"Con grande dispiacere apprendiamo la chiusura definitiva del chiosco da Piero, storico punto di riferimento per generazioni di lucchesi e non solo. Non si tratta solo della fine di un'attività commerciale, ma di un pezzo di identità e di socialità della nostra città che viene a mancare. La politica dovrebbe difendere queste realtà, non lasciarle spegnere nell'indifferenza."
Lo dichiara Eros Tetti, candidato alle elezioni regionali con Alleanza Verdi e Sinistra, che aggiunge:
"L'assessore Santini, quando sedeva all'opposizione, più volte si è espresso a sostegno del chiosco dei bomboloni. Oggi che è in maggioranza, dov'è finito quell'impegno? Non basta usare certi simboli solo quando fa comodo: servono coerenza e azioni concrete per salvaguardare le attività storiche e popolari della nostra città."
Il candidato AVS sottolinea inoltre che la crisi non riguarda solo il centro storico:
"Fuori dal cerchio magico delle Mura tante attività sono in difficoltà, e molte hanno già abbassato le saracinesche. A Lucca serve una politica che tenga conto di tutto il territorio, non solo di ciò che avviene dentro le Mura. Se vogliamo che la nostra comunità resti viva e accogliente, dobbiamo difendere il commercio di prossimità e dare strumenti veri a chi mantiene vivo il tessuto sociale ed economico."
"Il caso del chiosco da Piero – conclude Tetti – è l'ennesimo campanello d'allarme: non possiamo più perdere luoghi che raccontano la storia, la cultura popolare e la convivialità. Mi impegnerò affinché la Regione promuova un piano straordinario di sostegno alle attività storiche, di quartiere e di prossimità: perché non sono solo negozi, ma presìdi sociali, culturali e di sicurezza che tengono vive le comunità. Senza di loro, Lucca e la Toscana in generale rischiano di ridursi a semplici vetrine senz'anima, pensate solo per il turismo mordi e fuggi. Il commercio e le produzioni locali devono tornare al centro delle politiche regionali, come parte integrante di un modello di sviluppo sostenibile e radicato nei territori. "