“A Lucca, da anni la cittadinanza è privata di un servizio essenziale per il benessere e la salute: la piscina comunale del palazzetto dello sport è chiusa, abbandonata, mentre intorno si accumulano sprechi, promesse mancate e decisioni discutibili dell'amministrazione comunale”: così esordisce la lista civica Lucca è un grande noi, che prosegue ricordando il sopralluogo effettuato dagli assessori Barsanti e Buchignani il 24 agosto 2022 per verificare lo stato dei lavori alla piscina iniziati in epoca Covid. L'intervento, articolato in tre lotti per un investimento totale di un milione e 258mila euro, doveva adeguare l'impianto dal punto di vista statico, sismico e dell'accessibilità.
“A quella data, i lavori sembravano in dirittura d'arrivo, ma da allora nessuna riapertura, solo rinvii e retromarce- dichiara la lista civica- Il 5 ottobre 2022 Buchignani dichiarava a Lucca in Diretta che la situazione sarebbe stata valutata entro fine mese: il tono lasciava spazio a speranze, che però si sono rivelate infondate. Lo stesso giorno, l’assessore parlava anche di sorprese importanti nel medio periodo, accennando a un progetto più ambizioso: una nuova piscina comunale da quattro milioni di euro, ipotizzata nell'area oggi occupata dalla Croce Rossa, sempre in zona Tagliate”.
“Una proposta che ha di fatto bloccato ogni investimento residuo per il completamento della piscina esistente: a febbraio 2023, dopo le pressioni dell'opposizione, si apprende in commissione che l'amministrazione ha deciso di non ultimare i lavori alla vecchia piscina, giudicandoli non più strategici. In un tentativo di salvare la faccia, il 3 febbraio 2023 l'assessore Buchignani torna a ventilare l'ipotesi di una riapertura temporanea. Tentativo fallito- si prosegue a denunciare- Qualche mese dopo, il comune bandisce la gestione della piscina per un periodo di 36 mesi. L'aggiudicazione all'ASD Omega Sport porta al ricorso del Circolo Nuoto Lucca, che vince al Tar; Omega Sport contro-ricorre al consiglio di stato, ma nel frattempo, il 20 marzo 2025, l'amministrazione blocca tutto revocando il bando di gestione per poi, il 29 aprile, annullare la revoca con una determina. Un continuo balletto con il solo risultato che la piscina da anni continua a rimanere chiusa”.
“Nel frattempo, il progetto del nuovo impianto natatorio è tutt'altro che imminente. Apprendiamo inoltre che l’amministrazione comunale ha confermato la scelta di procedere al rifacimento dell'attuale palazzetto dello sport, ma il progetto non prevede neppure un impianto natatorio, rendendo ancora più incerto il futuro del nuoto a Lucca- termina il comunicato- La decisione di non completare l'ammodernamento della piscina del palazzetto si traduce in un doppio danno, economico e sociale: gli oltre 1,2 milioni di euro, soldi pubblici, sono stati buttati al vento; al contempo, la cittadinanza si è vista negare un servizio essenziale. Il paradosso è che la città di Lucca ha una piscina comunale che potrebbe ripartire ma che volutamente non viene messa in funzione. E la responsabilità è tutta di chi ha deciso, consapevolmente, di non aprire, promettere, bandire, rimandare e negare. A pagare, ancora una volta, sono le cittadine e i cittadini lucchesi”.
Lucca è un grande noi sulla piscina comunale, chiusa da anni: “Soldi pubblici sprecati, lavori incompleti e promesse tradite”
Scritto da Redazione
Politica
26 Luglio 2025
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