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Festa alla primaria Del Fiorentino di Capannori per l’inaugurazione della nuova ala
Dieci aule, 5 al piano terra e 5 al primo piano, più i servizi igienici compongono la nuova ala della scuola primaria ‘Amalia Bertolucci Del Fiorentino’ di via…

Domenico Caruso lascia la Lega: a Capannori si forma il gruppo consiliare di Noi Moderati. “Un ritorno a casa, non mi ritrovavo più nella linea della Lega”
“Benvenuto a casa”: con queste parole Roberto Andreotti, vicecoordinatore per la provincia di Lucca di Noi Moderati, ha accolto il passaggio al partito di centro di Domenico Caruso

Capannori, una mozione per il futuro delle colline: paesaggio, borghi e comunità al centro dello sviluppo
Un Piano per la Collina Capannorese per unire rigenerazione sostenibile, turismo lento e nuove opportunità agricole

Capannori, al via l’edizione autunnale di Palestre sotto il cielo
Prende in via nel corso di questa settimana l’edizione autunnale dell'iniziativa “Palestre sotto il cielo”, promossa dall'amministrazione Del Chiaro per consentire alle associazioni sportive del territorio di svolgere…

Capannori, conto alla rovescia per la tradizionale Festa dell'Aria
Da venerdì 5 settembre a domenica 7 settembre Capannori torna a volare con mongolfiere, sport, spettacoli e attività per tutte le…

Capannori festeggia l'81. anniversario della Liberazione: il calendario degli eventi
Sono varie le iniziative con cui l’amministrazione Del Chiaro in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca (Isrec) e Anpi Capannori, celebrerà,…

Giovedì 4 settembre l'inaugurazione della nuova ala della scuola primaria 'Amalia Bertolucci Del Fiorentino'
Sarà inaugurata giovedì 4 settembre alle ore 18.00 la nuova ala della scuola primaria ‘Amalia Bertolucci Del Fiorentino’ di Capannori realizzata dall’amministrazione Del Chiaro ad est (Via dei…

Manca sempre meno all'Open Sport 2025: una giornata di sport, tornei, esibizioni e divertimento per tutta Altopascio
Manca sempre meno all'Open Sport 2025, la giornata dedicata allo sport e alla collettività che sabato 6 settembre animerà Altopascio. Dalle 16 alle 23, il piazzale e il parco Aldo…

Sventato nella notte dai carabinieri un furto al deposito della società “Terna” ad Altopascio
Questa notte, ad Altopascio, i carabinieri della locale stazione e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lucca intervenivano in località Marginone per un tentativo di furto segnalato presso…

Porcari ricorda la Liberazione: una nuova targa al Cavanis per le vittime civili
Sarà installato il quarto Vector of memory dedicato alle vicende di Raffaello Toschi, Arcangelo Del Carlo e Giuseppe Benetti

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Istituito il 'Garante dei diritti delle persone con disabilità' del Comune di Capannori. Il consiglio comunale nella seduta di ieri pomeriggio (mercoledì) ha approvato all'unanimità il regolamento per questa nuova e importante figura di garanzia. Il Garante dei diritti delle persone con disabilità ha l'importante obiettivo di rafforzare il 'tavolo di lavoro' permanente sulle tematiche legate alla disabilità istituito dall'amministrazione Menesini e di perseguire la rimozione degli ostacoli, anche di carattere sociale e culturale, che si frappongono al riconoscimento di pari dignità e opportunità per le persone con disabilità, favorendo le politiche di integrazione sociale e il miglioramento dell'autonomia personale. Nei prossimi giorni sarà emesso un avviso pubblico indirizzato a coloro che con candidatura spontanea o proposti da associazioni ed enti rappresentativi degli interessi di persone con disabilità che operano nel territorio comunale sono interessati a ricoprire questo ruolo. I candidati devono possedere una comprovata e documentata competenza in materia di disabilità. Il garante sarà nominato dal consiglio comunale e scelto nell'ambito della rosa dei nominativi pervenuti.
L'incarico di garante ha la durata di 3 anni rinnovabili una sola volta. Il garante opererà a titolo volontariato e quindi non percepirà alcuna indennità o compenso. Le sue principali funzioni saranno il raccordo tra organi e uffici, ascolto informazione e orientamento delle persone con disabilità, promozione dei diritti e diffusione di una cultura inclusiva, supporto alle attività dell'amministrazione, verifica e controllo nella materia di competenza.
"Capannori è uno dei primi Comuni della provincia di Lucca ad istituire questa importante figura a tutela dei diritti delle persone con disabilità e questo ci rende orgogliosi – spiega l'assessore alle politiche per la disabilità, Serena Frediani – . Una figura di garanzia molto significativa, perché ha tra i suoi fini principali la promozione, la piena inclusione sociale e il recepimento delle istanze delle persone con disabilità e delle associazioni che operano in questo ambito. Il garante dei diritti delle persone con disabilità, inoltre, avrà il compito di ascoltare, informare e orientare coloro che hanno disabilità e di supportare e stimolare l'amministrazione comunale per il superamento di tutti gli ostacoli che impediscono la mobilità e la piena inclusione sociale di queste persone. Sarà insomma un vero e proprio punto di riferimento per le persone con disabilità, per la tutela dei loro diritti e degli interessi individuali e collettivi in questo ambito e un sostegno concreto per i caregivers, ovvero coloro che si prendono cura di un familiare con disabilità. Ringrazio tutto il consiglio comunale per il lavoro fatto e per essersi espresso all'unanimità su questo tema".
Il Garante per la promozione dei diritti delle persone con disabilità potrà inoltre promuovere azioni informative e formative e forme di collaborazione inter-istituzionali, tra cui attività dirette a sviluppare la conoscenza delle normative riguardanti la disabilità e dei relativi mezzi di tutela, attività di formazione dirette a soggetti pubblici e privati preposti a svolgere compiti di tutela e salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità, forme di collaborazione con l'Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, in particolare per ciò che riguarda la promozione della raccolta di dati statistici e della realizzazione di studi e ricerche sul tema.
Potranno rivolgersi al garante tutti coloro che versano in condizioni di disabilità, i familiari, i tutori, gli amministratori di sostegno, gli accompagnatori, e chiunque altro operi nell'interesse delle persone con disabilità, le associazioni e le organizzazioni di volontariato e i soggetti senza scopo di lucro aventi quale fine statutario la tutela dei diritti e la promozione sociale delle persone con disabilità.
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Nella seduta del consiglio comunale di ieri, afferma il consigliere comunale della Lega Domenico Caruso, ha evidenziato "le gravi anomalie della delibera che ha approvato i patti parasociali necessari per esercitare il controllo analogo congiunto su Reti Ambiente SPA con un intervento squisitamente politico sorretto da argomentazioni giuridiche inconfutate che, purtroppo, non è stato correttamente interpretato né dai consiglieri di maggioranza né dall’assessore all’ambiente che ha illustrato la delibera".
"In altri termini - prosegue Caruso - ho spiegato che lo schema di patti parasociali così come confezionato da Reti Ambiente, acriticamente recepito dall’assessore e meccanicamente approvato dalla maggioranza non è idoneo a garantire il controllo pubblico su una holding che detiene la totalità del capitale di Ascit che gestisce il ciclo dei rifiuti. Approvando quella delibera senza recepire le modifiche indicate dall’opposizione, l’amministrazione di Capannori ha dimostrato che è Reti Ambiente ad esercitare un’influenza dominante sulla pubblica amministrazione e non il contrario e questa circostanza non depone bene per il futuro di Ascit".
"Quella dei patti parasociali - spiega Caruso - è una normativa complessa in quanto occorre fare riferimento al combinato disposto delle norme del codice civile e del Testo Unico sulle società partecipate per realizzare il controllo analogo congiunto sul paradigma delle società in house providing. Infatti, il concetto di controllo declinato dall’art. 2359 c.c. ricorre quando una società dispone della maggioranza di voti esercitabili nell’assemblea di un’altra società o quando una società dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante anche in virtù di vincoli contrattuali. A queste forme di controllo si aggiunge quella prevista dal TUSP, ovvero il controllo congiunto che ricorre quando più pubbliche amministrazioni detentrici di quote pulviscolari di partecipazione al capitale sociale esercitano il controllo per il tramite di patti parasociali laddove per le decisioni finanziarie e gestionali strategiche è richiesto il consenso unanime di tutte le parti. E’ evidente che l’eterodirezione esercitata per mezzo dei patti parasociali è cosa ben diversa dal controllo interno secondo la normativa civilistica per le decisioni previste dall’art. 2364 c.c. e in particolare per la nomina degli amministratori, dei sindaci e del presidente del collegio sindacale".
"Sotto questo profilo - afferma -, il testo approvato dal Consiglio Comunale presenta gravi criticità in quanto non è stato previsto che i Comuni aderenti al patto possano avere voce in capitolo per la nomina e la revoca di amministratori, sindaci e per il presidente del collegio sindacale così come non sono state disposte clausole per rendere vincolanti nei confronti degli amministratori le decisioni assunte dalle pubbliche amministrazioni e per disciplinare forme di controllo ex post sull’operato degli amministratori stessi. Ne consegue che, allo stato degli atti, su Reti Ambiente non vi sarà alcun controllo analogo congiunto da parte delle pubbliche amministrazioni così come statuito dall’Anac con le linee guida n. 7 per le società in house providing con buona pace del controllo pubblico tanto sbandierato dall’amministrazione Menesini che rimarrà solo sulla carta come pura, semplice e irrilevante detenzione di quote del capitale sociale di Reti Ambiente atteso che nessuna influenza dominante potrà essere esercitata se non si controlla l’organo di gestione. La questione non è di poco conto poiché se non verranno rispettate le prescrizioni delle linee guida Anac ai fini dell’effettivo esercizio del controllo analogo congiunto, il servizio di smaltimento dei rifiuti dovrà essere affidato con procedure ad evidenza pubblica e non con affidamenti diretti a società in house".
"Spiace constatare che ancora una volta il Consiglio Comunale non abbia avuto l’accortezza di recepire le modifiche proposte dall’opposizione al fine di emendare una delibera preconfezionata da altri in maniera maldestra" conclude Caruso.