Anno XI 
Martedì 2 Settembre 2025

Scritto da massimiliano massimi
Politica
02 Settembre 2025

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Primo consiglio comunale dal rientro delle ferie, che ne ha risentito con un clima disteso, quasi soporifero, nonostante il tentativo di Bianucci di vivacizzarlo cercando lo scontro con Pardini: questi non ha raccolto, dissuadendolo dai suoi intendimenti bellicosi con le solite risposte flemmatiche.
Il 1° settembre 2025, alle ore 18.10, è iniziato il consiglio comunale di Lucca con la consueta richiesta del presidente Enrico Torrini al segretario di procedere all’appello nominale con contestuale verifica del numero legale. Al termine dell’incombenza, si è proceduto al primo punto dell’ordine dei lavori, inerente alle raccomandazioni.
Ha preso la parola il capogruppo di minoranza del PD Vincenzo Lorenzo Alfarano per fare tre raccomandazioni. La prima era relativa alla mancata raccolta di rifiuti nei condomini ERP di via Einaudi dai primi del mese di agosto, che aveva documentato anche con scatti fotografici. La seconda riguardava la richiesta di rimozione di una ceppa pericolosa nei pressi del civico 119 di via Sardegna in località San Vito; infine, la terza e ultima raccomandazione era indirizzata alla presidenza del consiglio comunale e alla conferenza dei capigruppo, perché venisse prevista una seduta per la discussione di molte mozioni ancora giacenti. 
Subito dopo ha chiesto e ottenuto la parola il consigliere di minoranza del PD Gianni Giannini per reclamare la sollecita riapertura del parco giochi di Santa Maria del Giudice, oggetto di lavori di riqualificazione già terminati, e di valutare l’opportunità di intitolare lo stesso al piccolo Nicolò Michele Nobili prematuramente scomparso a soli dieci anni. Ha proseguito sollecitando il termine dei lavori al parcheggio sotterraneo di piazza San Concordio, in vista di un suo possibile utilizzo in occasione di Lucca Comics & Games. La terza e ultima raccomandazione era anche questa, come quella del capogruppo Alfarano, indirizzata al presidente del consiglio comunale, perché venissero discusse a breve le molte mozioni giacenti. 
È poi intervenuto il capogruppo di minoranza di Sinistra Civica Ecologista Daniele Bianucci per segnalare che in via Pfanner, per la seconda volta, le piante messe dall’amministrazione erano seccate e andavano rimosse. Continuava con la richiesta di trovare una soluzione alla vertenza inerente al parcheggio di piazza Mazzini, perché necessario a molti dipendenti degli esercizi commerciali in centro storico. 
Il secondo punto dell’ordine dei lavori era relativo alle risposte orali alle interrogazioni: il primo a prendere la parola è stato Bianucci, per illustrare l’interrogazione nr. 63/2025, relativa alle assenze del sindaco Mario Pardini alle conferenze aziendali dei sindaci dell’ASL Toscana Nord Ovest, chiedendogli se voleva continuare a rappresentare o meno i sindaci della piana. Il sindaco Mario Pardini ha risposto che era mancato solo due volte e che non poteva delegare nessuno al suo posto, ma era sua ferma intenzione continuare a essere parte attiva delle conferenze, rassicurando per il futuro l’interrogante. 
Pur non essendo presente l’interrogante Ilaria Maria Vietina, capogruppo di minoranza di Lucca è un grande Noi, il sindaco ha affermato che avrebbe risposto alla prima favorevole occasione in consiglio comunale, ma nel frattempo voleva precisare che riteneva assolutamente pretestuosa l’interrogazione inerente alla presenza di persone non autorizzate al corteo della processione svoltasi il 15 settembre 2024: ha dichiarato di aver già risposto nell’immediato a mezzo stampa e tramite i suoi  social media, bollando come assolutamente assurda e non veritiera l’affermazione per cui il comune avrebbe autorizzato chicchessia, poiché non è l’ente preposto a farlo.
Bianucci è intervenuto con la sua consueta verve polemica per incalzare e colpevolizzare Pardini, fallendo miseramente, poiché il sindaco, con il suo solito british style, lo ha rintuzzato e senza minimamente scomporsi lo ha reso innocuo. 
Il terzo punto era relativo alla pratica nr. 102/2025, avente per oggetto “Variazione alla nota di aggiornamento del documento unico di programmazione (DUP) 2025-2027 e approvazione del DUP 2026-2028“, illustrata dall’assessore Moreno Bruni. È intervenuta il consigliere di minoranza del PD Chiara Martini, che ha riconosciuto all’assessore e agli uffici di aver accolto alcuni suoi suggerimenti, compiacendosene. Nonostante questo, non ha mancato di esprimere le sue perplessità e lagnanze rispetto ad alcune scelte evidenziate nel documento amministrativo contabile presentato. Anche il capogruppo del PD non ha mancato di esprimere il proprio disaccordo rispetto al documento presentato. L’assessore Bruni ha mosso una replica molto pacata ma puntuale non tanto alla Martini, quanto ad Alfarano, che a suo dire aveva fatto un intervento più politico che tecnico e meritava, quindi, una risposta adeguata. Non essendoci ulteriori interventi, il presidente Torrini ha messo in votazione la pratica, che veniva approvata e dichiarata immediatamente eseguibile con 18 voti favorevoli, otto voti contrari e nessuna astensione. 
Il quarto punto riguardava la pratica nr. 105/2025, con oggetto “Approvazione regolamento per il funzionamento della conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione. E approvazione dello schema di convenzione esercizio associato dell’organismo di coordinamento educazione e scuola e della struttura di supporto tecnico organizzativo della conferenza zonale della piana di Lucca”. La pratica è stata illustrata dall’assessore Simona Testaferrata. Di seguito è intervenuto il consigliere di maggioranza di FI-UDC Giovanni Ricci, per segnalare che la pratica in questione aveva ottenuto il parere favorevole della maggioranza dei consiglieri presenti nella competente commissione. Anche Martini ha dichiarato che il quadro dettato dalla regione era stato ben recepito. Il presidente Torrini ha quindi posto in votazione la pratica, che è stata approvata ed è diventata immediatamente eseguibile con 25 voti favorevoli, nessuno contrario e un voto di astensione. 
Il quinto e ultimo punto dell’ordine dei lavori era inerente alla pratica nr. 103/2025, avente per oggetto “Piano comunale per il commercio su aree pubbliche- art. 43 Legge Regionale 23 novembre 2018 n.62- Modifiche” e illustrata dall’assessore Paola Granucci. Martini, consigliere del PD, è intervenuta per ribadire che il settore degli ambulanti è in crisi, e che non condivide alcune scelte dell’amministrazione. Giannini ha chiesto a Granucci se la fiera del bestiame al foro Boario si sarebbe svolta o meno, e l’assessore ha risposto favorevolmente. La pratica è stata posta in votazione e approvata, diventando immediatamente eseguibile, con 21 voti favorevoli, nessun voto contrario e quattro astensioni. 
Alle ore 19.50, il presidente Torrini ha dichiarato concluso il consiglio comunale, ordinando lo sciogliere le righe.

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