Sono i gruppi consiliari di opposizione, Pd, Lucca Futura, Sinistra civica ecologica, Lucca è un grande noi, Lib dem, Lucca Civica Volt Lucca è Popolare a intervenire riguardo alla chiusura di Equinozio sulle Mura Urbane.
"Si chiude - spiegano - nell'ignavia (voluta) dell'amministrazione comunale, la presenza di Equinozio sulle Mura di Lucca. In una cerchia urbana dove abbondano attività economiche private su spazi pubblici, Equinozio si distingueva per l'approccio etico al commercio, in quanto portatore di un'idea alternativa di economia basata sul giusto compenso dei produttori, soprattutto in quei settori e quei Paesi dove è purtroppo frequente un grande sfruttamento dei lavoratori agricoli".
"È veramente curioso - continuano - che l'unica attività a cui la concessione non sia stata rinnovata è quella si faceva promotrice in modo concreto del famoso detto "aiutiamoli a casa loro", tanto caro alla destra. Infatti Equinozio promuove un commercio che rispetta i Paesi produttori di materie prime e promuove prodotti alimentari e artigianali realizzati perseguendo giustizia sociale ed economica, lotta allo sfruttamento, alla povertà e all'ingiustizia, rispetto per le persone e per l'ambiente, per rendere più consapevoli i consumatori nei loro acquisti. Un approccio che evidentemente alla giunta non interessa, come non è interessata la petizione dal 2400 firme, segno evidente dell'importanza che Equinozio riveste per i lucchesi".
"Invece, dopo mesi di trattative, leggiamo che la giunta Pardini non solo si è rifiutata di confermare la concessione dopo otto anni, ma al contempo ha offerto un'alternativa assolutamente inutilizzabile - concludono -. Equinozio quindi si sposterà su un fondo privato. E' però un brutto segnale in una città che, sotto questa amministrazione, è sempre più spinta verso un turismo di massa che rischia di snaturare non solo le nostre tradizioni ma anche i valori di solidarietà, sostenibilità sociale e ambientale".