claudio
   Anno XI 
Martedì 8 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Piana
17 Aprile 2020

Visite: 106

I carabinieri della sezione operativa di Lucca unitamente ai colleghi della stazione di Santa Croce sull’Arno hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Lucca, emessa dal GIP presso il locale Tribunale per i reati di rapina e tentata estorsione, nei confronti di tre cittadini stranieri, due fratelli albanesi, rispettivamente di anni 38 e 36 e un cittadino marocchino di anni 44.

L’attività dei militari è stata avviata nel decorso mese di gennaio, quando i tre, tutti residenti a Santa Croce, si sono resi responsabili nei pressi di un bar del comune di Porcari del reato di rapina ai danni di un marocchino del luogo, a cui veniva sottratta la sua autovettura mentre si trovava a bordo della stessa insieme ad un suo connazionale. Quest’ultimo, di anni 28, a sua volta gravitante nel giro degli stupefacenti e reale obiettivo dei gruppo dei tre, riusciva nella circostanza a dileguarsi a piedi, motivo per cui i tre creditori decidevano di rifarsi sull’auto del connazionale.

Nei giorni successivi il proprietario del veicolo riceveva diverse richieste intimidatorie, affinché convincesse l’amico a corrispondere il denaro dovuto, pena la mancata restituzione dell’auto. L’autovettura sottratta veniva localizzata nel comprensorio del cuoio, grazie al dispositivo satellitare installato sulla stessa per fini assicurativi, che ha consentito anche di ricostruire l’itinerario percorso dopo la rapina. Monitorando gli spostamenti dell’auto sono stati così dapprima individuati e poi compiutamente identificati i componenti il gruppo dei tre, tutti con legami nell’ambiente degli stupefacenti e i due fratelli albanesi anche con una stabile attività lavorativa come operaio nel settore conciario.

Nel corso dell’operazione che ha portato all’applicazione della misura cautelare nei confronti dei 3 creditori, è stata eseguita, con l’ausilio di una unità cinofila antidroga del Nucleo Carabinieri di Pisa San Rossore, anche la perquisizione domiciliare nei confronti del marocchino debitore, privo di occupazione, domiciliato presso una struttura recettiva di Lucca, all’interno della quale venivano recuperati 40 grammi di cocaina e la somma di denaro contante di 700 euro circa.

Il predetto straniero, arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, si trova al momento ristretto presso la locale casa circondariale.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Confesercenti Viareggio, con il suo presidente Francesco Giannerini e con il responsabile Daniele Benvenuti, sono al fianco dei…

Il presidente di Confcommercio Viareggio Versilia Piero Bertolani esprime grande preoccupazione per quella che viene annunciata come l’imminente…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Sarà la danza contemporanea a inaugurare ufficialmente l'edizione 2025 di Real Collegio Estate, la rassegna estiva…

il Gruppo lucchese di Emergency organizza per venerdì 11 luglio alle ore 21,30, presso il Polo Culturale Artemisia…

"Ricevo, in questi giorni, continue segnalazioni da parte dei cittadini sullo stato di degrado delle nostre periferie. In…

L'assessore alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano, commenta la notizia della proroga al Museo nazionale Collezione…

Spazio disponibilie

"La notizia della possibile chiusura della redazione del Tirreno di Viareggio, che segue una tendenza ormai inarrestabile…

Il Centro funzionale di monitoraggio meteo della Regione Toscana ha emesso un avviso di criticità gialla per le prossime…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie