Piana
Marocchino aggredisce la moglie e minaccia i familiari con un coltello: arrestato dai carabinieri
Nella notte tra il 4 e il 5 novembre a Lucca, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lucca hanno proceduto all’arresto in flagranza di un 26enne di origini marocchine, disoccupato, pregiudicato, per il reato di maltrattamenti contro familiari e/o conviventi, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali

Confini, responsabilità e pratiche generative: giovedì 13 novembre Altopascio ospita il convegno sul servizio sociale di oggi
Un'intera giornata di confronto e approfondimento dedicata al ruolo e alle sfide del servizio sociale contemporaneo: giovedì 13 novembre, dalle 8.30 alle 18, al Teatro Comunale "G.

Domenica 9 novembre ad Artemisia inizia il 'Capannori Underground Festival 2025'
Al via Capannori Underground Festival 2025 organizzato da V.A.G.A. (Visioni Atipiche Giovani Artisti) con…

Torna '...E io ti cullerò', il corso gratuito per donne e uomini in attesa di un figlio
Inizio del percorso il 13 novembre a Piccola Artemisia. Il 25 febbraio 2026 ad Altopascio prende il via l'analogo percorso 'Tu qui'

Mostra delle vetrine, serata di festa a Porcari con la premiazione dei vincitori
Serata di festa a Porcari per la cerimonia di premiazione del tradizionale e annuale concorso legato alla Mostra delle Vetrine. L'evento, giunto alla sua 28. edizione, è stato…

Porcari, nuovo assessore e ridistribuzione delle deleghe: entra in giunta Madalina Golea
Dopo le dimissioni dell'assessore Michele Adorni, il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, ha nominato nuovo assessore Madalina Elena Golea. A lei vanno le deleghe a lavoro, scuola, pari opportunità, giovani e futuro

Fine vita, la lista civica Capannori 2034 risponde al consigliere comunale Caruso
La coordinatrice Benedetta Romani della Lista civica Capannori 2034 risponde a Caruso (Noi Moderati) con la speranza di chiarire le idee di molti su un argomento tanto importante…

Porcari, il Comune replica ai comitati: "Al Tar una decisione legale ponderata, non c'è alcun passo indietro"
In merito alle dichiarazioni diffuse dai comitati ambientali della Piana di Lucca attraverso Liano Picchi interviene la maggioranza in consiglio comunale di Porcari: "Riteniamo doveroso…

Nuovo centro sportivo a Marginone: prosegue l'iter per la nuova tensostruttura
Prosegue l'iter per la realizzazione della nuova tensostruttura sportiva a Marginone. L'amministrazione D'Ambrosio sta predisponendo il bando di gara per l'affidamento dei lavori del nuovo centro sportivo polivalente,…

Caruso (Noi Moderati): "Ho presentato una mozione per chiedere l'abrogazione della legge regionale sul suicidio medicalmente assistito"
Ci sono situazioni nella vita nelle quali tacere è una colpa e parlare in modo retto e fermo diventa un atto dovuto, un dovere civile e soprattutto un…

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Il 16 agosto 1944, alcuni cittadini di Lunata organizzatori di un gruppo di resistenza, fra cui il parroco don Angelo Unti e il vice parroco don Giorgio Bigongiari, furono arrestati dai nazisti e poi uccisi. Questa mattina (16 agosto) per ricordare i “Martiri Lunatesi” nel 76° anniversario dell'arresto, l’amministrazione Menesini ha deposto una corona al monumento che si trova nel piazzale della chiesa del paese. Erano presenti la consigliera comunale Silvana Pisani, il parroco don Franco Cerri, la presidente dei donatori di sangue ‘Fratres’ di Lunata, Lara Pacini e rappresentanti del gruppo di Capannori dell’Associazione nazionale alpini e cittadini. Alla cerimonia ha partecipato anche Pier Luigi Frisini, figlio di Lida Basso Frisini originaria di Lunata alla quale è stata conferita la massima onorificenza di ‘Giusta tra le Nazioni’ per aver dato soccorso ad una intera famiglia di ebrei in fuga dalla Francia. Una vicenda raccontata da Frisini nel libro ‘Andava fatto-. La Giusta Lida Basso Frisini-.
“Quella dei Martiri Lunatesi è una pagina tragica nella storia di Lunata e di tutto il nostro territorio – dichiara la consigliera Silvana Pisani- di cui va tenuta viva la memoria, affinché vicende come questa non si ripetano mai più. Come amministrazione comunale stiamo da tempo portando avanti il progetto 'Via della Memoria' rivolto a tutta la popolazione e in particolar modo agli studenti, essendo fondamentale il coinvolgimento delle nuove generazioni, perché non vada perso il ricordo degli eventi storici che si svolsero in vari luoghi sul nostro territorio durante la seconda guerra mondiale. Ricordare è doveroso nei confronti di chi ha perso la vita per affermare i valori della libertà e della democrazia”.
La mattina del 16 agosto 1944 i soldati tedeschi arrestarono il parroco di Lunata, don Angelo Unti, il vice parroco don Giorgio Bigongiari e altri giovani nove paesani. I lunatesi furono condotti a Nozzano Castello e rinchiusi nella scuola elementare, trasformata in carcere dagli uomini della 16° Divisione “Reichsführer-SS”, la stessa responsabile quattro giorni prima della strage di Sant'Anna di Stazzema. Nei giorni seguenti altri tre uomini e una donna di Lunata furono condotti a Nozzano. I lunatesi furono sottoposti a interrogatori e torture poi il 29 agosto dieci di loro furono portati e fucilati a Filettole, mentre altri furono trasferiti a Lucca e poi nel carcere del Castello Malaspina a Massa, dove il 10 settembre, nel corso della strage delle Fosse del Frigido venne ucciso don Giorgio Bigongiari. Solo tre dei lunatesi rastrellati riuscirono a salvarsi. In memoria dei “Martiri Lunatesi” sul piazzale della chiesa si trova un monumento con questa epigrafe: “Vittime dell’odio, essi invocano amore. Travolti dal turbine della guerra, essi chiedono pace”.
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Un altro capitolo si completa nella valorizzazione del centro storico di Montecarlo. Al taglio del nastro una nuova opera pubblica che inaugura, dopo la riqualificazione della piazza d’Armi e l’apertura dei bagni pubblici, il secondo lotto di interventi di sistemazione delle aree a verde a ridosso del borgo fondato da Carlo IV.
Il nuovo parcheggio che apre subito e resterà gratuito prevede 100 posti auto (di cui 6 per disabili) e 9 posti per moto, del tipo a “verde carrabile” per le aree di sosta, è stato realizzato con griglie modulari che ne permettono l’inerbimento, soluzione dal valore paesaggistico e ambientale fondamentale, ed è corredato lungo la Via Carlo IV da un marciapiede di collegamento con la Piazza d’Armi, con pavimentazione in asfalto natura e staccionata in legno. E’ stata inoltre modificata la scala di collegamento tra la Via Carlo IV e il parcheggio, realizzata con alzate in acciaio e pedate in asfalto natura. Attorno all’area di parcheggio, inoltre, è stato realizzato un percorso pedonale con fondo in stabilizzato dove sono state ricollocate tutte le piante di ulivo, il cui spostamento si è reso necessario per i lavori.
Il costo dell’opera ammonta a 160 mila euro, finanziati dal Comune di Montecarlo e dal generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per due mesi di lavoro escluso il fermo di tre mesi a causa del Covid.
All’inaugurazione presenti i rappresentanti dell’amministrazione e della Fondazione introdotti dal sindaco Carrara che ha ripercorso l’iter dell’intervento cui è seguito l’intervento dell’assessore Fantozzi che, nella scorsa legislatura, si impegnò a trovare i fondi ed avviare l’iter dell’opera.
“Consegniamo alla cittadinanza un’altra opera pubblica fondamentale - dichiarano il Sindaco Federico Carrara e l’assessore ai lavori pubblici Vittorio Fantozzi - resa possibile dal sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, che sarà da volano per la crescita lo sviluppo economico e turistico di Montecarlo, consentendoci al tempo stesso di rispondere all’esigenza di tutelare la sosta per i residenti nel centro storico”.


