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Porcari, Torretta Bike festeggia un anno di imprese e solidarietà
Una comunità unita dalla passione per la bicicletta, ma soprattutto dal desiderio di fare la differenza per il luogo in cui si opera. È questo lo spirito che ieri sera (21 novembre) ha animato la cena sociale di Torretta Bike

Esercitazione per il nucleo di Protezione Civile della Misericordia di Capannori
Esercitazione per il nucleo di Protezione Civile della Misericordia di Capannori. Un nutrito gruppo di volontari si sono dati appuntamento nell’area di San Ginese, tra la fossa Nuova…

Altopascio per il 25 novembre: una settimana di eventi tra sport, arte e riflessione
Sport, arte, cinema, musica e momenti di confronto: anche quest'anno l'amministrazione comunale di Altopascio ha deciso di organizzare una settimana dedicata alla sensibilizzazione e all'informazione sulla Giornata…

'Capannori Underground Festival': domenica 23 novembre secondo appuntamento dedicato agli artisti del territorio
Dopo il bagno di folla per la serata di apertura con i Not Moving, il 'Capannori Underground Festival'…

Le iniziative del comune di Capannori per la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne
In occasione della 'Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne', che ricorre martedì prossimo, 25 novembre, l'amministrazione comunale e la commissione pari…

Natale 2025: una pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Aldo Moro
Grande novità per il Natale 2025 a Capannori. In piazza Aldo Moro per la prima volta ci sarà una pista di pattinaggio sul…

Shelley Project 2025: scuole e studenti a Villa Reale di Marlia
Domenica 23 novembre gli studenti delle scuole secondarie di II grado selezionati per l'edizione 2025 parteciperanno ad una giornata dedicata alla scrittura di un proprio racconto fantasy/horror

Altopascio, ok al bilancio previsione 2026 in giunta. Si introducono la tassa di soggiorno e un fondo per il commercio locale
La giunta D'Ambrosio approva il bilancio di previsione 2026, con l'obiettivo di portarlo in consiglio comunale entro la fine dell'anno e rendere così operativi da subito investimenti, lavori,…

Muore dopo essere stato investito da un'auto in via del Marginone
Tragedia della strada questa sera poco prima delle 21. Un uomo di 50 anni, srilankese, è stato travolto e ucciso da un'auto in via del Marginone a Santa Margherita, nel…

Pubblicato l'avviso per l'erogazione di contributi rivolto alle associazioni per iniziative di animazione ed eventi della tradizione durante le festività natalizie ed altri tipi di eventi
E' stato pubblicato l'avviso pubblico per la concessione di contributi per iniziative di pubblico interesse e di valorizzazione…

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Ieri mattina i carabinieri della stazione di Lammari, coadiuvati dai colleghi della stazione di Capannori e della sezione radiomobile della compagnia di Lucca, hanno proceduto all'arresto in flagranza per i reati di coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, di tre cittadini di origine russa, una 60enne, una 56enne e un 38enne, tutti nullafacenti con precedenti di polizia.
Alle ore 12 un equipaggio della stazione carabinieri di Lammari è intervenuto in un’abitazione in via Lombarda per dare ausilio al custode giudiziario incaricato dal tribunale di Lucca della liberazione coattiva dell’immobile occupato dalle tre persone di origine russa. Considerata l’assenza degli occupanti, il funzionario ha richiesto l’assistenza di un fabbro per accedere alla casa, all’interno della quale, nello stupore generale, i carabinieri hanno rinvenuto una serra di circa due metri quadri, attrezzata di sistemi di illuminazione ventilazione ed irrigazione, nella quale erano opportunamente coltivate 13 piante di cannabis indica.
All’interno dei locali trovavano anche tre flaconi di concime ed un barattolo contenente 74 grammi di semi delle predette piante.
Alle 13 gli occupanti dell’immobile sono rientrati a casa e alla vista dei militari e dell’ufficiale giudiziario prima li hanno aggrediti verbalmente e poi, dopo che avevano compreso che i carabinieri avevano rinvenuto la coltivazione, si sono scagliati contro di questi strattonandoli violentemente.
Nel corso della colluttazione uno dei militari è stato morso ad una mano ed un altro è stato trascinato a terra. Solo l’intervento dei colleghi della stazione di Capannori e della sezione radiomobile della compagnia di Lucca giunti in ausilio, sono riusciti a porre fine all’aggressione, che è terminata con l’accompagnamento dei tre alla caserma del Cortile degli Svizzeri.
Due carabinieri sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Lucca dove gli è stata assegnata una prognosi di 5 e 7 giorni, mentre gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle compagnie dei carabinieri di Lucca e Viareggio, in attesa dell'udienza di convalida prevista per questa mattina.
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“Nonostante si cerchi come sempre di minimizzare l’apporto della opposizione, siamo contenti che finalmente il comune si sia mosso per mettere in sicurezza lo stabile di via Torino. Lo chiedevamo da tempo e ora abbiamo raggiunto l’obiettivo”.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Valerio Biagini commenta così l’ordinanza che dispone lo sgombero e la messa in sicurezza dell’edificio abbandonato alle porte della città che da tempo è motivo di preoccupazione per i residenti della zona.
“Questo intervento era necessario da anni ed è per questo che fin dal nostro insediamento mi sono occupato del problema, coinvolgendo poi anche i miei colleghi di opposizione che hanno ampiamente fatto la loro parte. Negli ultimi mesi ho ricevuto diverse nuove segnalazioni da parte dei miei concittadini che abitano in via Torino e nelle vie limitrofe e ai quali ho dato voce (come testimoniano i diversi comunicati pubblicati sulla stampa locale negli ultimi mesi) perché da troppo tempo abbandonati da un’amministrazione comunale distratta e incurante.
E’ bene ricordare - prosegue Biagini - che negli anni si sono susseguiti blitz delle Forze dell’Ordine che però non sono serviti a risolvere definitivamente il problema, e che sono stati necessari due interventi dei Vigili del Fuoco per incendi divampati all’esterno e all’interno dello stabile. Ora speriamo che con questa ordinanza si possa dire chiuso questo capitolo indecoroso per la nostra città”.
Obiettivo quindi raggiunto per Biagini, l’ennesimo dal suo insediamento: “Ho letto le parole al solito risentite e astiose dell’amministrazione comunale nei nostri confronti, in occasione di quest’ultima ordinanza, come anche in passato per alcuni interventi realizzati, tra i tanti quelli nei cimiteri oppure sui rifiuti - spiega Biagini - . Sarebbe, invece, giusto ‘dare a Cesare quel che è di Cesare’ e ricordare che gli interventi sono anche frutto delle nostre sollecitazioni. Io, supportato dai colleghi di opposizione, con i quali da tempo stiamo lavorando con efficacia, e dal consigliere regionale Vittorio Fantozzi, nell’ultimo anno e mezzo ho dato voce ai miei concittadini ottenendo la soluzione ai loro problemi o almeno l’attenzione dell’opinione pubblica e dell’amministrazione comunale. Un’amministrazione che quell’attenzione e quelle soluzioni avrebbe dovuto trovarle da tempo, ma evidentemente invece di ascoltare i suoi cittadini era impegnata a fare altro, come post, interviste e comunicati più o meno diffamatori sul sottoscritto e sui miei colleghi, inutili e continue autocelebrazioni e risposte arroganti, frettolose e inadeguate alle nostre richieste. Detto questo - conclude Biagini - continuerò ad essere il portavoce degli altopascesi perché se i miei solleciti, e quelli dell’opposizione tutta, portano risultati vuol dire che sto svolgendo bene il mio compito di consigliere comunale”.


