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Porcari saluta la tappa Paper District: ufficiale la partenza del Giro d'Italia 2026
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'Carissimo Babbo Natale': circa 40 i negozi dove i cittadini possono acquistare i doni desiderati dagli anziani della casa di riposo Gori di Marlia
Sono quasi 40 i negozi di Capannori che hanno aderito all'edizione 2025 di 'Carissimo Babbo Natale', l'iniziativa ideata dall'associazione culturale 'Telia' e…

Sabato 13 dicembre ad Arte in anteprima assoluta lo spettacolo musicale 'Forse un uomo'
Sabato 13 dicembre, alle ore 21.00,…

Altopascio è Natale: accese le installazioni luminose
Accese le luci ad Altopascio, centro e frazioni. Accesa la magia del Natale con installazioni luminose che animano il territorio tutto. Realizzate dall'amministrazione D'Ambrosio, le luci sono state accese…

Porcari applaude Mattia e Nikol: Top 12 al Mondiale 10 Balli Junior 2 di Burgas
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Visite gratuite per la salute dell’udito alla Misericordia di Marlia
A Marlia, la locale Fraternita di Misericordia conferma ancora una volta il suo impegno sociale a favore della salute e del benessere dei cittadini, promuovendo iniziative sempre accessibili…

Porcari, manovra di fine anno da 3,5 milioni: scuola e caserma al centro
Dalla variazione più risorse per sociale, associazioni e manutenzioni. Menchetti: "Quadro solido, guardiamo al 2026 con serenità"

In tanti in piazza Aldo Moro per l'inaugurazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio
Grande partecipazione questo pomeriggio (sabato 29 novembre) all'iniziativa 'Accendiamo il Natale' svoltasi in piazza Aldo che di fatto ha dato il via a…

Ad Altopascio torna la magia di Natale: un mese di eventi tra musica, mercatini e feste
Torna "Altopascio è Natale 2025", il programma che fino a venerdì 9 gennaio animerà la cittadina e le frazioni con musica, spettacoli, laboratori, mercatini, giochi, presepi e feste per tutte le età, coinvolgendo le realtà del territorio

La Porcari che vogliamo: "Il comune ha spalancato le porte all'impianto a Salanetti"
“Apprendiamo da fonti stampa che il cantiere per la costruzione dell’Impianto di riciclo pannoloni a Salanetti è in procinto di partire. Come avevamo previsto, il Comune di Porcari…

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Circa 220 ragazze e ragazzi (11 classi) dell’istituto comprensivo Majorana di Capannori hanno partecipato in maniera molto attiva sabato 2 dicembre all’incontro organizzato - insieme alla direzione della scuola - dall’Azienda USL Toscana nord ovest, dal Comune di Capannori e dalla Commissione pari opportunità sempre di Capannori sulla diagnosi precoce del tumore alla mammella, con la presenza di alcuni specialisti del team di Senologia multidisciplinare dell’ambito di Lucca.
Uno degli obiettivi principali che si pone questo affiatato gruppo di professionisti sanitari di vari settori è infatti quello di riprendere, dopo le difficoltà oggettive legate al periodo del Covid, l’opera di informazione e di sensibilizzazione sulla tematica, perché ci deve essere consapevolezza nella comunità della rilevanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno.
E cosa c’è di meglio che entrare in relazione con le generazioni più giovani, che possono iniziare a prendere coscienza della problematica, confrontandosi con gli amici e, magari, con i genitori?
L’incontro del 2 dicembre a Capannori, che fa seguito a una giornata di sensibilizzazione con le stesse finalità recentemente organizzata insieme al Comune di Minucciano, in Garfagnana, ha dunque permesso di fare il punto sulla prevenzione e sulla cura del tumore della mammella e di discutere insieme sull’importanza di adottare ogni giorno corretti stili di vita.
L’evento al Liceo Majorana è iniziato con il saluto della referente per l'Educazione alla Salute della scuola, Michela Gubbiotti, che ha portato i saluti della dirigente Maria Rosa Capelli e di tutti i suoi colleghi e che ha confermato la costante disponibilità dell’Istituto comprensivo a iniziative nel segno della prevenzione come questa.
A nome del Consiglio Comunale di Capannori, Claudia Berti ha poi ricordato la rilevanza di confronti di questo tipo con gli studenti, in particolare nell'ambito della salute in cui tutti i cittadini devono avere i medesimi diritti e doveri. Ha quindi ringraziato la Commissione pari opportunità di Capannori e i professionisti presenti.
Alida Bondanelli, presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Capannori, ha sottolineato che si deve parlare sempre più di questi argomenti, per aumentare la consapevolezza delle persone, in questo caso dei giovani, anche perché in generale “non stiamo abbastanza attenti al nostro corpo”.
Hanno poi parlato i quattro componenti del team multidisciplinare della Senologia di Lucca (Breast Unit), a partire dal coordinatore, il chirurgo Aroldo Marconi, il quale ha ricordato la presenza a questo incontro soltanto di una piccola parte dei 23 professionisti che, vario titolo, fanno parte del percorso all’ospedale “San Luca” e che rendono possibile una presa in carico davvero a 360 gradi delle donne che si trovano a dover affrontare il problema del tumore della mammella.
Insieme a lui - a illustrare quanto viene messo a disposizione quotidianamente delle donne lucchesi e a rispondere alle domande degli studenti e delle studentesse - c’erano la chirurga Monica Cucinotta, la psicologa Lucia Da Valle e la radiologa Eugenia Picano.
Il percorso senologico, grazie alla competenza e all’impegno degli specialisti coinvolti si sta confermando negli anni efficace, efficiente e in grado di porre sempre la paziente al centro dell’attenzione.
Il centro di senologia multidisciplinare dell’ambito di Lucca consente infatti alle donne con tumore al seno di avere a disposizione un team qualificato di professionisti che le accompagnano per l’intero percorso della malattia, garantendo la presenza di tutte le figure necessarie all’attività diagnostica e terapeutica. Ciò è successo, senza alcuna interruzione, anche durante la pandemia, grazie alla sinergia tra l’unità operativa di Chirurgia oncologica e ricostruttiva della mammella dell’ospedale di Lucca e i settori degli Screening, della Chirurgia, della Chirurgia plastica, della Radiologia, dell’Oncologia, del CORD, della Radioterapia, dell’Anatomia patologica, della Psicologia di continuità ospedale territorio, della Fisioterapia, della Medicina nucleare, della Medicina complementare e della Ginecologia.
Grazie a questo consolidato approccio multidisciplinare, la Breast Unit lucchese può vantare una casistica rilevante, oltre appunto a un percorso di accompagnamento completo pre e post operatorio, fino ai follow-up.
La sempre maggiore sensibilità delle donne e il continuo miglioramento delle terapie permettono poi di raggiungere risultati sempre più positivi, ma non bisogna mai abbassare la guardia perché solo attraverso la diagnosi precoce e con una sempre maggiore consapevolezza delle donne si può affrontare e sconfiggere il tumore alla mammella.
Fondamentali in questo senso - è stato detto - il coinvolgimento dei medici di medicina generale e la costante collaborazione delle associazioni di volontariato - Silvana Sciortino, La Città delle donne, Don Franco Baroni, Atletica Virtus, il Ritrovo di Roberta– che svolgono le loro attività in piena integrazione con l’Azienda sanitaria, garantendo un supporto fondamentale, anche in termini di spazi e risorse e progetti.
Da evidenziare, inoltre, i progetti attivi e resi possibili attraverso i rapporti territoriali quali il progetto parrucche, lo yoga, pilates, di estetica oncologica e donne in pista, la borsa di studio in psiconcologia.
Nell’incontro del 2 dicembre si è partiti dall’analisi dei corretti stili di vita, con un video molto interessante. La costante interazione con i ragazzi ha poi permesso di affrontare molti altri temi tra cui: l’analisi dei fattori di rischio (sovrappeso, assunzione di ormoni etc), la cura del nostro corpo, la prevenzione primaria, la prevenzione secondaria, l’importanza fin da giovani dell’autopalpazione,
gli esami disponibili (in età giovanile si può fare l’ecografia, da 40 anni in su la mammografia), come si cura il tumore alla mammella, con quali modalità viene garantito il supporto psicologico alle donne, l’importanza della diagnosi precoce e dell'approccio multidisciplinare, la diagnosi come inizio della soluzione, il lavoro in team dei professionisti sanitari, l’incidenza di questo tipo di tumore nelle donne e anche negli uomini (vengono diagnosticati ogni anno 1,7 cancri al seno ogni 100.000 uomini e 150 casi ogni 100.000 donne, una percentuale molto minore ma non trascurabile).
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