Anno XI 
Domenica 23 Novembre 2025

Scritto da Redazione
Politica
28 Luglio 2022

Visite: 817

"A ottant'anni per tre giorni su una barella, malata oncologica in attesa per ore di una trasfusione. Sono soltanto alcuni casi registrati, sulla base delle denunce dei familiari, al pronto soccorso San Luca di Lucca e dovuti all'endemica mancanza di personale, letti e macchinari, alle assenze dei sanitari per Covid e ferie, ai tagli indiscriminati operati sulla sanità territoriale della provincia di Lucca, in primis in Garfagnana e Mediavalle dove gli ospedali sono stati ridotti all'osso. La politica sanitaria toscana ha trasformato l'ospedale di Lucca ad una sorta di pronto soccorso trasferendo le specializzazioni su Pisa, Siena e Firenze, nonostante le eccellenti professionalità che l'ospedale vanta. Un pronto soccorso che, però, non riesce a far fronte al numero elevatissimo di accessi" dichiarano il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Vittorio Fantozzi, il coordinatore comunale Fdi Marco Martinelli, ed i Circoli Fdi di Garfagnana e Mediavalle.
"Lo scorso ottobre effettuammo un sopralluogo all'ospedale San Luca incontrando la responsabile di allora del pronto soccorso, personale fortemente sotto organico e mancanza di spazi adeguati amplifica i disagi, sia per gli utenti che per il personale sanitario. Durante la pandemia si sono spesi oltre tre milioni di euro per  il Campo di Marte senza mai effettivamente attivare i posti letto realizzati nonostante il San Luca fosse al collasso -sottolineano gli esponenti di Fdi- Al San Luca si recano anche residenti di Garfagnana e Mediavalle che non riescono ad avere risposte sul territorio a causa di ospedali progressivamente depotenziati, servizi tagliati e dove l'emergenza/urgenza è affidata alle ambulanze con i soli infermieri a bordo: tutto questo si traduce in maggiori accesi al pronto soccorso, che però è in ginocchio. Il nostro appello è ai diritti dei malati ma anche ai diritti di chi deve essere messo nelle condizioni di lavorare in maniera adeguata e necessaria. Medici e infermieri non si fermano mai, cercano di seguire tutti esponendosi a turni massacranti. Osannati come eroi durante la pandemia e, poi, lasciati soli a lavorare sotto organico, in condizioni non adeguate a garantire un servizio essenziale".
Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

E' stata convocata per martedì 25 novembre alle 20,30 la prossima riunione del consiglio comunale di Pietrasanta. L'assemblea…

L'Associazione Musicale Lucchese presenta un appuntamento dedicato alla grande musica sacra: domenica 23 novembre alle 17 in San Pietro…

Spazio disponibilie

Si intitola "Un bosco di amicizia - Costruiamo ponti non muri" la mostra dei lavori realizzati dalle bambine…

Domenica 23 Novembre dalle ore 12.30 si svolgerà presso la Casa del Popolo di Verciano (Via dei…

Spazio disponibilie

Per il ciclo “I Lunedì della Cultura”, promosso dall’associazione “Amici di Enrico Pea”, il 24 novembre, alle ore…

Proseguono gli "Incontri letterari" al Museo Italiano dell'Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio. Domenica 30 novembre sarà ospite il prof Paolo Fantozzi,…

Infiniti auguri di buon compleanno a Franca Bartolini di Capannori che il 21 novembre compie i suoi primi…

Quest'anno CNA Lucca e Limeup ISSC, in collaborazione con Polo Tecnologico Lucchese e Lucca Innovazione e Tecnologia, partecipa al…

Spazio disponibilie

Si chiama "Incontri di culture", il corso di lingua e cultura italiana rivolto ai cittadini stranieri residenti…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie