I vigneti di Monte San Quirico nell'area del Seminario arcivescovile, coltivati dalla cooperativa agricola sociale Calafata, sono protagonisti del progetto di ricerca "H2cOop, gestione esperta dell'irrigazione del vigneto in ambito cooperativo" finanziato attraverso il Documento di economia e finanza regionale "Sviluppo sostenibile in ambito rurale e agricoltura di qualità" integrato da un contributo Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Il progetto, l'installazione e la tecnologia sono sviluppati dall'Università di Pisa, Facoltà di Agraria, GreenGea snc, Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, Istituto Tecnico Agrario Busdraghi.
Un sistema Smart d'irrigazione di precisione a goccia che, attraverso un monitoraggio integrato di suolo, foglia e fusto, garantisce il controllo del benessere fisico delle piante, nel minimo consumo di risorse idriche superficiali e di energia. L'irrigazione è avviata in automatico quando il complesso sistema di rilevamento definisce lo stato di stress delle viti per interrompersi al ripristinato stato di benessere, evitando così eccessive quantità di acqua che, oltre a determinare un consumo idrico inutile, possono esporre la pianta a problemi sanitari. I dati sono monitorati a distanza direttamente da smartphone in tempo reale.
"Progetti come quello della cooperativa agricola Calafata sono importanti perché permettono di risparmiare e utilizzare al meglio una risorsa essenziale, l'acqua, che a causa dell'emergenza climatica in atto richiede un'attenzione sempre maggiore per evitare di disperderla – sottolinea il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Dino Sodini -. Lunghi periodi di siccità e temperature bollenti, si alternano a eventi meteo importanti con piogge intense che provocano altri danni su un territorio già sofferente. Per questo il Consorzio garantisce il massimo impegno nella gestione e nel miglioramento delle reti irrigue: abbiamo progetti importanti, alcuni già finanziati, per svariati milioni di euro che puntano a rendere efficienti e moderni gli impianti. A oggi, abbiamo una rete irrigua fatta di canalette per ben 350 chilometri nella Piana di Lucca, 122 chilometri di rete irrigua in pressione in Lunigiana, per un totale di circa 2.300 consorziati irrigui serviti".
Le aziende sono ormai pronte alla prossima vendemmia. La stagione 2025 si sta rivelando interessante dal punto di vista climatico. Il fine inverno e la primavera sono stati molto piovosi, anche nei pressi della fioritura, un momento sempre delicato per le viti. Dopo questo periodo umido, la fine primavera e l'inizio estate hanno fatto un cambio di rotta netto: poche piogge e temperature che sono schizzate rapidamente fino a 38°C, mettendo in stress i vigneti. Poi è arrivato luglio con temperature gradevoli durante il giorno che hanno garantito un normale andamento fotosintetico mentre le notti si sono mantenute fresche, con temperature sotto la media.
"Questa escursione termica ad inizio invaiatura è benevola -conferma Daniele Tuccori, agronomo responsabile delle vigne di Calafata- significa che nelle bucce si stanno concentrando bene i polifenoli e i composti aromatici che poi ritroveremo nel bicchiere. Sul fronte delle malattie, le crittogamiche sono state tenute sotto controllo senza grosse difficoltà, e questo è fondamentale perché lo stato sanitario delle uve è un parametro essenziale per avere un'ottima annata. Anche gli insetti per adesso sono sotto controllo. Insomma, nonostante qualche preoccupazione iniziale per le piogge primaverili e per i picchi di calore di giugno, le condizioni si sono sistemate bene e la vendemmia si prospetta di buona qualità"
Agricola Calafata gestisce attualmente nove ettari di vigna nelle colline lucchesi, con produzione principalmente di varietà rossa Sangiovese e bianca Vermentino, in conduzione con metodo biologico biodinamico. Affianca inoltre prestigiose aziende con attività "conto terzi" di interventi nei vigneti favorendo la nascita di una rete nell'ambito del sistema economico agricolo lucchese impegnata nell'inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati e nella formazione alla viticoltura.
Aspettando la vendemmia. Benessere dei vigneti e gestione sostenibile: a Lucca risposte concrete
Scritto da Redazione
Enogastronomia
07 Agosto 2025
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