Incontro questa mattina tra il sindaco Giorgio Del Ghingaro, il vicesindaco Gabriele Tomei e le dirigenti scolastiche del Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci, Classico Carducci e Istituto Tecnico Piaggia. Un colloquio durante il quale è stata esposta l’osservazione, preparata insieme all’avvocatura del Comune, e inviata questa mattina alla Regione, per scongiurare l’accorpamento delle scuole viareggine.
Un documento nel quale l’Amministrazione esprime contrarietà rispetto al Piano provinciale di accorpamento degli istituti scolastici approvato dalla Provincia di Lucca (con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 54 del 12 novembre 2025).
«Secondo quanto stabilito dalla Delibera della Giunta Regionale n. 1553/2025, - si legge nel testo -: ogni Comune può essere interessato da un massimo di un’operazione di accorpamento per l’anno scolastico 2026/2027. Tale criterio, inserito negli indirizzi regionali a seguito della nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito (prot. 0805179 del 14 ottobre 2025), è stato concepito per garantire equilibrio e coerenza nella riorganizzazione della rete scolastica. (...) La proposta provinciale tuttavia, contravviene apertamente a questo principio, individuando ben due accorpamenti che coinvolgono direttamente il Comune di Viareggio: l’unione dell’Istituto Superiore Don Lazzeri/Stagi di Pietrasanta con l’Istituto Tecnico “Carlo Piaggia” di Viareggio; l’accorpamento del Liceo Classico “G. Carducci” con il Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci”, entrambi di Viareggio».
«Una scelta, quella della Provincia che. oltre a violare il criterio regionale, rischia di compromettere l’autonomia e la specificità delle scuole viareggine, penalizzando un territorio che ha sempre dimostrato attenzione e virtuosità nella gestione dei propri istituti – dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Il Comune di Viareggio non può accettare che vengano imposte due operazioni di accorpamento, in palese contrasto con gli indirizzi regionali. Chiediamo alla Regione Toscana di rilevare la non conformità del Piano provinciale e di adottare i provvedimenti necessari affinché Viareggio non sia soggetta a più di un accorpamento. È una questione di rispetto delle regole, di tutela delle nostre scuole e di coerenza istituzionale».
Il Vicesindaco Gabriele Tomei ha aggiunto: «Queste decisioni non sono semplici atti amministrativi: hanno conseguenze dirette sulla vita quotidiana di studenti, famiglie e docenti. Accorpare più istituti significa ridurre opportunità, disperdere identità e rendere più fragile il tessuto educativo della città. Viareggio merita rispetto e coerenza, e continueremo a difendere con determinazione il diritto dei nostri ragazzi a una scuola che resti vicina, autonoma e radicata nel territorio».
Il Comune ribadisce inoltre la propria posizione di assoluto disaccordo rispetto alla logica degli accorpamenti, che rischiano di ridurre la qualità dell’offerta formativa e di indebolire il legame tra istituti e comunità locale.
Il comune di Viareggio incontra le dirigenti scolastiche e denuncia la violazione dei criteri regionali sul dimensionamento scolastico
Scritto da Redazione
Cronaca
27 Novembre 2025
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