni, le sensazioni maturando la consapevolezza delle proprie “visioni”, e donandole agli altri.
Al termine del Progetto infatti tutto il materiale raccolto verrà editato ed elaborato per la creazione di una mostra alla scoperta di nuova visione, quella di 25Frames-Percezioni e dell’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti di Lucca.
Nei prossimi mesi Marco Savoli lancerà un secondo progetto artistico, sempre all’interno del format 25Frames, in collaborazione con alcuni Istituti Penitenziari Toscani.
Potrete seguire l’avanzamento e le novità di 25Frames-Percezioni sul profilo Instagram @Marco.savoli o sulla pagina Fb UICI Lucca.
“A chi pensasse la Fotografia come ad uno strumento ad appannaggio della vista consiglio vivamente prima di procedere con lo scatto di mettere una mano sul petto, respirare a pieni polmoni, ascoltare tutto ciò che vi circonda, cercare di percepire l’ultimo sapore sulla vostra lingua e chiudere gli occhi. Potrebbe non essere necessario a quel punto dover per forza riaprire gli occhi per sapere cosa e come ritrarre il mondo attorno a voi.
“cit. progetto 25Frames-Percezioni”
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Il lucchese Adone Orsucci, già giudice per un ventennio presso il tribunale di Lucca e poi per un decennio presso la Corte di Appello di Firenze, ha appena pubblicato con la casa editrice Montag il suo nuovo libro, intitolato “Gerusalemme come menzogna e altri racconti”.
Il primo racconto narra le peripezie sentimentali di un artista di arte funeraria nell’Italia degli anni ’60 del secolo scorso. Seguono una serie di racconti ambientati in una Gerusalemme fantascientifica e ormai disumanizzata. Chiude il libro la narrazione della spedizione africana di un esploratore del 1800, interessato alle religioni primitive.
Con mano sapiente e costante ironia, l’autore ci permette di scorgere l’imperituro sentimento del sacro, l’insopprimibile senso del trascendente anche là dove dominano l’imbarbarimento e la decadenza.
Siamo quindi in presenza di racconti di fantasia che, nella loro profondità, ci parlano delle mistificazioni e delle sofferenze del nostro tempo.


