claudio
   Anno XI 
Mercoledì 5 Novembre 2025
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da ubaldo de francesco
lettere alla gazzetta
24 Maggio 2025

Visite: 1126

Quando, in Italia, fu introdotta la Legge 194 del 1978, legge che garantiva e disciplinava l’aborto, non è che si introdusse, nel nostro paese, la pratica dell’aborto; in Italia si abortiva anche prima, solo che lo si faceva clandestinamente e con un elevato rischio per la salute e la vita delle donne. Anzi, statistiche alla mano, la Legge sull’aborto, nel tempo, diminuì drasticamente l’utilizzo di tale pratica, oltre, ovviamente, ad azzerarne quasi le morti conseguenti.
Allo stesso modo, per tornare all’argomento in questione, non è che in Italia prima di ieri non esistessero, nella realtà, bambini o bambine con genitori dello stesso sesso; quante siano non lo so, ma ce ne sono e, credo, ce ne saranno sempre di più in futuro. La questione che si è sottoposta alla Corte Costituzionale riguarda il diritto di tali bambini (e non dei genitori) ad avere due persone che abbiano la capacità giuridica e il dovere di occuparsi di loro; a questo quesito i giudici non hanno potuto far altro che applicare l’art. 2 della nostra costituzione che recita testualmente: “la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.”
L’attuazione di altre articolate forme che avrebbero potuto dirimere la questione, tipo l’adozione da parte della mamma che non aveva partorito, avrebbe creato un’evidente discriminazione verso quel bambino rispetto agli altri bambini con due genitori parimenti riconosciuti dalla Legge.

Ora inviterei a fare un bel respiro, a studiare, a ragionare e, eventualmente, a togliersi quel tarlo che qualcuno ha messo loro nel cervello e che si chiama omofobia (paura dell’omosessualità); vi posso garantire che, a questo mondo, ci sono purtroppo molte cose di cui avere paura: il cambiamento climatico, le pandemie, le guerre, la cattiveria, la criminalità…. ma sicuramente, tra le cose che bisogna temere, non c’è l’orientamento sessuale!

P.S.: forse non lo sapete ma c’è una percentuale molto alta di papà che, a loro insaputa, non sono i padri genetici dei loro figli; ciò non impedisce loro di essere, spesso, degli splendidi papà… sì perché si è genitori non per l’ovulo o lo spermatozoo ma si è genitori per l’amore incondizionato!

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Questa mattina (martedì) in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate…

«Desidero esprimere un sentito ringraziamento a Sistema Ambiente e a tutti gli operatori che, con grande professionalità e…

Spazio disponibilie

Un'Assemblea dei Sindaci sempre più occasione di confronto e ascolto per sviluppare strategie e metodi di programmazione a favore del…

Giuseppe Aldi, alias "Giuseppeilpittore" presenta le artiste emergenti che hanno preso parte al corso di pittura da…

Spazio disponibilie

L'amministrazione comunale continua nell'azione di sostegno dei cittadini che si trovano in difficoltà…

Il piano terra di Mandorla accoglierà, giovedì 6 novembre alle ore 18, "Arte di Marte" con…

Mercoledì 5 novembre alle ore 14 in diretta sulle frequenze di Punto Radio Cascina e in diretta fb Luca Doni intervisterà il poliedrico Ivan Cattaneo in occasione dell'uscita del nuovo lavoro dell'artista bergamasco

Spazio disponibilie

Dopo la pausa per i Comics   riprendono le attività dell’UNIDEL con due importanti conferenze:1 - Martedì 04 novembre…

Alla libreria "Fuori Porta" a Lucca un incontro sul folclore della Toscana, con il professor Paolo Fantozzi, per…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie