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Come il settore del gioco d’azzardo sta sostenendo l’economia italiana
Il settore del gioco d’azzardo rappresenta una componente significativa dell’economia italiana. Negli ultimi anni, la sua incidenza è cresciuta non solo in termini di gettito fiscale ma anche per quanto riguarda l’occupazione e l’indotto generato in ambiti collaterali

Lucca dietro le mura: segreti, fantasmi e colpi di scena
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Come Localizzare una Foto Inviata su WhatsApp: Guida Passo per Passo
WhatsApp è una delle applicazioni di messaggistica più usate al mondo, apprezzata per la sua facilità d'uso, velocità e possibilità di condividere contenuti multimediali come foto, video e documenti

Sport notturni: cosa si nasconde dietro la febbre delle attività dopo il tramonto
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Il successo dei giochi da casinò nella versione online
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De Bruyne Tentato dal Trasferimento al Napoli tra le Voci di un Addio dalla Premier League
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Dai Tavoli da Poker ai Visori VR: Come Potrebbe Essere il Futuro del Gioco d'Azzardo Online
Il gioco d'azzardo online non è più quello di una volta. Un tempo limitato a siti web desktop essenziali e slot ingombranti, ora si sta rapidamente ramificando in…

Louis-Albert-Guislain Bacler d'Albe: il cartografo segreto di Napoleone
Napoleone Bonaparte non fu solo un genio militare, ma anche un instancabile innovatore. La sua capacità di individuare talenti straordinari e di affidare loro ruoli chiave fu uno…

Fuga da Alcatraz!
Capita praticamente tutti i giorni di ascoltare qualcuno che impreca: “la giustizia in Italia non funziona!”… e come dargli torto? Soprattutto se ci si trova di fronte a…

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Il mondo del lavoro è un contesto che cambia in continuazione, in funzione delle modificazioni sociali, delle esigenze nuove della popolazione e del progresso tecnologico.
Non solo, in molti casi il tessuto della società, e quindi anche l’ambito lavorativo, possono cambiare in base alle crisi politiche, ai cambi di governo e alle conquiste raggiunte in ambito legislativo. Senza contare, chiaramente, le aree geografiche. In base alle zone del mondo anche le attività professionali sono diverse, adattate ai diversi contesti nelle quali si sviluppano.
Ad oggi è certamente possibile fare un’analisi piuttosto accurata di quelle che sono, in linea di principio, le professioni più in voga degli ultimi anni.
Come non citare l’ambito informatico per esempio: tutto quello che ha a che fare con la tecnologia, con le elaborazioni al computer, con il progresso e quant’altro rappresenta un baluardo del mondo lavorativo attuale. Oggi i giovani si specializzano in modo sempre più approfondito e specifico in questo genere di ambiti vista anche l’alta richiesta di figureprofessionali adeguate.
Un altro ambito che gode tuttavia della medesima richiesta è sicuramente quello che fa capo all’enogastronomia e più in generale al mondo della ristorazione, delle strutture ricettive e dell’intrattenimento.
Si tratta di una sfera molto ampia del mercato, nonché in costante crescita. Nonostante i cambiamenti e le peculiarità di ogni paese, lavorare in ristoranti e alberghi è sempre un territorio fertile, dove la richiesta di figure professionali non manca mai.
Per intraprendere questo tipo di carriera, però, è fondamentale fare un percorso di studi adeguato che non tutti hanno la possibilità di fare in modo canonico. Molti per esempio decidono di fare questo percorso in età avanzata, o magari hanno bisogno di farlo ma hanno già una famiglia o delle attività pregresse. In questi casi si potrà valutare di prendere un diploma alberghiero on line. Vediamo qualche dettaglio in più a riguardo.
Un percorso ricco di soddisfazioni
Decidere di frequentare una scuola alberghiera, se è quella la propria inclinazione e il proprio desiderio, è sicuramente una scelta giusta che porta a moltissime soddisfazioni.
Come detto, la richiesta di questo tipo di figure è costantemente alta, quindi il rischio di disoccupazione in questo specifico ramo lavorativo è decisamente inferiore a molti altri.
Certo, per arrivare ai traguardi desiderati c’è bisogno di studio e impegno. Ecco perché un diploma alberghiero conseguito in via telematica consente di poter ottimizzare i propri sforzi e studiare in modo adeguato senza dover sacrificare tempo alla famiglia o alle proprie attività.
Perfetto per chi ha già intrapreso questa carriera
Non tutti coloro che decidono di diplomarsiall’alberghiero sono “digiuni” di esperienze in questo settore. Moltissime persone iniziano facendo gavetta nei ristoranti o negli alberghi pur non avendo un’adeguata preparazione didattica.
Questa è senz’altro un’ottima “scuola” di vita, che aiuta certamente a imparare i fondamentali, tuttavia non consente di poter evolvere e aumentare le proprie competenze e quindi fare carriera in questo settore, cosa che un diploma alberghiero garantisce a chiunque decida di affrontare questo percorso.
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Sentiamo spesso parlare di industria 4.0 e dei suoi obiettivi, soprattutto in ambito ecologico. Ma di cosa si tratta? L'Industria 4.0, grazie a un mix tecnologico di automazione, informazione, connessione e programmazione, porterà secondo gli esperti alla quarta rivoluzione industriale. Si tratta della diretta conseguenza della digitalizzazione in campo produttivo avvenuta ormai da anni. Un processo definito dagli analisti come "digital transformation". Questa nuova trasformazione porterà per la prima volta le aziende a confrontarsi con una duplice realtà: si dovranno gestire parimenti le risorse fisiche e quelle virtuali, considerandole come un unico sistema di produzione aziendale.
La sfida ecologica di Industry 4.0
La sfida più importante di Industry 4.0 riguarda l'ambiente. Quando parliamo di Industria 4.0 non sottolineiamo abbastanza l'enorme potenziale in termini di sostenibilità ambientale che la rivoluzione tecnologica porta con sé. La smart manifactury è la frontiera per un modello di produzione più lean, più interconnesso, più responsabile: le scelte che facciamo oggi possono migliorare la qualità della vita e incidere positivamente sugli ecosistemi territoriali.
Il dibattito sull'Industria 4.0 è spesso incentrato sull'influenza che il digitale sta esercitando sui modelli organizzativi e, più in generale, sul mercato del lavoro: è certamente un impatto consistente che ci sta costringendo a cambiare l'approccio ai problemi e a sperimentare nuove soluzioni.
Gli imballaggi ecologici
Nuove soluzioni, appunto, che riguardano qualsiasi settore dell'economia. Tra questi emergono gli imballaggi ecologici che permettono di spedire merce in qualsiasi angolo del mondo ma con basso impatto ambientale. Si tratta di un obbiettivo a cui già molte aziende stanno puntando come vediamo da questa pagina: https://it.pg.com/sviluppo-sostenibile/packaging-ecosostenibile/ .
La sostenibilità è una scelta, di medio-lungo termine, sicuramente impegnativa, ma anche sempre più strategica per qualsiasi azienda. Si tratta di un percorso fatto di piccoli e grandi traguardi raggiungibili grazie a investimenti in ricerca e sviluppo e grazie anche ad un particolare atteggiamento culturale.
Per raggiungere questo cruciale traguardo i costruttori di macchine confezionatrici hanno tra l'altro individuato alcune tecnologie come il virtual commissioning (il collaudo della macchina effettuato non sul mezzo fisico ma sul digital twin, il gemello digitale) che riduce i tempi di collaudo, l'evoluzione delle tecnologie IoT (Internet of Things), grazie alle quali le macchine potranno migliorarsi e aggiustarsi in autonomia, i robot e i cobot (robot collaborativi) mobili che consentono una produzione più flessibile, e la R&D (Research and Development) nel campo delle tecnologie innovative per il recupero e il riciclo degli imballi.
E anche per quanto riguarda il riciclo il settore del packaging segna un altro successo: i dati forniti dal Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi a cui aderiscono oltre 850mila imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi) infatti inseriscono il nostro Paese tra i più virtuosi in Europa, a ridosso della Germania, con oltre 9,2 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggi industriali avviati al riciclo, composti da materiali in acciaio, legno, alluminio, carta, plastica e vetro. Un traguardo significativo se si pensa che nel 1998 solo un imballaggio su 3 veniva recuperato, oggi sono 4 su 5 quelli che non finiscono in discarica e le cui materie prime vengono reimmesse nel ciclo produttivo.
Un'altra sfida strettamente connessa al packaging è quella relativa all'inquinamento causato dalla plastica stimata in più di 6,5 milioni di tonnellate all'anno. Ecco quindi l'importanza di utilizzare materiali ecosostenibili e riciclabili. Un materiale, per esempio, del tutto riciclabile è l'alluminio, oltre ad avere proprietà che lo rendono ideale per il packaging soprattutto alimentare. Grandi progressi nelle tecnologie di riciclaggio sono stati fatti anche con il PET (PoliEtilene Tereftalato). Un materiale usato principalmente nel settore alimentare che può essere riciclato e riutilizzato per altri contenitori di uso non alimentare oppure riportato allo stato di monomero per essere poi purificato e riutilizzato in ambito alimentare.
Anche la riduzione del peso e del volume del packaging, modificandone il design per un minore impatto sul trasporto, avrà ricadute molto positive sull'inquinamento ambientale.
In questo senso sono molto interessanti le novità in arrivo grazie alle tecnologie che riguardano proprio il design, la forma del packaging e la possibilità di ridurre il materiale risparmiando spazio. Ecco per esempio l'imballaggio commestibile: ispirandosi a una semplice mela, un team di ricercatori dell'Università di Harvard ha creato una tecnologia chiamata Wikicell che consente di creare imballaggi alimentari commestibili e che potrebbe archiviare per sempre la plastica. Ci sono poi gli imballaggi intelligenti: i ricercatori dell'Università del Connecticut, la Rutgers University, con il supporto di Kraft Foods hanno inventato una "lingua elettronica" che è in grado, grazie a speciali sensori, di fare cambiare colore alla confezione quando il cibo si deteriora.