Politica
Una inutile e insulsa inSalatona
Il procuratore di Milano dr. Viola non è personaggio in caccia di risonanza mediatica, in linea, sostanzialmente, coi tantissimi ottimi magistrati che ho avuto la ventura d’incontrare

Giorgio Del Ghingaro: "Vaniloquio Pd, sono la loro ossessione"
In merito alle dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti del Partito Democratico versiliese riguardo alle dimissioni del sindaco Bruno Murzi dalla presidenza dell’Ambito Turistico Versilia, ritengo doveroso intervenire per…

Piccolo è sempre bello?
Il mio intervento dal titolo la storia infinita che parla del contenzioso legale in corso, fortemente e orgogliosamente sostenuto dal Comune di Lucca, nel merito della gestione dell’acqua,…

Olivati (Lucca Futura): "Geal, la proroga tecnica è la peggiore notizia per i lucchesi: l'azienda andrà avanti in ordinaria amministrazione fino a fine contenzioso, resteranno bloccati investimenti e progetti per il territorio"
"Geal: la notizia sempre più probabile di una proroga tecnica è la peggiore possibile per i lucchesi". A dirlo è il capogruppo di Lucca Futura, Gabriele Olivati.

FdI Lucca: soddisfazione per il nuovo finanziamento per il palazzetto dello sport
Giannoni: "Da sempre Fratelli d'Italia è al fianco di questa Amministrazione che ha idee chiare sulle necessità di Lucca"

Centrosinistra su stop pluriclasse Nave: "Ora da amministrazione continui supporto ai genitori"
"Niente pluriclasse alla scuola primaria di Nave: una vittoria per i genitori di una comunità che comprende, oltre Nave, anche famiglie dell'Oltreserchio. Non solo: tutta la cittadinanza…

Sgombero a Lucca, Giannini (FDI): “Legalità e sicurezza, priorità per la città”
"In questi giorni si è svolta a Lucca un'importante operazione di sgombero che ha interessato un'abitazione occupata abusivamente da 15 cittadini stranieri. L'intervento, condotto con grande professionalità dalla…

Giovanni Minniti candidato alle regionali per Forza Italia insieme a Bigongiari, Bergamini e Romina Mariotti
Continua la marcia di avvicinamento del partito Forza Italia alle elezioni regionali della Toscana che si svolgeranno nel prossimo mese di ottobre

Extracomunitario arrestato per violenza sessuale su una bambina, Rete dei patrioti: “Lucca sulla via del degrado e dell’insicurezza”
Una doccia fredda per Lucca la notizia dell’arresto di un extracomunitario per violenza sessuale su una bambina, dichiara la Rete dei patrioti: “Una città che da sempre è…

La giustizia e la legge: Viareggio si conferma terra di delinquenza
Caro direttore, Viareggio si conferma terra di delinquenza diffusa e pervasiva, di insicurezza che secondo alcuni politici e, ahimé, alcuni magistrati, è solo “percepita” ma che fa vittime…

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Durante la discussione del Piano Operativo in aula del consiglio comunale, emergono tre punti politici significativi: innanzitutto, il riconoscimento della responsabilità della maggioranza nel gestire l'iter già avviato dall'amministrazione Tambellini, evidenziando un atto di pragmatismo nell'interesse della città e dei suoi abitanti. Inoltre, è evidente una divisione all'interno dell'opposizione, con l'ex assessore all'urbanistica, ora consigliere del Pd, Mammini, che supporta coerentemente, a differenza degli altri membri del suo partito, il lavoro svolto sul piano operativo, votando in dissenso rispetto all'opposizione e non firmando i documenti presentati dall'opposizione stessa.
Opposizione che ha portato avanti un'idea strategica di non attaccare il piano direttamente, ma piuttosto indirettamente ipotizzando vizi di forma, data la sua genealogia legata all'amministrazione Tambellini.
Tuttavia, il dato più significativo riguarda le osservazioni: su un totale di 983 osservazioni, circa la metà è stata accolta, evidenziando l'atteggiamento dell'amministrazione Pardini orientato all'ascolto e alla partecipazione dei cittadini e dei comitati, che da vicepresidente della commissione partecipazione e trasparenza non posso che esaltare.
Questo costituisce una conferma della visione dell'amministrazione Pardini e, al contempo, una sconfitta per l'opposizione (guidata da Francesco Raspini), la cui posizione sul piano operativo rimane poco chiara, confusa e divisiva al suo interno.
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Consiglio comunale di fuoco: opposizioni all’attacco e maggioranza sulle barricate, con scambi di battute concitati sulla pregiudiziale. Raspini, Bianucci e Olivati all’attacco, schiacciati dalla controffensiva di Pasquinelli, Cecchini e di un agguerrito Di Vito. Il consiglio comunale di Lucca del 22.04.2024 è iniziato alle ore 09:58 con l’ormai classica richiesta del presidente Enrico Torrini al segretario comunale di procedere all’appello nominale e la verifica del numero legale. Al termine sono risultati assenti giustificati i consiglieri di maggioranza Andrea Barsanti e Niccolò Maltese e il consigliere di minoranza Ilaria Maria Vietina. Il presidente Torrini prima di iniziare i lavori del consiglio comunale ha espresso i suoi ringraziamenti per il grande lavoro a cui tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, stavano per sottoporsi per una vera e propria maratona, quella inerente l’ordine dei lavori che prevede come unico punto il “Piano Operativo – Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni al Piano Operativo adottato con deliberazione C.C. n. 103 del 26.10.2021”, che come previsto non si concluderà con un'unica seduta ma andrà avanti per alcuni giorni.
Ha dato immediatamente fuoco alle polveri, come un novello Pietro Micca, il capogruppo del PD Francesco Raspini che, parlando anche a nome di altri di tutti gli altri componenti dei gruppi consiliari di opposizione, utilizzando lo strumento previsto dall’articolo 38 del regolamento comunale ha posto una pregiudiziale sulla delibera oggetto dell’ordine dei lavori. Raspini ha iniziato la sua lunga ed articolata pregiudiziale dando lettura della motivazione e ha fatto durare il suo intervento per oltre 15 minuti, con ben tre interruzioni da parte di autorevoli esponenti della maggioranza, di cui due con mozione d’ordine pronunciate da Armando Pasquinelli e da Elvio Cecchini, nonché un alterco fuori microfono con Alessandro Di Vito.
Raspini ha affermato, in sostanza, che la pregiudiziale è nell’interesse di tutti i componenti del consiglio comunale, sia di minoranza che di maggioranza, perché l’eventuale approvazione del piano operativo così come è stato predisposto potrebbe provocare problemi futuri sulla legittimità dell’atto stesso. Giova far sapere ai lettori che, durante la lunga esposizione del capogruppo del PD, sia Pasquinelli che Di Vito e Cecchini hanno rumoreggiato e sbraitato dando evidenti segni di insofferenza; hanno quindi commentato che l’atteggiamento dell’opposizione era chiaramente tendente a rallentare i lavori del consiglio ed a intimidire i consiglieri comunali, chiedendo al presidente di sollecitare Raspini a terminare il suo intervento, anche perché queste sue perplessità erano state già avanzate in altri luoghi e stigmatizzate dalla maggioranza. Nel contempo anche Elvio Cecchini ha chiesto una mozione d’ordine, con cui ha criticato la pregiudiziale, definendola come un’intimidazione.
Raspini ha replicato di star solo esercitando un suo diritto e ha respinto al mittente l’accusa di intimidazione, continuando imperterrito sulla strada che aveva intrapreso.
Il lungo intervento di Raspini, che ha provocato molto rumoreggiare dai banchi della maggioranza e cenni di assenso dai banchi della minoranza, ha messo a dura prova il grande senso istituzionale e di responsabilità del presidente Enrico Torrini che, sfoggiando un invidiabile autocontrollo e capacità di governo dell’aula, ha più volte richiamato esponenti dell’una e dell’altra parte, dimostrandosi pienamente degno del suo ruolo super partes.
È intervenuto a nome del suo gruppo Armando Pasquinelli per ribadire che gli argomenti della pregiudiziale erano già stati dibattuti in altre sedi e che il comune di Lucca, al contrario di altri comuni toscani governati dalla sinistra che hanno approvato la stessa pratica a corpo intero senza entrare nei dettagli, lavorerà invece sul piano operativo esaminandolo punto su punto e con tutte le osservazioni fatte.
Daniele Bianucci è poi intervenuto per cercare di dare un supporto a Raspini, ma non parlando della pregiudiziale, bensì delle dichiarazioni espresse da Armando Pasquinelli; è tuttavia stato interrotto dal presidente Torrini che ha passato la parola a Elvio Cecchini.
Cecchini ha sostenuto la bontà del piano operativo, già dibattuto in sede di commissione; così, ha affermato di ritenere la pregiudiziale, già proposta in altri sedi e rispedita ai mittenti, pretestuosa e fuori luogo, nonché intimidatoria.
È intervenuto Luca Pierotti di FDI, su delega del suo capogruppo Lido Fava, per ribadire che la pregiudiziale non era pertinente e che il suo gruppo, come gli altri della maggioranza, avrebbe votato contro.
Sulla stessa linea di Pierotti si è espresso Lorenzo Del Barga, capogruppo di Difendere Lucca e presidente della Commissione che aveva esaminato la pratica in argomento, per affermare a sua volta che la pregiudiziale era da bocciare.
Subito dopo ha preso la parola Alessandro Di Vito per ribadire che la pregiudiziale non era accettabile, alzando i toni e divagando leggermente dai binari dell’oggetto di discussione, per cui Enrico Torrini lo ha rimesso sulla giusta via con il suo consueto british style.
Terminati tutti gli interventi sulla pregiudiziale, che aveva chiaramente scaldato gli animi dell’assemblea governata magistralmente da Torrini, questa è stata messa in votazione e respinta con 10 voti favorevoli e il non voto del consigliere PD Serena Mammini, 17 voti contrari della maggioranza e nessun astenuto.
Ha preso quindi la parola il sindaco Mario Pardini, che si è servito di alcune slide per facilitare la comprensione del grande lavoro svolto in commissione dall’amministrazione comunale. Ha colto l’occasione per levarsi qualche sassolino dalle scarpe, senza accusare nessuno nello specifico, affermando il suo sconcerto ad aver letto notizie sulla stampa sul piano operativo che invece, in teoria, sarebbero dovute rimanere secretate fino al giorno della discussione odierna.
È giunto quindi il turno dell’architetto Marione, che ha illustrato con dovizia di particolari tutto il lungo excursus tecnico eseguito per giungere alle conclusioni dell’elaborato posto in discussione per l’approvazione al consiglio comunale di Lucca.