Anno XI 
Giovedì 22 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
21 Maggio 2020

Visite: 74

La ripresa dela circolazione e delle attività proprie della vita di tutti i giorni e le misure economiche studiate dal Governo per garantire una ripresa anche economica: molti erano gli aspetti di indubbio interesse nel discorso che oggi il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha tenuto prima alla Camera e, a distanza di poche ore, al Senato. Due discorsi, praticamente identici tra loro, in cui non solo si spiegano le nuove modalità di ripartenza, non solo si incentiva la popolazione a prendere in considerazione, per la prossima estate, lo svolgimento delle proprie vacanze in Italia, ma due discorsi in cui si invita la cittadinanza tutta a proseguire sul sentiero della responsabilità delle proprie azioni, così che possa essere scongiurato un ritorno dell'epidemia.

"Gli italiani hanno pienamente compreso i rischi a cui andavano incontro. Le misure - ha spiegato il presidente del consiglio - sono state rispettate con disciplina e consapevolezza. Se oggi possiamo constatare che il peggio è alle nostre spalle lo dobbiamo ai nostri cittadini che hanno rinunciato ad alcune questioni della propria vita. A tre mesi esatti dal caso che è avvenuto al primo ospedale di Codogno, posso affermare come Governo di aver fatto una scelta giusta, mentre oggi va compiuta una scelta coraggiosa per un rapido ritorno alla normalità".

"Tutti noi sappiamo - ha sottolineato Conte - come proteggersi dal virus, quali disposizioni di distanziamento sociale devono essere seguite: in questa fase più che mai rimane fondamentale tenere la distanza all'aperto: non si tratta di rischiare di esporre solo noi stessi al contagio, e questo i giovani lo devono capire, ma anche i propri cari. Abbiamo predisposto un accurato piano di monitoraggio che, basandosi su dati giornalieri che affluiscono dalle regioni, sarà utilizzato per prevenire il materializzarsi di nuovi focolai. E' un rischio che dobbiamo correre, poiché altrimenti avremo dovuto restare a casa fino al vaccino, un periodo di rinuncia ai propri diritti fondamentali che sia superiore al tempo in cui tale deliberazioni siano utili per salvaguardare altri diritti fondamentali, quale il diritto alla vita".

"Per riaprire - ha specificato il capo del Governo - sono stati varati vari protocolli siglati tra Inail e comitato tecnico scientifico e istituto superiore della sanità. Abbiamo fissato al 18 maggio la riapertura delle attività della ristorazione, di cura alla persona e gli stabilimenti balneari. Dal 25 maggio torneranno attive palestre e piscine, dal 2 giugno potranno rientrare in Italia i cittadini da paesi membri dell'Unione Europea senza sottoporsi alla quarantena, e dal 15 giugno cinema e teatri riprenderanno le proprie attività. Sul fronte dei test stiamo potenziando i controlli tra test molecolari e quelli sierologici. Il nostro Paese è al primo posto nel rapporto tampone per abitante".

"Potremo - ha spiegato Conte - rendere stabile l'incremento di 3500 posti in terapie intensive, che possano essere utilizzati anche quando finirà la situazione di emergenza. Siamo consapevoli che le riaperture non possano essere l'unica risposta da dare alla cittadinanza in una situazione simile: con il decreto rilancio abbiamo cercato, con lo stanziamento di 55 miliardi, una base solida per ripartire. Certamente il testo è complesso, supera l'entità di una manovra economica. Sostegno e rilancio non devono essere concetti incompatibili. Tutelare e garantire gli interessi economici dei nostri cittadini è fondamentale per la crescita. Abbiamo scelto di investire in scuola, sanitò, ricerca, settore edilizio".

"Abbiamo stanziato 25 miliardi di euro - ha sottolineato la quarta carica dello Stato - per estendere gli ammortizzazione sociali e le indennità varie, per i lavoratori di tutti i tipi. Abbiamo introdotto una procedura semplificata per l'accesso a questi aiuti da parte della cittadinanza: una procedura per cui l'INPS potrà anticipare il 40 per cento alle imprese prima ancora del controllo con le regioni. E' stata introdotta grazie al ministro Bellanova una norma che sarà utile per far emergere il lavoro sommerso. Un altro settore in cui andiamo ad intervenire sono le imprese, per alcune delle quali è previsto a fondo perduto".

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Sabato 24 e domenica 25 maggio nel suggestivo borgo di Montecarlo sembrerà di fare un salto indietro di…

A Porcari, questo sabato 12 aprile, PalcoScenando di cui il direttore artistico è Massimo Chiocca presenta in esclusiva una…

Spazio disponibilie

La manifestazione si è svolta dal 15 al 19 maggio, ha visto la partecipazione di numerosi autori…

Il 24 maggio nell'Aula Magna del Liceo Classico "N. Machiavelli" sarà presentato il volume intitolato “La lapide monumentale…

Spazio disponibilie

Si chiama "Passi avanti: lavoro e inclusione per la comunità" il convegno che si terrà lunedì 26 Maggio dalle…

Puccini Museum - Casa Natale prosegue l'impegno per l'accessibilità e l'inclusione grazie ai nuovi strumenti multimediali, applicazione e tablet,…

Venerdì 23 Maggio, a partire dalle 15:30, la scrittrice e illustratrice Barbara Cantini, parteciperà al ciclo di incontri con…

Si svolgerà sabato 24 maggio dalle ore 9 alle 12 al Campo "Moreno Martini" la festa di fine…

Spazio disponibilie

Domani, venerdì 23 maggio, il direttore artistico del Lucca Classica Music Festival Simone Soldati sarà ospite del master…

Il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani e delle fasce più vulnerabili continua a restare attenzionato in…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie