Con voto unanime la commissione consiliare lavori pubblici, grandi opere e manutenzioni, presieduta da Simone Carducci, ha licenziato il progetto di fattibilità economica per la realizzazione della rotatoria di Motrone, sulla Statale Aurelia, all'intersezione con le vie Tremaiola e Tre Ponti. In apertura, l'assessore Matteo Marcucci ha ripercorso l'iter dell'infrastruttura viaria, iniziato a fine 2022 "con la prima progettazione dell'opera, su richiesta dell'amministrazione comunale, realizzata dallo Studio Croce di Pisa – ha ricordato – ed ereditata poi da Anas che, in quanto ente responsabile della costruzione della rotatoria fin dalle procedure di gara e affidamento, ha indicato alcuni adattamenti, sia tecnici che di prezziario, sempre in stretta collaborazione con i nostri uffici. L'infrastruttura avrà un diametro di 40 metri e 4 braccia, i lavori partiranno sicuramente in anno nuovo ma, non essendo il Comune l'ente attuatore, non possiamo ipotizzarne la durata: il nostro compito è quello di concludere prima possibile le procedure urbanistiche necessarie per lasciare 'campo libero' ad Anas e poter così risolvere, finalmente, uno degli incroci più critici che segnano la nostra rete stradale".
Il dirigente ai lavori pubblici, Lorenzo Ricciarelli, ha poi spiegato che "il primo livello di progettazione viene portato al voto del consiglio comunale perché rappresenta anche una variante allo strumento urbanistico vigente, causa necessità di riperimetrare il territorio urbanizzato", mentre la responsabile del servizio tecnico ambiente, lavori pubblici e manutenzioni, Sara Benvenuto, ha ricordato che "i lavori saranno seguiti da un archeologo, come da richiesta della Soprintendenza e accompagnati dalla relazione idraulica di un geologo, per la presenza del vicino fosso della Sparta". Un "accompagnamento" del tutto usuale, è stato precisato, come per ogni opera pubblica che prevede attività di scavo o sbancamento.
Un passaggio, infine, è stato fatto anche su un altro snodo viario dalla gestione assai complessa: "Per la rotatoria di via Arginvecchio, in zona ospedale Versilia – ha ricordato Marcucci – avevamo interessato il Comune di Camaiore che è l'ente su cui ricade, territorialmente, la quasi totalità dell'intervento e interpellato l'azienda sanitaria e l'Università di Pisa, in vista della stesura di una convenzione propedeutica alla realizzazione di questa infrastruttura. La palla, ad oggi, è ferma nel 'campo' di Camaiore che non ci ha più dato riscontro".
Alla costruzione della rotatoria di Motrone il Comune partecipa con 200 mila euro (già comprensivi dei costi di progettazione) che, uniti ai 700 mila investiti da Anas, portano a 900 mila euro il valore complessivo dell'opera.