Economia e lavoro
Il Desco 2025: vent'anni di gusto tra tradizione e territorio
Dal 21 al 23 novembre, i chiostri del Real Collegio di Lucca accolgono i visitatori in un percorso tra eccellenze agroalimentari, degustazioni e laboratori per scoprire la Toscana Nord-Ovest con tutti i sensi

Edilia 2025: presentata la settima edizione dell'edilizia sostenibile promossa da Cna Lucca
Costruire meglio significa anche stare in un ambiente migliore e vivere meglio. Su queste basi tutti i professionisti e gli artigiani del settore delle costruzioni affronteranno la settima edizione della Settimana di Edilizia Sostenibile - che da quest’anno si rinnova con il nome di EDILIA - promossa da Cna Costruzioni e da Cna Istallazioni Impianti di Lucca

Domenica 9 novembre torna "San Concordio in Festa"
Edizione autunnale, domenica 9 novembre, di “San Concordio in festa”, evento mercatale organizzato da Confesercenti Lucca ed il suo sindacato degli ambulanti Anva che trasformerà l’asse commerciale del quartiere in una grande area all’aperto dedicata alla shopping

Bindocci: "La Uilcom esprime la solidarietà umana nei confronti del presidente del teatro Giorgio Lazzarini "
La Uilcom, a nome di Massimiliano Bindocci, esprime la solidarietà umana nei confronti del presidente del Teatro Giorgio Lazzarini per gli attacchi ricevuti, a seguito di un confronto…

Selezioni uniche, il 25 novembre prova scritta on line per selezione elenco idonei profilo Istruttore tecnico
Si terranno martedì 25 novembre in un'unica sessione, alle 9,30,le prove scritte on line per la creazione di un elenco di idonei per il profilo di Istruttore tecnico (categoria C) da assumere presso la Provincia di Lucca nell'ambito…

Cerimonia di apertura dell'anno accademico Ingegneria della carta e del cartone in Confindustria Toscana Nord
Si apre con una cerimonia in Confindustria Toscana Nord il nuovo anno accademico del corso di Laurea Magistrale in “Ingegneria della carta e del cartone”, che si tiene a Lucca ed è promosso dal Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università di Pisa, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Fahre Impresa Sociale

Turismo ed edilizia guidano l'occupazione a Lucca, Massa-Carrara e Pisa: previste quasi 20mila assunzioni tra ottobre e dicembre 2025
Tiene il comparto industriale (ad eccezione di Massa-Carrara), bene l'edilizia; aumentano le richieste di personale nel settore turistico e della ristorazione in previsione di festività migliori rispetto all'anno precedente

Capobianco (Conflavoro) alla Giornata delle Professioni: "Con intelligenza artificiale, produttività imprese aumenta del 40 per cento"
Alla Giornata delle Professioni che si è svolta oggi (24 ottobre) nell'Auditorium San Francesco, è intervenuto il presidente di Conflavoro, Roberto Capobianco, per fare il punto sugli…

Il futuro delle cartiere passa dal Polo Tecnologico Lucchese: successo per "Meet IN-TEC B2B" con 60 incontri tra start-up e grandi imprese
L'iniziativa di Lucca In-Tec, Camera di Commercio della Toscana nord-ovest e Confindustria Toscana Nord, accelera la competitività del distretto

Il bando 'Eventi e iniziative rilevanti' per promuovere la cultura sul territorio
Grandi eventi, festival e manifestazioni costituiscono un elemento caratterizzante del panorama culturale della provincia di Lucca, in cui rassegne storiche e nuove manifestazioni concorrono alla definizione di…

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Si trova in Toscana, a Lucca, la Biodinamic Valley d'Italia. In dieci anni le aziende agricole che hanno scommesso sulla biodinamica sono triplicate passando da una manciata ad oltre trenta tra orticole, frutticole, vinicole e olivicole, spesso con propensione agrituristica, per oltre 200 ettari coltivati. A dirlo è Coldiretti Lucca che torna ad evidenziare la necessità di approvare una legge nazionale di settore dell'agricoltura biologica.
"In provincia di Lucca c'è tra le più alte concentrazioni di aziende biodinamica del paese. – conferma Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – Il settore è in forte espansione. Determinate per la diffusione della biodinamica in provincia di Lucca è stata la nascita dell'associazione Lucca Biodinamica. In una decina di anni il numero di aziende, degli occupati e delle superfici è cresciuto in maniera esponenziale. Lucca esprime un vero e proprio modello sostenibile che si basa semplicemente sul funzionamento corretto dell'ecosistema e la preservazione del suolo. Rispettare il suolo – spiega ancora Elmi -vuol dire non riempirlo di veleni, evitare un eccessivo compattamento dato dai trattori o mezzi meccanici, metterlo nelle condizioni di svolgere da solo le sue funzioni vitali. Un suolo vivo, e ricco di vita, è in grado di prodursi da solo il nutrimento di cui le nostre piante hanno bisogno. In questi concetti va cercata la nobiltà della biodinamica".
L'agricoltura biodinamica è stata sempre equiparata al biologico ai sensi della legge fin dalla prima presentazione del Ddl di settore nel 2008 e tale disposizione è stata confermata in ogni passaggio alle Camere. In un momento difficile per l'economia e l'occupazione, l'impegno del Governo per l'approvazione del Ddl nel settore della bioagricoltura, che comprende anche l'agricoltura biodinamica, è un riconoscimento al lavoro di tanti imprenditori di fronte ad un mercato in forte crescita" afferma la Coldiretti nel corso dell'incontro con l'associazione dei produttori biodinamici. "Libertà di impresa significa anche – spiega ancora Elmi - garantire la convivenza dei diversi approcci agricoli che tutti insieme nel rispetto della salute e dell'ambiente, senza esclusioni e discriminazioni, contribuiscono allo sviluppo dell'Italia". I numeri sono tutti a favore della biodinamica che ha impresso una spinta decisiva ai primati green del cibo toscano, con l'aumento dei consumi (+9%), delle esportazioni (+14%) e al contrasto del consumo di suolo. "Significherebbe – spiega ancora Elmi – disconoscere un metodo di produzione sostenibile, innocuo e paziente che produce un grande valore in termini ambientali ed economici, la cui applicazione consente di ottenere prodotti di eccellenza qualitativa, apprezzati in ogni parte del mondo. Non possiamo essere a favore di questo approccio che penalizzerebbe enormemente un settore che contribuisce in maniera indiscutibile ai primati della nostra agricoltura".
Le aziende biodinamiche infatti, a prescindere dallo specifico disciplinare di produzione, devono rispettare ed essere conformi ai requisiti europei e nazionali dell'agricoltura biologica – aggiunge Coldiretti - a partire dal regolamento europeo 834 del 2007 cita espressamente i preparati biodinamici e ne consente l'uso nelle norme di produzione regolamentate. Tutte le aziende biodinamiche, utilizzando un chiaro riferimento al termine "bio" in etichetta – spiega Coldiretti - termine tutelato dalle norme europee, devono essere certificate prima di tutto ai sensi della normativa comunitaria sul biologico.
Il disciplinare dell'agricoltura biodinamica, anche se richiama alcuni aspetti di chiara derivazione filosofica, prevede delle regole di base di assoluto rigore agronomico come la cura per la gestione della fertilità del suolo ed una manicale attenzione alle lavorazioni dei terreni e la gestione dei patogeni e delle malattie senza ricorso ad input chimici di sintesi. "Si tratta di regole che, prendendo come base il disciplinare europeo per il biologico – conclude Elmi - ne valorizzano i principi attraverso prescrizioni specifiche e vincolanti".
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I dati parlano chiaro: la povertà è in costante aumento. Lo rivela il rapporto e risorse della diocesi di Lucca, "Svegliare l'anima". A fornire informazioni più dettagliate Donatella Turri, direttrice della Caritas insieme all'arcivescovo Paolo Giulietti.
Il 2020 è stato un anno difficile e drammatico dovuto alla pandemia. Essa ha comportato un incremento del 7 per cento in più dei nuovi poveri. Infatti, come ha sottolineato il vescovo, la povertà ha colpito le fasce deboli della popolazione sia dal punto di vista economico, sociale, sanitario e relazionale. Stando ai dati raccolti nei centri di ascolto, il 30 per cento dei cittadini si sono rivolti per la prima volta alla Caritas mentre il restante 70 per cento sono tornati dopo tanto tempo a causa della loro situazione di fragilità.
"In passato molte donne si presentavano al centro ma dal 2018 ad oggi sono gli uomini che hanno bisogno di aiuto e che quindi si sono rivolti ai servizi Caritas - ha affermato Donatella Turri - Il 63 per cento delle persone comprende una fascia d'età che va dai 25 ai 54 anni, circa il 40 per cento sono famiglie che hanno a carico due o tre figli".
Si tratta dunque di una povertà diffusa che va a colpire vari aspetti della vita quotidiana: il lavoro, la casa e soprattutto la solitudine. Quest'ultima è un fenomeno assai diffuso così come la povertà sommersa dei bambini e delle bambine dovuta alla didattica a distanza e alla mancanza di socialità.
In quanto all'occupazione i dati sono allarmanti. Il 56 per cento non ha un impiego mentre il 25 per cento non è ben retribuito e non riesce ad affrontare le spese quotidiane. Il lavoro è poco stabile, tutelato pochissimo e discontinuo. Gli affitti e le utenze domestiche, altre problematiche emerse dal rapporto. Sempre più persone, ovvero i cosiddetti "appena poveri", non sono in grado di coprire le spese menzionate. Per non parlare della solitudine che colpisce in modo particolare gli stranieri che vivono sul nostro territorio. La maggior parte di essi non hanno contatti diretti con i servizi sociali oppure non sono presi in carico.
"Svegliare l'aurora" evidenzia altri aspetti significativi nei capitoli a seguire. In primo luogo riporta le testimonianze di "testimoni privilegiati", ossia di tutti coloro che hanno vissuto la pandemia in prima persona e che l'hanno raccontata. È il caso di farmacisti o agenzie funebri, tanto per citare solo alcuni esempi.Il rapporto punta anche sui volontari e sulla consulta dell'organismo socio-assistenziale che dal novembre 2019, ha svolto diversi incontri.
"Gli elementi essenziali sono tre: comunità, partecipazione e visione di lungo periodo per lavorare in modo generativo sul welfare di domani" ha concluso Donatella Turri.


