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Pietrasanta ricorda l'attentato terroristico dell'11 settembre
Con un pensiero che attraversa l'oceano, la comunità di Pietrasanta renderà omaggio alle vittime dell'attentato terroristico al World Trade Center di New York, avvenuto l'11 settembre di 24 anni fa, con una…

La Versiliana chiude la 46ª edizione del Festival: 76.000 presenze e un bilancio in crescita
26.000 spettatori per gli spettacoli del festival, 6 sold-out nel grande teatro, 22.500 al Caffè, 9 mila allo spazio bambini

Domenica la tradizionale fiera del Nove
Torna domenica (7 settembre) la Fiera del Nove, detta anche dei Becchi, dalle ore 9.00 alle 20.00 nell'area medicea

Boutique Musetti, inaugurato il nuovo negozio: “Il commercio di Lucca si sta evolvendo: Borgo Giannotti è il nostro futuro”
Borgo Giannotti caput mundi: la zona che sempre più si sta distinguendo come il nuovo centro commerciale di Lucca si arricchisce di un’altra perla con la straordinaria apertura di Boutique Musetti, nuova forma di quell’istituzione che per decenni è stato Musetti abbigliamento

Art Fiction, i dipinti di Giuseppe Veneziano al Lucca Film Festival 2025
Il Lucca Film Festival prosegue anche nella sua ventunesima edizione, 20-28 settembre 2025, ad ampliare il suo sguardo alle relazioni fra cinema e arti visive, dando continuità ad un ambizioso progetto iniziato nel 2012 con la mostra di fotografie, litografie e disegni del regista-artista David Lynch, recentemente scomparso

A Nettuno la commemorazione del Cavaliere paracadutista Santo Pelliccia
Il 30 agosto si è svolta a Nettuno la 6ª Commemorazione in ricordo del Cavaliere Paracadutista Santo Pelliccia, Leone della Folgore a El Alamein. Santo Pelliccia è sempre…

Torna il Premio nazionale di narrativa “Vite intrecciate da un colpo"
Torna il Premio nazionale di narrativa "Vite intrecciate da un colpo", promosso dall'associazione Ognivolta Aps con il patrocinio del Comune…

Gaia Pardini, studentessa di Pescia, la nuova Miss Toscana 2025 incoronata a Capoliveri
Gaia Pardini, 23 anni di Pescia (Pistoia) è la nuova Miss Toscana 2025. Ha vinto la finalissima che si è svolta per la prima volta nella storia del concorso all’Isola d’Elba e precisamente nell’incantevole centro storico di Capoliveri

Lucca, una notte con i tesori della Misericordia
Sabato 30 agosto la chiesa di San Salvatore, nota anche come “della Misericordia”, diventerà scrigno d’arte e di memoria collettiva

AB Yachts al Cannes Yachting Festival e al Monaco Yacht Show 2025
AB Yachts, brand di Next Yacht Group e da oltre trent'anni emblema di potenza, adrenalina e innovazione, inaugura la stagione dei saloni nautici internazionali con la partecipazione ai prestigiosi Cannes Yachting Festival, in programma dal 9 al 14 settembre, e Monaco Yacht Show, dal 24 al 27 settembre

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Circa 100 persone hanno partecipato alla webconference dal titolo “DiversaMENTE” organizzata dall’Azienda USL Toscana nord ovest per ieri - lunedì 9 ottobre - per discutere, fra gli operatori sanitari e con la popolazione (l’evento era aperto alla cittadinanza), delle differenze tra la mente della donna e dell'uomo, con l’obiettivo di diventare tutti più attenti alle differenze di genere, sia nell'organizzazione dei servizi che nell'offerta delle prestazioni.
Al di là dei luoghi comuni e dei pregiudizi, le differenze di genere rischiano di non essere prese in considerazione quando la mente soffre o si ammala. La conferenza on line è servita per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l'accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi e paure legati alle malattie psichiche. Anomalie funzionali o strutturali del cervello, in molti casi, danno luogo a disturbi mentali in infanzia-adolescenza. Allo stesso modo, i disordini endocrini possono causare una diversa incidenza in base al sesso biologico di appartenenza e richiedono una maggiore attenzione. Questa attenzione deve inevitabilmente comportare l'abbandono dello stigma sociale che considera il disturbo psichiatrico come un marchio indelebile.
La webconference, organizzata dall’Azienda USL Toscana nord ovest nell'ambito dell'iniziativa “Bollini rosa”, è stata moderata da Sergio Ardis, referente Asl proprio per “Bollini Rosa”.
L’evento è stato aperto da Spartaco Mencaroni della Direzione medica dell’ospedale di Lucca, uno degli ospedali che ha ricevuto i Bollini rosa dalla Fondazione Onda, e da Paola Guglielmi in rappresentanza del Dipartimento aziendale salute mentale ed è entrato nel vivo con la lettura magistrale della ginecologa, omeopata e psicoterapeuta del Centro Studi e Strategie di Genere Annarita Frullini, la quale ha messo in evidenza che le differenze tra uomini e donne in termini di salute e malattia dipendono dalla caratterizzazione biologica e da fattori ambientali, socio-economiche, culturali e relazionali. E’ quindi necessario conoscere le differenze di genere per consentire prevenzione, diagnosi e cure migliori e personalizzate. L’obiettivo deve essere quello di combattere la diseguaglianza e raggiungere l’equità nella prevenzione, nella diagnostica, nell’appropriatezza delle cure per andare verso una medicina personalizzata, più aderente alle specifiche necessità di ciascuno e quindi più efficace ed economica.
E’ seguito l’intervento della psicologa delle Attività consultoriali Bassa Val di Cecina e Val di Cornia (SdS Valli Etrusche) Barbara Giordani sul tema della depressione post-partum. Nella sua relazione ha ricordato un progetto dell’Azienda sanitaria che prevede una ricerca di segni in grado di far intuire un disagio psichico nelle future madri e che prevede anche un accesso diretto per le neo-mamme al supporto psicologico.
La psichiatra della Salute mentale adulti della Versilia Silvia Bacciardi ha parlato delle differenze di genere nell'uso degli antipsicotici. Ha affrontato il delicato tema dell’uso dei farmaci antipsicotici nel maschio e nella femmina e ha sottolineato come per alcuni farmaci le differenze di metabolismo fra maschi e femmine determinino delle concentrazioni diverse di farmaco nel sangue. Per questo motivo i dosaggi dei farmaci nelle donne devono essere differenziati rispetto al maschio.
La psicologa Asl dell’Isola d’Elba Cristina Lupi ha approfondito l’argomento della transizione di genere, illustrando un “caso difficile” avvenuto all'Isola d’Elba. I disturbi dell’identità di genere sono una condizione psicologica molto complessa in cui un individuo di un sesso non si identifica con il sesso che gli è stato attribuito alla nascita in base agli organi sessuali esterni. Nel caso presentato si trattava di una ragazza che si identificava nel sesso maschile che non è riuscito a risolversi nell’isola. L’auspicio dopo questo caso e che anche all’Elba si possa costituire un gruppo interdisciplinare di operatori per affrontare situazioni simili.
La psichiatra direttrice della Salute mentale adulti della Piana di Lucca Adalgisa Soriani e lo psicologo-psicoterapeuta della Salute mentale adulti di Livorno Domenico Musicco hanno trattato la questione dei disturbi della condotta alimentare, per la quale nell’ultimo anno è in corso il progetto di costituzione di un gruppo multidisciplinare, all'interno della Salute mentale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, partendo da interessanti esperienze già portate avanti in singoli territori.
Nella sua relazione Sergio Ardis ha presentato la salute positiva, un nuovo concetto di salute che va oltre la condizione di malattia o assenza di malattia. Ha inoltre evidenziato le differenze di benessere soggettivo fra uomo e donna. Le donne sono penalizzate in quanto raggiungono livelli di benessere inferiori. Ciò avviene anche nei sanitari. Nell'empatia sono invece penalizzati i maschi. A titolo di esempio Ardis ho illustrato due studi pubblicati dal gruppo di docenti dell’Asl Toscana nord ovest sulla misurazione dell'empatia dei sanitari. Entrambe le ricerche mostrano livelli di empatia più bassi per i maschi, al punto da ipotizzare interventi formativi per maschi e femmine.
La direttrice del Centro di Procreazione medicalmente assistita dell’ospedale Versilia Cristiana Parri e lo psicologo-psicoterapeuta della Psicologia della continuità ospedale territorio (Dipartimento sanità territoriale) Saverio Provenzale hanno trattato la tematica della procreazione medicalmente assistita tra il forte desiderio, la consapevolezza e le differenze intra e interpersonali. I due sanitari hanno enfatizzato l’importanza del sostegno psicologico che è necessario in questi percorsi, caratterizzati sia da tanti successi, che portano alla nascita di bambini tanto desiderati, sia da insuccessi, a volte ripetuti, che mettono a dura prove le coppie.
Il vice direttore del TG1 Senio Bonini ha affrontato infine il tema “Diventare padre oggi” raccontando la storia personale di paternità omogenitoriale. Senio Bonini e il suo compagno hanno avuto infatti due figli nati da “maternità per altri”. Il giornalista, con un racconto emotivamente coinvolgente, ha fatto intravedere le difficoltà che una coppia di genitori con due figli deve affrontare quotidianamente, visto il pregiudizio che permane. I tanti aneddoti raccontati hanno offerto ai partecipanti uno spaccato di vita in cui chi non riesce ad andare oltre la “normalità” si interroga, senza cercare di capire, quale possa essere la vita di queste nuove famiglie e nel momento in cui si pongono questa domanda stanno già alimentando il pregiudizio.
I lavori si sono chiusi con un interessante dibattito sui temi emersi nel corso della conferenza. La conferenza è stata utile per stimolare tutti i partecipanti a iniziare a guardare alla salute mentale con uno sguardo di genere e a iniziare a pensare “percorsi di cura attenti al genere”.
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Proseguono ancora, nell'ultimo tratto dell'anno, le iniziative per la celebrazione dei 130 anni della Croce verde di Lucca, all'insegna dello spirito di inclusione e solidarietà dell'associazione: prendono infatti questa volta la forma di una borsa di studio e di una marcia per godere insieme della natura e dell'attività fisica.
La prima delle due iniziative presentate è stata per l'appunto la borsa di studio Piero Mungai, che nella sua quinta edizione torna a ravvivare l'affettuoso ricordo dello storico presidente dell'associazione e stimato medico lucchese. "Un ottimo medico e un grandissimo professionista per quanto riguarda la Croce verde- l'ha definito il vice presidente Massimo Perna, a nome anche del presidente Daniele Massimo Borella, senza celare una certa emozione -. Ci dava sempre la spinta a fare qualcosa di più, e mi viene da dire che le attività che il consiglio ha portato e continua a portare avanti in questo triennio non sono che uno sviluppo delle sue idee, idee di crescita per dare qualcosa a tutti: questo era l'obiettivo di Piero, questa la missione che ci ha lasciato da svolgere".
Così la stessa borsa di studio si configura come una perfetta estensione di quella che fu la missione di Piero Mungai: si tratta infatti di un contributo economico destinato a studenti al primo anno di medicina e chirurgia iscritti presso un ateneo statale che, per l'anno scolastico 2023/24 come per i passati, ammonta a 3mila euro. L'assegnazione della borsa si baserà su criteri di merito: in primo luogo verrà preso in considerazione il punteggio conseguito nei TOLC-MED, oltre a eventuali attività di volontariato e alla certificazione ISEE prodotta in sede di domanda.
Al bando potranno accedere le studentesse e gli studenti residenti nei comuni della provincia di Lucca dove è presente una sede della Croce Verde: Capannori, Castelnuovo Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Lucca e Viareggio.
Le domande vanno consegnate entro le ore 12 del giorno venerdì 10 novembre 2023 e sarà possibile farlo sia in presenza, presso gli uffici della Croce verde Lucca (nei seguenti orari: 9-13 lunedì, mercoledì e venerdì; 9-13 e 15-17 martedì e giovedì), sia inviando una mail all'indirizzo
Ma non è tutto: questa domenica 15 ottobre avrà luogo una marcia non competitiva, valevole per il Trofeo podistico lucchese, che ricorda la marcia podistica che la Croce Verde era solita organizzare ormai oltre vent'anni fa e che ci si augura possa essere la prima di una lunga serie. "Quando all'inizio dell'anno abbiamo stilato il calendario per gli eventi con cui avremmo festeggiato questo anniversario con la cittadinanza abbiamo subito pensato di inserire anche questa marcia, che sicuramente ha a cuore il benessere psicofisico delle persone- ha spiegato Alessandra Baroni, delegata ai festeggiamenti per i 130 anni dell'associazione- Ma volevamo anche che desse un messaggio ben preciso alla cittadinanza: un messaggio di solidarietà e inclusione".
Da qui il tratto distintivo della marcia: sono previsti molteplici percorsi, rispettivamente da due, cinque, 10 e 16 chilometri, di cui il primo tratto, comune a tutti i percorsi, è dedicato in special modo alle persone portatrici di disabilità. "Piero Mungai si batteva come un forsennato per l'inclusione: l'idea di arrivare a fare una marcia ed esserne esclusi a causa della propria disabilità è una cosa che ci pare bruttissima. Nella nostra marcia partiranno tutti insieme, senza quelle differenze che purtroppo contraddistinguono il nostro mondo", ha commentato ancora il vice presidente Perna.
La partenza della marcia è prevista dalla terrazza Petroni nella fascia oraria 7.30-9, con una quota d'iscrizione che ammonta a tre euro per gli iscritti, 3.50 per gli occasionali, e prevede che a tutti i partecipanti e le società sportive aderenti venga consegnato un riconoscimento per la presenza all'iniziativa: l'augurio è, naturalmente, che l'affluenza sia il più possibile alta per un evento che celebra valori così importanti.
Concluse le informazioni e le osservazioni su queste due iniziative, che perfettamente incarnano lo spirito dell'associazione, Perna ha colto infine l'occasione per prendere la parola su un fatto verificatosi in questi giorni e da cui l'associazione si è trovata particolarmente scossa: "Sappiamo che ci sono dei soggetti che stanno andando nelle case a nostro nome, chiedendo dei soldi come contributo, magari regalando un piccolo rosario, approfittandosi come accade sempre in questi casi di soggetti fragili e soli, anziani in particolare. Noi come Croce verde non inviamo mai persone a casa della gente, e sicuramente non chiediamo contributi: ci sembra veramente brutto che qualcuno usi il nostro nome per fare queste cose".
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