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Scritto da paolo rontani
Piana
31 Luglio 2024

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Uno dei punti su cui sono sempre stato molto critico, riguarda l'anomalia delle offerte di gara. Ciò ha provocato per questa amministrazione grossi sprechi in bilancio per non aver controllato adeguatamente come stavano i costi ( troppo ribassati pur di vincere) tanto da ritrovarsi a piedi o con i lavori a metà. E' successo con la messa in sicurezza della Piscina Comunale ma anche con vari interventi appaltati nelle strade capannoresi. Adesso,il TAR dell'Emilia Romagna, con Sentenza n.510, emessa il 20 giugno 2024, ha stabilito dei principi importantissimi che prima non erano così incisivi e che da ora in poi non si potranno più trascurare, nemmeno per dare una mano... agli amici degli amici:

1) Tutti i concorrenti di una gara pubblica, devono ricevere parità di trattamento nè la presenza di un'offerta anomala (o troppo ribassata) può incidere automaticamente sulla suddetta parità;

2) Scegliere il miglior contraente possibile è un interesse pubblico fondamentale per la Pubblica Amministrazione coinvolta, perchè solo così viene garantita la doverosa qualità dei servizi .

3) Le offerte vanno sempre attentamente valutate, anche per prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici.

Questa sentenza ha pertanto previsto, per la stazione appaltante, un ruolo centrale, sia sul controllo approfondito di dati e informazioni contenuti nell'offerta, per individuare eventuali elementi sospetti della stessa; sia nell'obbligo di stare ben attenti con le motivazioni, prima di escludere un concorrente da una gara. Quanto alle Imprese, secondo questo TAR esse devono preparare offerte competitive, certo, però realistiche e non eccessivamente basse.Devono inoltre attenersi alle norme sulla trasparenza e sulla concorrenza leale ( ecco l'importanza sempre maggiore dei controlli dell'Autorità Garante della Concorrenza e sul Mercato) evitando comportamenti scorretti e collusivi.

Attenzione, la suddetta Sentenza  alla fine ha condiviso le ragioni di un concorrente escluso e che aveva contestato la scelta dell'aggiudicatario, la cui offerta è stato dimostrato essere caratterizzata da una tale anomalia che attribuiva un vantaggio vietato e suscitava comunque seri dubbi sulla sua sostenibilità economica già a medio termine.

Dunque, adesso gli eventuali quanto ingiustificatamente esclusi da gare pubbliche, hanno materiale giuridico sostanzioso per far ricorso e magari vincerlo.

Mi sa che le tante occasioni per far sempre come pare e piace usando i soldi pubblici e sentendosi tranquilli, senza conseguenze, si stiano invece riducendo  parecchio..

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