Gli spettacoli originali di teatro popolare d'arte sono pronti a conquistare le corti e le aie del Capannorese. Torna per la sua sesta edizione dal 22 al 31 luglio il carro di Tespi di Tempi Moderni la rassegna ideata da Roberto Castello in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Capannori che coniuga produzioni teatrali e musicali di qualità, realizzate per l'occasione, con il piacere della socialità, contribuendo contemporaneamente anche al circuito della solidarietà sociale: nessun biglietto, infatti, è previsto per i 18 appuntamenti in programma, solo un contributo volontario in beni e generi di prima necessità.
Gli eventi si alterneranno per tre giorni a settimana, il martedì il mercoledì e il giovedì alle 21 in 12 corti e aie del Capannorese: l'Aia Saponati a Matraia, la Cortaccia di Badia di Cantignano, All'Erta a Lappato, il Giardino di Comunità a San Giusto di Compito, Corte Cristo a Lammari, Corte Luporini a Santa Margherita, il Centro Culturale La Limonaia a Colle di Compito e, per la prima volta, Corte del Sarto a Pieve San Paolo, Corte Riolo a Paganico, Corte Sari a Segromigno in Piano, Corte Biagi a Verciano e Corte Pera a San Gennaro.
"Siamo molto contenti che questo straordinario progetto continui sul nostro territorio – dice l'assessora alla cultura del Comune, Claudia Berti –. Si tratta di una manifestazione bella, ricca e dal profondo significato culturale, perché porta l'arte nelle corti, abitazioni per eccellenza del Capannorese, e perché non obbliga le persone ad andare a teatro, ma è il teatro che va dalle persone. Per la nostra amministrazione comunale questo aspetto è significativo, perché concretizza quella vicinanza che riteniamo sia necessaria per creare legami di comunità forti e coesi, come infatti accade a Capannori. Anche quest'anno i cittadini potranno godere di spettacoli di alta qualità e pertanto invito tutti a partecipare. Da sottolineare infine che abbiano introdotto nuove corti e che il nostro obiettivo è coinvolgerne sempre di più".
Sono tre le produzioni realizzate per questa edizione. Fra queste c'è il ritorno della grande musica dal vivo con l'Enganzibao Summer Trio. Sulla scena tre tra i giovani più promettenti della vivacissima scena musicale lucchese che orbita intorno a SPAM! e alle sue serate di improvvisazione: Zeno Marchi alla chitarra, Marco Martinelli alla batteria, Matteo Moscardini al contrabbasso e al bombardino. La proposta è un viaggio musicale fra improvvisazione sonora e sollecitazioni culinarie: un vero e proprio menù All'osteria Da Sisto fra la Romagna e la Persia senza dimenticare la Piana lucchese.
Con Veglia in occasione dei venti anni di attività, la compagnia teatrale faentina Menoventi - una delle più apprezzate della scena contemporanea di questi anni - elabora una serata che fa leva sul piacere dello stare insieme, sposando in pieno la filosofia di 'Tempi Moderni'. Si prendono le mosse dalle veglie di un tempo, quelle serata trascorse in compagnia per ascoltare storielle e buona musica per arrivare alla riflessione sull'attenzione, un invito a stare svegli e a non abbassare la guardia rispetto a quanto accade nel mondo in cui viviamo. Lo spettacolo, vede la partecipazione speciale di due tra gli artisti lucchesi più autorevoli, Giselda Ranieri (danzatrice) e Stefano Giannotti (musicista e compositore)
Dalle veglie agli Esercizi di Stile, il progetto di Roberto Castello per l'edizione 2025 di 'Tempi Moderni', realizzato in collaborazione con Alessandra Moretti, Ludovica Messina Poerio, Martina Auddino e Pauline Gaujour, giovanissima danzatrice neodiplomata al corso di formazione di Try diretto da Elisabetta Fiorini. Un piccolo, surreale, varietà che passerà in rivista alcuni degli stili di ballo che hanno segnato il secolo scorso.
"Tempi Moderni - ricorda Roberto Castello - offrirà anche quest'anno a un pubblico in larga parte non avvezzo al teatro, lavori che possano catturare l'attenzione e divertire tutti, dai più piccoli ai più anziani, indipendentemente dal livello di istruzione. Il progetto, nato in piena pandemia, ha finito per trasformarsi in un'insperata occasione di riflessione e in un laboratorio pratico sul teatro popolare d'arte. Anche per questo ha finito per diventare un appuntamento fisso nel calendario estivo degli eventi capannoresi e una preziosa occasione per gli artisti che sono interessati a confrontarsi con il problema di un teatro che provi a ritrovare il proprio senso anche al di fuori degli spazi ad esso dedicati delle aree urbane e metropolitane".
Il progetto, come gli altri anni, non prevede il pagamento di un biglietto d'ingresso, ma il pubblico è invitato a contraccambiare generosamente l'impegno degli artisti e degli organizzatori con beni di prima necessità – raccolti sul posto dai volontari Caritas – che provvederanno ad immetterli nel circuito della solidarietà sociale. Perché il teatro può anche essere modello di inclusione e di un ciclo economico virtuoso.
"Tempi moderni rappresenta per Caritas Diocesana - sono le parole del direttore della Caritas Diocesana di Lucca, don Simone Giuli - un'importante occasione di incontro e di animazione alla carità nelle comunità locali. Gli spettacoli nelle corti offrono un modo leggero e coinvolgente per trascorrere una serata diversa, incontrare nuove persone, conoscersi e intessere relazioni senza dimenticare chi vive in situazioni di fragilità. Lo stile che caratterizza la nostra presenza sui territori è quello della prossimità e questa iniziativa ne è una piena espressione. Infatti durante le serate, i nostri volontari sono presenti non solo per raccogliere i generi alimentari donati dal pubblico ma anche per condividere la propria esperienza di servizio con chi desidera saperne di più. Siamo quindi felici che questa collaborazione possa continuare, consolidando, da una parte, i legami con i partner e rafforzando, dall'altra, la rete di solidarietà che unisce le persone sul territorio".
La rassegna a cura di ALDES | SPAM! rete per le arti contemporanee e con il patrocinio del Comune di Capannori, è realizzata con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura, Regione Toscana / Sistema Regionale dello Spettacolo, Comune di Capannori, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e con la collaborazione della Caritas Diocesana di Lucca
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