Piana
'Capannori Underground Festival': domenica 23 novembre secondo appuntamento dedicato agli artisti del territorio
Dopo il bagno di folla per la serata di apertura con i Not Moving, il 'Capannori Underground Festival'…

Le iniziative del comune di Capannori per la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne
In occasione della 'Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne', che ricorre martedì prossimo, 25 novembre, l'amministrazione comunale e la commissione pari…

Natale 2025: una pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Aldo Moro
Grande novità per il Natale 2025 a Capannori. In piazza Aldo Moro per la prima volta ci sarà una pista di pattinaggio sul…

Shelley Project 2025: scuole e studenti a Villa Reale di Marlia
Domenica 23 novembre gli studenti delle scuole secondarie di II grado selezionati per l'edizione 2025 parteciperanno ad una giornata dedicata alla scrittura di un proprio racconto fantasy/horror

Altopascio, ok al bilancio previsione 2026 in giunta. Si introducono la tassa di soggiorno e un fondo per il commercio locale
La giunta D'Ambrosio approva il bilancio di previsione 2026, con l'obiettivo di portarlo in consiglio comunale entro la fine dell'anno e rendere così operativi da subito investimenti, lavori,…

Muore dopo essere stato investito da un'auto in via del Marginone
Tragedia della strada questa sera poco prima delle 21. Un uomo di 50 anni, srilankese, è stato travolto e ucciso da un'auto in via del Marginone a Santa Margherita, nel…

Pubblicato l'avviso per l'erogazione di contributi rivolto alle associazioni per iniziative di animazione ed eventi della tradizione durante le festività natalizie ed altri tipi di eventi
E' stato pubblicato l'avviso pubblico per la concessione di contributi per iniziative di pubblico interesse e di valorizzazione…

A Marlia torna la tradizionale Mondina della Protezione Civile e Fraternita di Misericordia
A Marlia, questa domenica 23 novembre dalle ore 14:30 in poi, torna l'annuale "Mondina" della Protezione Civile e Fraternita di Misericordia. L'evento si terrà presso la struttura del…

Caruso (Noi Moderati): "Contesto la replica del consorzio di bonifica, i contributi sono una patrimoniale occulta"
Il comunicato stampa con il quale il Consorzio di Bonifica ha replicato alla mia richiesta di una esaustiva motivazione degli avvisi di pagamento rafforza sempre di più la…

Altopascio in marcia contro la violenza sulle donne: sabato 22 novembre torna la "Woman in Run" - terza edizione
Grande attesa per la terza edizione della Woman in Run, la marcia ludico-motoria che da tre anni viene organizzata ad Altopascio per dire no alla violenza sulle donne, richiamando sempre…

Controlli dei carabinieri ad Altopascio: rinvenuto un sacco pieno di droga nella riserva del Sibolla
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Ieri pomeriggio, nel comune di Altopascio, all’interno della “Riserva Naturale del Lago della Sibolla”, i carabinieri della locale stazione hanno rinvenuto un notevole quantitativo di sostanze stupefacenti di diverso tipo. Gli uomini dell’Arma, che da oltre un mese hanno intensificato il controllo del territorio di Altopascio mediante servizi coordinati, che vengono svolti quotidianamente con l’impiego di almeno 10 carabinieri, alle ore 17 di ieri, mentre percorrevano la via dei Sandroni, raccoglievano la segnalazione di un escursionista, il quale riferiva di avere notato nei pressi di uno dei cancelli dell’Area Naturalistica del lago della Sibolla, un borsone di colore nero ed un sacco di plastica nera di quelli comunemente utilizzati per i rifiuti, dal contenuto sospetto.
I militari, quindi, si recavano nel punto indicato dall’uomo, dove facevano una “curiosa” scoperta. All’interno del borsone vi erano residui minimi di sostanza stupefacente, mentre all’interno del sacco nero rinvenivano 5,6 chilogrammi di hashish, suddivisi in 38 panetti e 195 ovuli pronti ad essere “spacciati”, oltre 600 grammi di marijuana, oltre 6 grammi di cocaina e due bilancini di precisione. Lo stupefacente sequestrato, se fosse stato immesso nel mercato al dettaglio, avrebbe fruttato circa 60 mila euro. I carabinieri hanno avviato le indagini per accertare la provenienza della droga ed a quale mercato era destinata.
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Non mi hanno mai convinto le società misto pubblico-private perché tendono a mantenere una rassicurante immagine esterna di tutela degli interessi della cittadinanza schermando così gli insaziabili appetiti di privati che pur detenendo una minoranza del pacchetto azionario determinano la reale conduzione dell'azienda attraverso la figura dell'amministratore delegato.
L'esempio più evidente di quanto appena descritto tra le aziende miste che insistono sul nostro territorio la ritroviamo in Acque Spa.
Cominciamo col dire che a questa Spa è stata demandata la gestione della risorsa più preziosa che abbiamo nella nostra piana: l'acqua.
A fronte di bollette che sono tra le più care della Regione e forse d'Italia il servizio è a dir poco disastroso.
Le tubature ridotte a veri e propri colabrodi fanno acqua, in senso metaforico e reale, da tutte le parti, basti dire che nell'ultima settimana di agosto nel solo compitese ho assistito a due rotture che hanno comportato disservizi e notevoli dispersioni del prezioso bene, chissà quante altre non conosciute saranno avvenute....
E' sufficiente scorrere i bilanci pubblicati su internet per capire che i capitali per sostituirle ci sarebbero stati, eccome, se solo non avessero mirato a perseguire utili favolosi: oltre 140 milioni negli ultimi 5 anni !
E la gestione delle reti fognarie ?
Ancora peggio, visto che per risolvere il problema delle infiltrazioni di acqua piovana nelle reti, hanno pensato bene di aprire una ventina e più di sfioratoi nella sola nostra Piana, sversando così enormi quantità di reflui fognari non depurati nei fossi e canali.
Se scaricare reflui fognari nei fossi è sempre una cosa pericolosa per l'ambiente e la salute pubblica, nel nostro sistema misto ove si mescolano a quelli civili gli scarichi industriali è certamente gravissima, anche perché è proprio da quegli stessi fossi e canali che gli agricoltori durante l'estate attingono acqua per irrigare le colture destinate a finire sulle nostre tavole.
Come poi tutto ciò possa avvenire senza che gli enti preposti al controllo non intervengano è un vero mistero, visto che se a farlo fosse un semplice cittadino sarebbe subito penalmente perseguito.
Per non parlare poi degli amministratori locali che attraverso i loro rappresentanti nel consiglio di amministrazione dovrebbero tutelare l'ambiente, la salute e le nostre tasche.
In ragione di tutto non ci rimane da augurarsi che nell'occasione del prossimo rinnovo delle cariche si azzeri il cda e si provveda a nominare rappresentanti più combattivi che non si appiattiscano sulle richieste dei privati ma perseguano realmente gli interessi dei cittadini.


