Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Luciani Turigliatto presenta:
LA TRIBU’ DEL CALCIO
Fuori orario presenta 4 notti dedicate al calcio italiano, alla storia che ne ha fatto la nostra televisione negli anni, insieme ad una selezione di documentari di recente produzione, incentrati spesso sulle vicende calcistiche e personali di protagonisti come di comprimari; in questo caso non mancano racconti drammatici come invece altri decisamente piu’ positivi, che presentano anche esempi virtuosi di solidarietà, oltre, naturalmente, ai ritratti dei grandi campioni, oppure fino a spingersi alla testimonianza della nascita di vere e proprie leggende metropolitane. In ogni caso, tutta questa scelta di materiali conferma la giustezza dell’affermazione, quasi una banalità, di come realmente IL CALCIO sia lo specchio dell’Italia e viceversa, con tutto il suo carico di contraddizioni, problemi, opportunità…
A parte i piu’ recenti documentari e film che presentiamo nelle notti del 31 maggio e 1 e 8 giugno – CRAZY FOR FOOTBALL, ER GOL DE TURONE ERA BONO, 11 METRI, MI CHIAMO FRANCESCO TOTTI, SCUOLA CALCIO, ZEMANLANDIA, DUE O TRE COSE CHE SO DI LUI - nella enorme mole di materiali dell’archivio Rai, ci siamo concentrati su alcuni momenti temporali, quelli compresi tra gli anni ‘60 e la metà dei ‘90; dalla tv dell’alfabetizzazione, con ormai storiche trasmissioni come SPRINT, TV7, e altri programmi speciali, dove si esaltano i nuovi e moderni eroi, ma anche si spiegano, alla ancora ridotta audience televisiva, addirittura le diverse metodologie di gioco, argomento da prima pagina nei diffusissimi quotidiani sportivi; oppure si sottolineano criticamente i problemi e le storture di un fenomeno che da sportivo si sta rapidamente trasformando in spettacolo ed affare. E poi abbiamo le grandi inchieste di maestri del giornalismo come Sergio Zavoli o di autori e registi come Raffaele Andreassi, dove nelle diverse puntate e capitoli si affrontano tutti gli aspetti del fenomeno calcio, anche i piu’ scabrosi. Da segnalare poi due produzioni della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, tutte e due di Fulvio Toffoli, che grazie a fuori orario raggiungono la diffusione nazionale: ROCCO E I SUOI FIGLI, - 1999- un ritratto del grande allenatore con una serie eccezionale di interviste a corredo; e VENDRAME L’ILLUSIONE DEL GOL, sulla vicenda umana e sportiva di un dimenticato del nostro calcio.
LA TRIBU’ DEL CALCIO è il nostro titolo di queste notti, preso a prestito dal fondamentale lavoro di Desmond Morris, che inizio’ a trattare il calcio con lo strumento della sociologia , dell’etologia e dell’antropologia. LA TRIBU’ e non le tribu’, come chiamo’ il suo studio, perché, dal fenomeno che prese in esame delle tifoserie come microcosmo dell’aggressività, comunque sempre identificata anche precisi spazi territoriali, siamo passati ad una tribu’ planetaria, figlia della interconnessione satellitare e dello streaming e quindi ad una aggressività di tipo consequenziale. Certo, una data spartiacque per il calcio giocato, come per quello narrato in tv, è quella del 29 maggio 1985, giorno della finale di Coppa dei Campioni giocata allo stadio Heysel di Bruxelles tra la Juventus ed il Liverpool; ricordiamo questa giornata nella nostra prime notte, in collaborazione con la trasmissione Blob.
a cura di Paolo Luciani
nella notte
29 MAGGIO 1985: LA TRAGEDIA DELL’HEYSEL durata 90’
Nell’anniversario – 1985/2025 – della tragedia, e della vergogna, dello stadio Heysel di Bruxelles , presentiamo un montaggio da trasmissioni televisive giornalistiche e di approfondimento che hanno documentato, in diretta, nelle ore immediatamente a seguire e negli anni, il dramma di quel giorno.
Si è giustamente affermato come i morti dell’Heysel, tutti tifosi juventini accorsi per la finale Juventus -Liverpool e travolti nella calca provocata dagli ultras inglesi, rappresentino un punto di non ritorno nella storia del calcio, come la perdita di innocenza definitiva del modo di raccontare calcio in tv.
La notte è organizzata in collaborazione con la trasmissione Blob ed Emilio Targia.
materiali provenienti da:
Telegiornali; VIAGGIO NEL CALCIO – Il tifo, La violenza e gli ultrà di Sergio Zavoli 1999; LA PALLA E’ ROTONDA – Il rovescio della medaglia, di Raffaele Andreassi e Maurizio Barendson 1973; LINEA DIRETTA di Enzo Biagi 1985; UN FENOMENO IN BIANCONERO, di Marco Revelli e Giovanni De Luna 1986; ANNI AZZURRI di Claudio Ferretti 1995; CORREVA L’ANNO , 2000.
LA DISFIDA DI ROMA durata 12’15
(Italia 1964 bianco e nero)
Puntata della trasmissione TV7 dedicata allo spareggio per il titolo di campione d’Italia tra l‘Inter ed il Bologna, nel campionato di calcio 1963/1964. Una partita che ha fatto epoca ed epica; qui Ugo Gregoretti la ricostruisce con l’aiuto di cantastorie siciliani, che non tralasciano le polemiche ed i veleni che portarono alla partita nello stadio Olimpico di Roma il 7 giugno 1964. L’incontro è ricordato anche come momento di un calcio “romantico” e spettacolare, molto lontano da quello che sarebbe diventato.
SISTEMA O CATENACCIO? durata 40’ ca.
(Italia 1957 bianco e nero)
di Antonio Ghirelli e Sergio Valentini; realizzazione di Franco Morabito; montaggio Renato Poccioni
La nostra televisione ai sui albori non puo’ esimenrsi dall’accompagnare le vicende del campionato di calcio. Anzi, con una platea di telespettatori ancora molto ridotta, si getta nel dibattito che avvince esperti, commentatori, appassionati tutti, niente meno che sull’evoluzione dei sistemi di gioco del calcio. In fondo, anche questo momento puo’ essere conteggiato tra i segnali di un paese che, alle prese con le contraddizioni generate dal boom economico, cerca momenti unificanti di confronto. In questo documento eccezionale due giornalisti importanti come Ghirelli e Valentini intervistano sul tema gli allenatori ed uomini di calcio Gipo Viani, Alfredo Foni, Fulvio Bernardini, Eugenio Danese, Nereo Rocco.