claudio
   Anno XI 
Sabato 17 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Rubriche
05 Aprile 2020

Visite: 149

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa riflessione sul perché, nonostante il Coronavirus colpisca e uccida chi soffre di cancro ai polmoni e insufficienza respiratoria, si lascino ancora aperte le tabaccherie che vendono sigarette le quali, notoriamente, ne sono la causa maggiore:

Caro direttore,

in questo momento così funesto le invio una mia riflessione che ritengo abbia un suo logico fondamento. Il fumo causa circa 8 milioni di morti nel mondo e 83 mila in Italia, fonte OMS, riportate da Corriere della Sera, Sky TG24, Messaggero  ecc... ma, al tempo del Coronavirus, si chiudono aziende, negozi, scuole di ogni grado, nonostante i giovani si ammalino di meno e, sembra, guariscano senza problemi e, cosa grave, si lasciano aperte le tabaccherie.

Ma qualcuno ha mai pensato che il fumo, pur essendo una superficie impalpabile, potrebbe essere un veicolo di trasmissione del Coronavirus e che in presenza di un soggetto che sta fumando la distanza di un metro non è più sufficiente per proteggersi?

Io, ex fumatore, per evitare di inalare il fumo di ritorno, da diversi anni, passando vicino ad una persona che sta fumando mi distanzio sempre e quanto più possibile, soprattutto sospendo il respiro quanto basta a oltrepassare la/il fumatrice/ore che di volta in volta mi capita davanti.

Ebbene, spesso quando riprendo a respirare, nonostante tutto, sento l'odore e il senso disgustoso della nicotina di quel fumo nelle narici. Per l'appunto, una di queste mattine, in pieno lockdown, a Lucca, esattamente in uno dei punti più stretti di via S Paolino, pressoché deserta, incrociando una donna che era intenta a fumare sullo stipite della porta, oltre che a mantenere la distanza coronavirus, ho sospeso il respiro ma, nonostante ciò, ho avvertito il fastidio della nicotina del fumo della signora dentro le narici.

Subito dopo mi è venuta da fare una riflessione: il fumo della sigaretta, rigettato fuori dai polmoni del fumatore, potenziale, inconsapevole infettato da coronavirus, può essere veicolo di trasmissione?

Considerando che quello che noi vediamo è il risultato non solo del fumo aspirato e inspirato dal soggetto fumatore, ma, del fumo, carico di innumerevoli goccioline d'acqua delle secrezioni delle mucose polmonari, del fumatore che leggero vola nell'aria, il dubbio, molto forte, mi è sorto spontaneo!

Continuando nella mia riflessione, e facendo i conti della serva, beata la Serva, a quegli 83 mila morti all'anno, causati dal fumo, quante migliaia di quelle addebitate al coronavirus ne dobbiamo togliere e aggiungerle statisticamente alla causa del fumo?

Sarebbe opportuno che qualche virologo, non di quelli che, poveretti, sono realmente in prima linea e neanche qualche sprovveduto salone dell'ultima ora, ma qualcuno di quelli dei piani alti che hanno stabilito o hanno indotto i politici a stabilire la chiusura di aziende e negozi vari escludendo le tabaccherie, faccia chiarezza e ci dicesse quante persone di quelle fino ad ora decedute, addebitate al coronavirus, avevano contratto un tumore alle vie respiratorie per fumo o una forma di grave insufficienza polmonare.

Forse, capiremmo di più del perché il coronavirus che causa la polmonite interstiziale, diventa più aggressivo sulle persone anziane e uomini in particolare? Se questi politicanti, a iniziare dai governatori delle regioni, oltretutto frustrati per stare in seconda linea, avessero il serio coraggio di opporsi all'influenza dell'industria del tabacco con una politica adeguata e, implementassero le politiche di controllo, in 6/7 anni si potrebbero risparmiare 38 milioni di vite umane nel mondo e circa 17 mila miliardi di euro.

Ogni anno le sigarette e il fumo delle sigarette uccidono più di 80 mila persone, immaginate una città come Grosseto che scompare. Sono tutti bravi a fare le ordinanze pecetta per sottomettere le persone, vedi obbligo delle mascherine ecc... ma nessuno che abbia mai avuto il coraggio di chiudere le manifatture tabacchi, in questo caso si, solo loro! 

 

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Sarà  aperta al pubblico dal 22 al 31 maggio nella chiesa romanica di San Cristoforo in Via Fillungo…

"Volare senza Limiti è ai rulli di partenza. Mancano  infatti poche ore all inaugurazione della  manifestazione…

Spazio disponibilie

Scenderanno in piazza Napoleone domani (sabato 17 maggio), a partire dalle 14, i collettivi Rossa Primavera, Santa Froci3…

Spazio disponibilie

L’Azienda Teatro del Giglio A.T.G. – Teatro di Tradizione, a seguito di Delibera dell’Amministratore Unico n. 130 del…

Un altro fine settimana all'insegna dell'Arte e della Creatività: sabato 17 e domenica 18 maggio nuovo evento del…

Spazio disponibilie

Si chiude domani, venerdì 16 maggio, la stagione teatrale primaverile Chiaro di luna all'Auditorium Vincenzo Da Massa Carrara…

L'Azienda USL Toscana nord ovest informa che il prossimo 26 maggio entrerà in servizio come medico…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie