Piana
Federico Pietroni in concerto: una serata dedicata alla chitarra flamenca a S. Ginese di Capannori
Un viaggio affascinante nel cuore della musica andalusa. Martedì 22 luglio, alle ore 21:15, nella suggestiva cornice della Chiesa di San Ginese a Capannori, si terrà un imperdibile…

"Fuori Teatro", Edoardo Leo fa il tutto-esaurito ad Altopascio con oltre 600 biglietti venduti
Tutto-esaurito per Edoardo Leo ad Altopascio. Lo spettacolo "Ti racconto una storia", infatti, in programma lunedì 21 luglio alle 21.30 in piazza Ricasoli ha registrato un vero e proprio sold-out con oltre 600 biglietti venduti

Laboratorio con aperitivo nel parco di Villa Reale di Marlia per i dipendenti delle aziende LU.ME. Lucca Metalmeccanica
Un invito all'ascolto del visibile e dell'invisibile. Un gruppo di fortunati dipendenti, estratti fra i 3000 che lavorano nelle aziende che aderiscono al progetto LU.ME., ha partecipato al laboratorio teatrale con aperitivo che si è tenuto ieri sera

Collettivo animale: "Premiato l'autore di uno dei più gravi casi di sevizie sugli animali in Italia, che aveva postato il video per ferire la sua fidanzata"
Abbiamo appreso con sgomento dalla stampa locale (La Gazzetta di Lucca, 18 luglio 2025) che Gaetano Foco, responsabile di un gravissimo caso di sevizie su un animale, è stato recentemente premiato pubblicamente a Altopascio durante un evento sportivo, alla presenza di un assessore comunale...

Badia Pozzeveri più sicura e meno trafficata: il sindaco incontra i cittadini
Un incontro molto…

Anpana: superati, in tre mesi, anche su Capannori i 100 recuperi tra pulli e piccoli selvatici
Anche su Capannori, in circa 3 mesi, é stato raggiunto il traguardo delle 100 unitá, tra pulli e piccoli selvatici orfani o in difficoltá, recuperate dai volontari di…

Laurea con lode per Francesca Mancini: tesi su Tik Tok e i disturbi dell'apprendimento
Il plauso del sindaco di Porcari: "Lo studio è l'unico vero mezzo per progredire"

Ceccardi e Baldini (Lega): "Salanetti, la Commissione europea accoglie le nostre segnalazioni. Ora stop all'impianto"
«La Commissione europea ha risposto ufficialmente alla nostra lettera sullo sciagurato impianto per il trattamento dei rifiuti previsto a Salanetti. È una buona notizia per il territorio e…

La denuncia di Paluzzi: "L'autore di uno dei più gravi casi di sevizie sugli animali in Italia, che aveva postato il video per ferire la sua fidanzata, premiato a Altopascio"
Pur concedendo la buona fede, mi ferisce e con me indigna milioni di italiani che amano gli animali. L'amministrazione comunale prenda subito le distanze e dichiari Gaetano…

Ex dipendente tenta di estorcere denaro ad un ristoratore: arrestato dai carabinieri
Nel pomeriggio dello scorso martedì, a Capannori, i carabinieri della stazione di Pieve di Compito unitamente ai colleghi del NOR della compagnia di Lucca, hanno proceduto all’arresto in flagranza di un 20enne, residente a Lucca, con precedenti di polizia, per il reato di estorsione

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Si è conclusa stamattina l’operazione di polizia che ha portato alla chiusura del rave party di Altopascio.
L’operazione, a cui hanno partecipato la polizia, i carabinieri e la polizia municipale di Altopascio, è stata condotta in maniera chirurgica al fine di evitare disordini che potessero sfociare in violenza, perseguendo però l’obiettivo di reprimere le condotte illecite.
In particolare, grazie al lavoro degli uomini impiegati sono stati identificati oltre 300 soggetti, la cui maggior parte proviene dal centro nord Italia, che saranno tutti denunciati per il reato di invasione di edifici e nei cui confronti saranno elevate le sanzioni previste dalla normativa anticovid.
Durante l’operazione, inoltre, le forze dell’ordine hanno proceduto a sequestrare due furgoni e numeroso materiale utilizzato durante l’occupazione: un generatore elettrico, due mixer, consolle, casse, amplificatori, cavi e materiale elettrico per un valore di circa 20 mila euro.
Infine, grazie all’attività di appostamento, gli uomini della Digos sono riusciti ad individuare i 3 organizzatori dell’evento, tra i 20 e i 32 anni, provenienti da Perugia e Modena, i quali sono stati denunciati anche per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e muniti di Foglio di Via Obbligatorio per 3 anni dalla provincia di Lucca.
La misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio sarà valutata dalla Divisione Anticrimine della Questura anche per gli altri 300 identificati, quasi tutti con pregiudizi di polizia, sulla base dei precedenti penali di ciascun individuo.
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La cooperativa Arborea, proprietaria da circa due anni della latteria San Ginese, ha deciso di non acquistare latte dagli allevatori di Lucca, Capannori e della Mediavalle con decorrenza dal 15 settembre recedendo dai contratti con un semplice preavviso di 30 giorni inviato lo scorso mese di agosto.
Una decisione quella della società sarda - affermano i consiglieri comunali della Lega di Capannori e Lucca Domenico Caruso e Giovanni Minniti - che rischia di pregiudicare le opportunità di lavoro dei produttori locali e l’esistenza stessa del comparto zootecnico nel nostro territorio.
Eppure - affermano i consiglieri leghisti - l’acquisto da parte di Arborea della latteria di Colognora era stato salutato come provvidenziale in un contesto di valorizzazione della filiera corta, di rilancio del marchio e di tutela del lavoro dei dipendenti e dei produttori. Propositi effimeri e nulla di più spazzati via dalle brezze estive e dalle logiche di profitto di una società che acquisterà latte dall’estero o dagli allevatori intensivi a un prezzo più basso dei 38 centesimi corrisposti alle aziende del nostro territorio che a stento riuscivano a garantire un apprezzabile margine di profitto. Si chiede ai nostri allevatori di inventare nuove opportunità di lavoro con una frase fatta del tutto irrealizzabile considerate le difficoltà di trovare spazi in un mercato chiuso e l’impossibilità, da parte di aziende a conduzione familiare, di sostenere adeguati investimenti necessari per i nuovi progetti imprenditoriali.
E’ giusto - spiegano Minniti e Caruso - salvaguardare il posto di lavoro dei dipendenti della latteria San Ginese ma è altrettanto giusto tutelare gli allevatori senza accettare passivamente la decisione di Arborea che dovrebbe essere convocata a un tavolo di trattativa con i sindaci interessati (Lucca, Capannori e della Mediavalle), le associazioni di categoria, la Regione e il Ministero delle Politiche Agricole per convincere la società sarda a recedere dalla propria decisione valutando, al tempo stesso, se sono state rispettate tutte le clausole del contratto di acquisto in particolare quelle relative alla tutela dei produttori locali di latte. Di solito, clausole del genere sono sempre previste quando vi sono rilevanti interessi collettivi in gioco.
Si tratta ora di valutarne il rispetto assieme agli allevatori che non devono essere lasciati soli dalle istituzioni concludono Minniti e Caruso.