Piana
Biagini sulla commissione lavori esterna: 'Il silenzio dell'amministrazione è assordante'
"Sono pienamente d'accordo con quanto dichiarato alla stampa dal consigliere comunale della Lega Simone Marconi: è necessaria una commissione lavori pubblici esterna che controlli lo stato d'arte delle…

Una clip sulla battaglia di Altopascio
Tutti possono già vedere la clip di 2 minuti sulla Battaglia di Altopascio, già oltre 6000 persone l’hanno vista su You Tube al link: https://youtube.com/shorts/kqoDCjKviWE o su Tik…

Torna anche nella Piana di Lucca l'appuntamento con Puliamo il mondo: svelato il programma con le scuole
A partire da venerdì 19 settembre, sui territori di Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica, torna la manifestazione ‘Puliamo il mondo’. Tanti volontari con le consuete 'Pettorine gialle'…

La Battaglia di Altopascio del 1325 rivive a 700 anni di distanza: sabato 27 settembre una giornata di studi in Sala Granai
Sette secoli dopo, Altopascio ricorda e approfondisce uno degli avvenimenti più significativi del Medioevo toscano: la Battaglia di Altopascio del 23 settembre 1325. Per celebrare il settecentesimo anniversario, sabato 27…

Porcari pronta a festeggiare lo sport: piazza Orsi per un giorno diventa palestra a cielo aperto
Torna l'appuntamento più atteso da bambini, ragazzi e famiglie: domenica (21 settembre) piazza Felice Orsi ospiterà la terza edizione della Festa dello Sport, una giornata interamente dedicata al movimento,…

Porcari, il Comune ricorre al Tar contro il via libera all'impianto di Salanetti
L'amministrazione comunale di Porcari conferma e ribadisce la propria contrarietà all'impianto per il riciclo di assorbenti e tessili previsto a Salanetti e annuncia di condividere la linea proposta…

Festa a Massa Macinaia per l'inaugurazione della nuova scuola primaria
Sabato 20 settembre, alle ore 10.30, sarà inaugurata la nuova scuola primaria ‘Felice Matteucci’ di Massa Macinaia. La sede scolastica di via dei Sodini è stata completamente rinnovata…

Altopascio. Venerdi 19 settembre a Villa Le Sughere riprendono le serata del Salotto Artistico Letterario
Ad Altopascio riprendono, dopo la pausa estiva da questo venerdì 19 settembre presso Villa Le Sughere in località Conti 14, le serate del Salotto Artistico Letterario. Dalle ore…

Capannori, al via i lavori di ripristino in via della Spada a Parezzana
Iniziano martedì i lavori di ripristino, consolidamento e miglioramento di via dello Spada a Parezzana interessata in due tratti da due cedimenti distinti sul lato est del piano carrabile aventi…

Altopascesi nel mondo: premiati Patricia Maltagliati e GianCarlo Federighi Toti
Due storie dal mondo, due percorsi diversi ma ugualmente affascinanti: Patricia Maltagliati e GianCarlo Federighi sono i due altopascesi - con cittadinanza rispettivamente americana e spagnola - che hanno ricevuto il premio Lucchesi che si sono distinti all'estero promosso dall'Associazione Lucchesi nel Mondo

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Ascit presente al consiglio comunale di Capannori del 15 marzo per ribadire la propria posizione riguardo le note ANAC relative alla nomina dell’ex Presidente Alessio Ciacci e gli affidamenti a Cermec:
L’azienda specifica che la nomina di Alessio Ciacci fu deliberata dalla capogruppo Retiambiente a seguito di accurata valutazione e fu ritenuta valida e compatibile con le altre cariche da lui ricoperte in quanto in Ascit non era investito di alcuna delega operativa diretta che potesse indurre ad incompatibilità con incarichi in essere.
Alla base di queste decisioni c’è sempre stato l’interesse pubblico e su questo principio anche il servizio, dopo le dimissioni volontarie di Alessio Ciacci, non ha subito alcun rallentamento o variazione. L’Azienda ha continuato infatti ad operare efficientemente, nominando come successore alla presidenza il Dott. Ugo Salvoni.
Per questo aspetto Ascit, in accordo con la capogruppo Retiambiente e sempre nel rispetto delle decisioni prese da Anac, ha presentato formale ricorso al TAR.
Per quanto riguarda la nota sugli affidamenti a Cermec, l’azienda ribadisce che nello stesso periodo indicato da Anac molti affidamenti relativi alla stessa tipologia di rifiuti sono stati fatti anche ad altre aziende (naturalmente tutti pubblicati sul sito nell’ottica della massima trasparenza) e che il globale degli affidamenti stanziati a CERMEC sulle tre frazioni di materiale (verde, indifferenziato e umido) è stato del 4% sul totale degli affidamenti di analoga natura.
L’obiettivo di questi affidamenti residuali era quindi evitare di sforare i tempi di stazionamento in caso di problemi agli impianti già individuati con gara, e rivolgersi all’impianto più vicino per il conferimento di verde e organico non esistendone in zona altri utili a garantirne la copertura. Esigenze di ulteriori “coperture” dettate, al tempo, anche dalla contingenza pandemica che aveva modificato le previsioni sui conferimenti. A dimostrazione di questo, il fatto che molti di questi affidamenti non si sono poi concretizzati.
L'azienda continua a lavorare con serenità e professionalità e rivendica con fermezza la trasparenza delle proprie azioni.
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Non tira certo un’aria tranquilla all’interno della politica capannorese. La maggioranza, guidata dalla giunta Menesini, predica calma, ma le questioni emerse dal controllo di Anac, e legate all’azienda Ascit, hanno messo le opposizioni sul piede di guerra.
Anche l’ultimo consiglio comunale non è stato di certo una passeggiata, e il consigliere del gruppo misto di minoranza Bruno Zappia ha persino richiesto le dimissioni del primo cittadino.
Per Zappia, Menesini ha le stesse responsabilità di Alessio Ciacci, precedentemente alla guida di Ascit e ora dimissionario, e ciò che per ora hanno riportato non sono altro che dichiarazioni mendaci.
“Abbiamo dovuto sentire – spiega Zappia in una nota da lui pubblicata dopo il consiglio – che il signor Ciacci si sarebbe dimesso, e per questo gli avrebbero fatto pure l’applauso dai banchi della maggioranza, ma Ciacci si è dovuto dimettere perché è intervenuta Anac e ha riscontrato gravi violazioni delle Leggi tanto in materia di poltrone quanto in materia di gestione degli appalti pubblici. Le sue dimissioni arrivano tardive, dunque, e non sono per niente un gesto signorile, ma una presa d’atto vergognosa della gravità dei probabili reati da lui commessi e contestati da Anac”.