Più che di un allarme, si tratta di una... epidemia vera e propria. In alcuni Paesi, tra l'altro, in atto già da decenni, in Italia più frequente negli ultimi anni. Aumenta in maniera considerevole il numero di persone, donne in particolare, che sceglie di convertirsi alla religione di Allah. Nel nostro Stivale ormai quasi completamente sfasciato si parla di un bilancio complessivo di 70 mila conversioni e la domanda da porsi è come possa accadere una cosa del genere in un'epoca che, comunque, è povera di convinzioni religiose. Di sicuro, poi, sono molte di più le conversioni all'Islam che quelle al cattolicesimo. Perché, dunque, gli italiani e le italiane scelgono di passare a una religione così diversa dalle proprie tradizioni? La nostra impressione è che l'Islam fornisca una sorta di sistema strutturato al quale non sono ammesse deviazioni e che comprende e pretende adesioni convinte. Non ci sono tentennamenti, incertezze, messa in dubbio di secolari certezze. No, tutto deve essere come è stato annunciato. La perfezione non esiste e anche l'Islam ha, probabilmente, le sue contraddizioni una volta trasferito nel mondo della pratica, ma è indubbio che si tratta di un sistema di regole, di convinzioni e di obbedienze molto, ma molto superiori a quelle cui siamo abituati. In un mondo dove prevale l'incertezza, dove trionfa l'ibrido, dove comanda il dubbio, l'Islam garantisce, in particolare, alle anime più semplici e influenzabili, una sensazione di identità e senso di appartenenza ad una comunità, introvabili per l'Occidente attuale. Solo l'ebraismo riesce a pareggiare i conti e, forse, anche a superarli in fatto di appartenenza e identità.
L'Islam non ammette deviazioni abbiamo scritto e nemmeno accetta diversità che contrastino con il proprio credo. Ha tutta una serie di limiti, soprattutto, per coloro che ne esasperano la portata, ma per chi non ha una struttura culturale robusta e una altrettanto radicata appartenenza, può rappresentare un approdo facile e sicuro.
Comunque sia e al di là delle considerazioni spicciole, la realtà è che nel confronto tra cattolicesimo e islamismo, è quest'ultimo a trionfare nell'Occidente.



