Anno XI 
Lunedì 29 Dicembre 2025

Scritto da Redazione
Politica
29 Dicembre 2025

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Si chiude con un accordo tra la Provincia e il Comune di Lucca il decennale contenzioso sulla manutenzione degli edifici scolastici sul territorio comunale. Grazie all'intesa trovata tra i due enti, di fatto, si sbloccano delle ingenti somme che vengono così messe nella disposizione degli enti per poterla investire nel miglioramento proprio degli edifici in questione. 

 

«Ritengo molto importante aver chiuso questo contenzioso - commenta il presidente della Provincia di Lucca, Marcello Pierucci - in quanto ci permette di avere nella disposizione dell'ente delle somme da investire che erano bloccate da anni e, considerando la situazione in cui versano oggi le Province dal punto di vista economico, si comprende come delle risorse aggiuntive siano letteralmente preziose. Non posso che ringraziare il Comune di Lucca per il fattivo dialogo e collaborazione che hanno portato a questo risultato che avrà ricadute non da poco sul territorio. Da parte nostra, infatti, ci siamo impegnati a investire queste risorse per quegli edifici scolastici di nostra competenza che si trovano sul territorio comunale, come, ad esempio, il Liceo scientifico 'Vallisneri', tanto per citare un plesso scolastico dove è già in corso un importante intervento, in modo da rendere queste scuole sempre più all'avanguardia e rispondenti alle esigenze delle studentesse e degli studenti, così come del corpo docente e di tutti coloro che, a vario titolo, lavorano nelle scuole».

 

«La soluzione individuata dagli uffici competenti e dalle rispettive amministrazioni – ha dichiarato il sindaco di Lucca, Mario Pardini – pone fine ad una vicenda annosa, che fino ad oggi ha comportato sia per la Provincia sia per il Comune di Lucca il blocco di ingenti risorse, che oggi in conseguenza dell'accordo adottato tornano nella piena disponibilità dei cittadini. Il Comune di Lucca potrà infatti 'liberare' una quota significativa dell'avanzo vincolato, da destinare a nuovi investimenti già nel 2026. L'accordo riguarda peraltro anche le annualità future, evitando così possibili ulteriori contenziosi sulla materia e garantendo invece risorse certe per investimenti della stessa Provincia negli edifici scolastici di secondo grado posti sul territorio comunale, quindi comunque a vantaggio delle famiglie della nostra città».

 

Si tratta di una vicenda che parte da lontano, alla fine degli anni Novanta, quando ai Comuni venne richiesta dal Governo centrale la quantificazione dei costi per la gestione ordinaria degli istituti superiori, che passarono dalla gestione dei Comuni a quella delle Province. 

Come prevedeva la normativa, il Comune trasmise alla Prefettura la certificazione della spesa corrente relativa al funzionamento degli edifici scolastici per il triennio 1993/1995, che ammontavano a 838.575.460 lire in media. Successivamente, questa cifra venne integrata fino a una spesa media che nel triennio era pari a 1.276.157.460 lire. Il Ministero, però, non ha mai recepito questa variazione e, di conseguenza, non ha mai effettuato la variazione della somma. Dal 2015, poi, il Comune non ha effettuato il versamento della somma ulteriore alla Provincia che ha, quindi, fatto fronte alle spese non coperte dai trasferimenti ministeriali con le esigue proprie risorse.

 

La somma da corrispondere alla Provincia è quantificabile in 1 milione 917mila 828 euro per il periodo 2015/2025, che corrisponde a un importo annuo di 174mila 348 euro: nell'interesse della popolazione scolastica, però, sia il Comune, sia la Provincia hanno convenuto di raggiungere un accordo che se da un lato definisce gli impegni assunti per gli anni pregressi con il trasferimento di una somma di denaro, dall'altro sancisca una soluzione condivisa per il futuro della questione. 

Per questa ragione, si è arrivati ad abbattere la somma maturata per il periodo 2015/2025 del 50 per cento, pari a 958mila 914 euro, che scendono a 691mila 795 euro a causa di alcune compensazioni operate unilateralmente dalla Provincia nei confronti di somme dovute al Comune nel corso degli anni. 

 

Il Comune di Lucca verserà, quindi, alla Provincia questa somma, chiudendo, così, il conto pregresso, mentre per quello che riguarda il futuro si è raggiunto un accordo su una somma pari a 87mila 174 euro all'anno dal 2026 fino al 2036 (compreso).

 

La Provincia, da parte sua, si impegna a utilizzare le somme versate dal Comune destinandole a investimenti su immobili di edilizia scolastica di propria competenza che insistono sul territorio comunale.

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