Mercoledì 16 luglio, sono stati ufficialmente consegnati i primi quattro dei 36 appartamenti di piazzale Ariosto a San Vito, alla fine del progetto di riqualificazione dei tre edifici abitativi che ha rappresentato la volontà dell’amministrazione Pardini di concentrare importanti risorse nell’ampliamento del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica. All’inaugurazione, con il consueto taglio del nastro, erano presenti oltre al sindaco, il vice segretario generale e presidente del Gruppo di monitoraggio del Programma periferie urbane della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché consigliere diplomatico del Ministro dell’Interno Marco Villani, gli assessori Salvadore Bartolomei e Nicola Buchignani, il presidente Erp Lucca Andrea Bertoncini, il dirigente Erp Lorenza Cardone, Carmen Giannino e Antonio Renzi della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È importante sottolineare che a causa di alcune rilevanti problematiche progettuali e di costo di materiali, il progetto è stato fortemente a rischio.
“Grazie al lavoro dei nostri uffici – ha affermato il sindaco – anche in tempi molto celeri, grazie al lavoro di ERP e alle ditte che hanno realizzato tutti questi lavori, siamo riusciti a recuperare edifici e più di 7 milioni e mezzo di fondi governativi che cadono sul territorio per una risposta importante a un problema sentito, quello delle abitazioni”. Il progetto ha previsto il generale miglioramento architettonico ed estetico degli appartamenti e delle parti comuni, oltre alla riduzione dei consumi energetici mediante il miglioramento delle prestazioni termiche. La soluzione delle varie criticità attuali, tra cui il rifacimento della componente impiantistica e la completa riqualificazione delle sistemazioni esterne è stata seguita dalla realizzazione di una nuova distribuzione interna dei locali al fine di una migliore fruibilità complessiva degli appartamenti. Sono state rifatte tutte le finiture, riqualificati i servizi igienici esistenti, con la realizzazione di un cappotto esterno sugli edifici, la coibentazione del solaio di copertura e la sostituzione degli infissi. Inoltre è stato risolto il problema delle infiltrazioni di acqua piovana dalla copertura con posa di guaina impermeabile, è stata completata la pista ciclabile e il marciapiede, rifatta tutta la pavimentazione esterna, le aiuole e piantati nuovi alberi.
“Voglio ringraziare gli uffici, che hanno reso possibile tutto questo – ha aggiunto l’assessore Nicola Buchignani - poiché tre anni fa era considerato un intervento perso, a tutti gli effetti, ma grazie all’ultimo lavoro e all’ottimo rapporto di fiducia con il ministero, ottenuta attraverso i risultati, ci siamo inventati una gara che poi ha visto affidare a tre ditte (Cappelli, GBA e Costruire) la conclusione di questo progetto. Prima era un immobile da demolire e noi l’abbiamo trasformato in un complesso che è diventato un gioiello ed un edificio che sarà emulato da altri per il contesto che gli abbiamo dato”. Ha preso infine la parola il Ministro Marco Villani: “Lucca è uno dei primi comuni che portano a termine un progetto di recupero delle periferie voluto nel 2016 dal Governo italiano. L’interesse è stato quello di preservare i cittadini, quindi quando ci è stato proposto il recupero di un progetto del genere su Lucca abbiamo discusso e abbiamo trovato una soluzione per far ripartire un lavoro che sembrava incagliato nelle pieghe del piano originale.” L’inaugurazione si è conclusa con il taglio del nastro e con la visita all’interno di uno degli appartamenti la cui rinnovazione è stata finanziata dal Governo fra i progetti denominati ‘Quartieri Social’.