Bilancio in ritardo che condanna il Comune all'esercizio provvisorio, venti interrogazioni e trentacinque mozioni inevase, bilancio del Teatro non pervenuto: i gruppi consiliari e le forze politiche del centrosinistra denunciano il blocco dell'attività del Comune di Lucca: "Pronti ad informare il prefetto".
"Il bilancio e il piano triennale del 2026 del Comune sono bloccati e per la prima volta dopo anni non sono approvati entro il 31 dicembre, condannando l'Ente all'esercizio provvisorio e al blocco di ogni attività non ordinaria. Il sindaco scappa e si rifiuta di rispondere a nostre venti interrogazioni consiliari: nonostante lo statuto comunale imponga al primo cittadino al massimo trenta giorni per un riscontro, alcune giacciono inevase da più di quattordici mesi. Ci sono trentacinque mozioni consiliari, con altrettante proposte per la Città e quasi tutte avanzate dall'opposizione, che la maggioranza si rifiuta di calendarizzare nelle commissioni e in Consiglio comunale: la più vecchia compirà due anni a fine gennaio. Facile accusarci di essere un' opposizione solo di protesta quando le decine di proposte non sono volutamente neppure esaminate. E c'è in particolare la commissione consiliare lavori pubblici ed ambiente completamente bloccata, col relativo presidente che si rifiuta di convocare con le richieste di approfondimento avanzate dal centrosinistra, come sulla rotonda a Salicchi o il progetto degli assi viari. E che dire del bilancio di previsione del Teatro del Giglio per il 2025, che verrà ormai presentato solo nel 2026? Ci aspettiamo che ciò accadrà con le contestuali dimissioni dell'amministratore unico, più impegnato a fare politica che a gestire la principale istituzione culturale cittadina. E mentre assistiamo a ripetuti episodi di violenza in Città, il Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza, annunciato in pompa magna mesi fa da Pardini, è stato rinviato sine die: semplicemente perché il sindaco non sa che pesci prendere. Mentre a Lucca non mancano le feste e le lucine, noi non ci tiriamo indietro da esprimere tutta la nostra preoccupazione per quanto sta accadendo davvero all'interno del Comune di Lucca: ed evidenziamo i ritardi, le omissioni, i silenzi e i rifiuti, che finiscono per incidere molto negativamente sulla vita reale delle cittadine e dei cittadini lucchesi".
Sono i gruppi consiliari di PD, Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica-VOLT-Lucca è popolare, assieme alle forze politiche del centrosinistra (comprese Partito socialista e Alleanza Verdi-Sinistra), ad esprimersi in maniera congiunta, e molto critica, sulla valutazione dell'Amministrazione comunale nell'anno che si sta per concludere.
"Siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo, e siamo pronti ad informare il prefetto sulla situazione reale del Comune di Lucca – scrivono – Il bilancio di previsione 2026 del Comune di Lucca (con annesso piano triennale delle opere) per la prima volta non viene presentato nei termini del 31 dicembre dell'anno precedente. Riteniamo questo un episodio piuttosto grave, mai avvenuto negli ultimi anni, e che dimostra non sono l'incapacità amministrativa della giunta Pardini, ma anche e soprattutto il mancato rispetto da parte della stessa delle prerogative e dei diritti del Consiglio comunale. Tale mancato rispetto è specchiato anche da un altro dato preoccupante, da anni denunciato da noi centrosinistra, riguardante le tempistiche di risposta ad accessi agli atti (alcuni mai evasi dopo mesi e quasi nessuno evaso nel rispetto dei tre giorni canonici) e le mancate risposte alle interrogazioni che, da regolamento dovrebbero avvenire entro trenta giorni. Stessa cosa per le mozioni consiliari, quasi tutte presentate dall'opposizione. Da aggiungere, invece, sui mancati rispetti di termini, la mancata presentazione, ad oggi, del bilancio preventivo 2025 (ebbene sì) dell'Azienda Speciale Teatro del Giglio. La cosa sorprende ma neppure troppo in considerazione di quanto avvenuto alla vigilia della cerimonia di presentazione di Lucca Comics & Games 2025. Tuttavia vi è da rilevare come nell' anno in corso, ai fini della redazione dei bilanci, l'azienda speciale abbia affidato addirittura un ulteriore incarico professionale, ritenendo non bastevole la struttura interna, e con ulteriori costi. Quale il fine di tale incarico se addirittura non si riesce a presentare un preventivo (che ormai sarebbe un consuntivo) entro l'anno di riferimento?".