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Notte Bianca, nelle piazze il ritmo delle scuole di danza
Poco più di una settimana alla Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in…

Notte Bianca, musica e suggestione con le Note in rosa di piazza Cittadella
Continua a grandi passi il conto alla rovescia in vista della Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia.

Notte Bianca, il suggestivo spettacolo dei droni luminosi in piazzale Arrigoni
Prosegue il conto alla rovescia in vista della Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da…

Conto alla rovescia per la Notte Bianca di Lucca: ecco l'elenco delle aperture straordinarie di musei e palazzi
Conto alla rovescia in vista della Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in…

Notte bianca di Lucca, ecco l'elenco delle visite guidate
Prosegue la marcia di avvicinamento alla Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in…

Confcommercio: «Serve un piano del commercio per il futuro di Lucca»
La possibile apertura di un nuovo punto vendita della catena Conad City in Borgo Giannotti riaccende il dibattito sul futuro commerciale di Lucca. È questa la posizione di…

Accordi commerciali fra Usa e Europa: forte preoccupazione di Federmoda per le sorti della web tax
Esprime forte preoccupazione Federico Lanza, presidente di Federmoda Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara, nel commentare la trattativa commerciale in corso fra gli Stati…

Ristoratori e albergatori ringraziano il Summer Festival: “Una boccata d’ossigeno per la città, dopo settimane complicate”
E' un giudizio estremamente positivo, quello espresso dai mondi di Fipe e Federalberghi Confcommercio Lucca, nel commentare l'edizione 2025 di Lucca Summer Festival appena andata…

Aggressione ai danni del commerciante Mario Marchi, la solidarietà di Confcommercio
Prende la parola Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, per commentare l'aggressione subita domenica dal commerciante Mario Marchi. "In primo luogo…

Terzo appuntamento con i Giovedì di Luglio in centro storico: altra serata da non perdere a Lucca
Terzo appuntamento domani sera con i "Giovedì di luglio", il tradizionale appuntamento che il Centro commerciale Città di Lucca di Confcommercio dedica allo shopping…

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So. Ge. Se. Ter. Cat, agenzia formativa di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, rende noto che prenderà il via martedì 1 marzo un nuovo corso di gestione buste paga. La sua durata sarà di 150 ore complessive, 80 delle quali di lezione in aula e 70 di stage, con cadenza di 2 lezioni in presenza per settimana – ogni martedì e giovedì pomeriggio –, all'interno della sede Confcommercio di Lucca. Il corso è riconosciuto dalla Regione Toscana e, dopo il superamento di una prova di esame finale, prevede il rilascio di un attestato di certificazione delle competenze.
"Crediamo – afferma Andrea Giammattei, responsabile settore formazione di Confcommercio – che si tratti di una importante opportunità da sfruttare per persone in cerca di occupazione. Questo corso difatti, l'esperienza parla chiaro, offre preziose competenze per un successivo inserimento nel mondo del lavoro in un comparto in cui l'offerta non manca. Quindi invitiamo tutti gli interessati a farsi avanti, vista anche il prestigioso riconoscimento che la Regione garantisce ai partecipanti a questo corso".
Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile contattare gli uffici di Confcommercio Lucca (0583/47311 –
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Confcommercio ha preso parte questa mattina (venerdì) all'incontro in videoconferenza al quale era stata convocata dal Comune di Lucca assieme ad altre associazioni di categoria e al quale hanno partecipato anche imprenditori e residenti della Zona Sud del centro storico. Un primo momento voluto dall'amministrazione per mettere a confronto le parti sul tema della cosiddetta "movida responsabile", così come indicato dal Comune nella lettera di convocazione. Incontro iniziale e interlocutorio, al quale ne seguiranno altri con imprenditori e residenti di altre zone del centro storico, ma comunque importantissimo, perché le decisioni adottate dall'amministrazione su questo tema avranno poi ricadute sull'intero tessuto dei pubblici esercizi del centro storico. L'associazione di Palazzo Sani apprezza il tentativo del Comune di trovare un punto di incontro fra il diritto a lavorare dei locali e quello al riposo dei residenti, ma sin da ora rigetta con forza le proposte avanzate dai rappresentanti dei residenti che chiedono una chiusura anticipata dei locali. Proposte del tutto inaccettabili per una città che voglia continuare a mantenere una connotazione turistica e aggregante per i giovani lucchesi stessi.
"Sul tavolo – affermano il presidente Rodolfo Pasquini e la direttrice Sara Giovannini – non c'è solo il lavoro dei pubblici esercizi sull'immediato: pubblici esercizi che, lo ricordiamo, sono stati una delle categorie più colpite dalla pandemia e dalle varie e pesanti restrizioni e chiusure emanate dal Governo. Ma c'è anche un discorso di prospettiva: in base all'orario di chiusura che verrà imposti ai locali, si deciderà anche se Lucca possa e voglia essere ancora una città vitale e accogliente per chi abbia desiderio di uscire la sera per passare qualche ora di svago con gli amici".
"All'amministrazione comunale – chiudono Pasquini e Giovannini – diciamo sin da ora e con la massima chiarezza che ponderi bene le necessità delle imprese di poter continuare a lavorare in condizioni idonee e sostenibili, con tutto ciò che questo comporta dal punto di vista turistico, economico, sociale e lavorativo. Tenendo in considerazione anche il fatto che la chiusura dei locali danneggerebbe in modo gravissimo il loro lavoro, ma al tempo stesso non impedirebbe a tutti i giovani molesti di rimanere in giro per la città fino a notte fonda, né di reperire in altro modo le bevande alcoliche. Molti di loro, come evidenziato più volte nel corso dei controlli da parte delle forze dell'ordine, già adesso le acquistano da altre parti e se le portano dietro nascoste in uno zaino mentre si spostano da una parte all'altra".