Infermieri e operatori sociosanitari condividono lo stesso obiettivo, vale a dire la salute del paziente, "giocano nella stessa squadra" ma hanno ruoli diversi. Mentre è chiara a tutti la differenza tra un oculista e un cardiologo o tra uno psicologo e un fisioterapista, quando si parla di due profili professionali ben distinti, quello di infermiere e quello di operatore sociosanitario, i pazienti e i loro familiari fanno ancora un po' di confusione. Persino gli stessi operatori si trovano ad affrontare alcune difficoltà causate dalla mancanza di chiarezza sulle responsabilità e gli ambiti di autonomia dei due profili.
Per precisare le competenze di OSS e infermieri e per facilitare la collaborazione tra queste due figure professionali tanto importanti nel sistema sanitario, l'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) della provincia di Lucca organizza per mercoledì 8 novembre una giornata di studio, aperta anche alla cittadinanza, dal titolo "Infermiere e OSS: riconoscimento reciproco per l'attuazione di un'unica dimensione dell'assistenza". Sarà l'occasione per fare chiarezza su concetti come la delega, l'assegnazione dei compiti e le responsabilità in capo alle due figure e per contribuire, di conseguenza, al benessere degli utenti, ma anche degli stessi operatori. Il corso è curato da Laura Bertolotti, responsabile scientifico di OPI Lucca, e rilascia crediti formativi per i professionisti iscritti all'Ordine.
La giornata si aprirà alle 14:30 con la registrazione dei partecipanti e l'introduzione di Gabriele Ciucci, presidente di OPI Lucca. Alle 15 è previsto l'intervento di Carmelo Gagliano, presidente di OPI Genova, dirigente S.C. Professioni Sanitarie della ASL3 Liguria e consigliere della Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche. Gagliano aprirà i lavori con un intervento dal titolo "Infermiere e OSS: esperienza organizzativa e prospettive politiche". Dalle 16 alle 18 sarà la volta di Giannantonio Barbieri, esperto di diritto civile e in particolare di diritto sanitario, responsabilità professionale delle professioni sanitarie e sicurezza delle cure. A lui spetta la parte più strettamente formativa, con un intervento sugli aspetti giuridici delle figure di infermiere e OSS, sul riconoscimento reciproco con l'analisi dei concetti di delega e di responsabilità e con la presentazione di alcuni casi specifici. A seguire è previsto un dibattito con il pubblico e per chiudere il test di valutazione, necessario per ottenere i crediti previsti.