Bilancio molto positivo per la tredicesima edizione del Terre di Pisa Food & Wine Festival che, dal 17 al 19 ottobre, ha animato la città con i profumi e i sapori del territorio. Organizzato dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, l'evento si è confermato non solo una vetrina di eccellenza per gli oltre 80 produttori presenti, ma anche un vero motore per l'economia cittadina.
L'impatto economico complessivo, tra effetti diretti e indiretti, ha toccato quota 474 mila euro, con un moltiplicatore di 2,7: ogni euro investito dall'Ente camerale ne ha generati quasi tre in ricadute sul territorio.
Il dato più significativo dell'edizione 2025 arriva dal tessuto commerciale urbano: ben il 69% degli operatori nei dintorni di Piazza Vittorio Emanuele II ha registrato un aumento di fatturato, rispetto al 39% del 2024. È cresciuto anche l'afflusso di nuova clientela, che ha interessato l'83% degli esercizi, contro il 57% dell'anno precedente. E ancora, il 90% degli operatori considera l'evento «importante» o «molto importante» per la città, rispetto al 59% del 2024. L'analisi è stata condotta dall'Istituto di Studi e Ricerche (ISR) in collaborazione con la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. Fondamentale il contributo degli studenti dell'IPSAR "Giacomo Matteotti" di Pisa, che hanno realizzato oltre 800 interviste tra visitatori, espositori e imprese, garantendo dati precisi e aggiornati sull'impatto del festival.
"Il successo di questa edizione conferma che il Terre di Pisa Food & Wine Festival sta compiendo un vero salto di qualità, da occasione di conoscenza del cibo ad attrattore turistico capace di animare l'economia cittadina"- commenta Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. A dirlo in modo oggettivo sono i dati sul fatturato e sulla nuova clientela di bar, ristoranti e negozi che dimostrano come il connubio tra le produzioni di eccellenza e la qualità del commercio sia vincente. Ulteriore motivo di soddisfazione è infine l'aver intercettato un interesse sempre più alto da parte dei visitatori, che risultano più giovani, qualificati e con una capacità di spesa crescente. Abbiamo incrementato l'investimento pubblico del 31% e il ritorno è stato più che proporzionale e questo rafforzerà l'impegno a far conoscere questo patrimonio a un pubblico ancora più ampio per valorizzare appieno il potenziale del territorio."
Il profilo del successo: un pubblico giovane e che spende
Il Festival 2025 ha riscosso apprezzamento, con un voto complessivo di 8 su 10. Il pubblico si è rinnovato e ulteriormente qualificato con l'età media scesa a 41 anni (era 42 nel 2024), a conferma di un trend all'insegna del ringiovanimento, e con l'88% dei partecipanti in possesso di diploma o laurea.
È cresciuta la capacità di spesa dei visitatori, con la media giornaliera salita a 55 euro rispetto ai 52 del 2024. Chi arrivava da altre regioni italiane ha speso in media 83 euro, mentre i turisti stranieri hanno raggiunto punte di 158 euro. Si è rafforzato anche il legame con il territorio: se è calata la presenza dei residenti del comune di Pisa, complice il bel tempo e altri eventi concomitanti, è quasi raddoppiata la quota dei visitatori dalla provincia, passata dal 17% al 32%.
È aumentata anche la fidelizzazione del pubblico: il 55% dei partecipanti aveva già preso parte al festival in passato, a conferma che il Terre di Pisa Food & Wine Festival continua a conquistare chi già lo ha conosciuto e ad attrarre nuovi appassionati.
La fiducia degli espositori: 98% pronto a tornare
Anche da parte dei produttori il giudizio è positivo, con una valutazione media di 8,1 su 10. La fiducia nel format è alta: il 98% degli espositori è pronto a confermare la propria presenza il prossimo anno (83% "sì" e 15% "sì, a certe condizioni"). Nonostante un 23% abbia dichiarato vendite inferiori alle attese (contro il 12% del 2024), un dato da attribuire sia ad un contesto economico generale non favorevole che del calo delle presenze, il 69% ha visto comunque le proprie aspettative confermate.
Uno sguardo al futuro
Per l'edizione 2026, l'obiettivo sarà capitalizzare il successo ottenuto. Dalle interviste ai visitatori, espositori e agli esercizi commerciali delle immediate vicinanze della Piazza emerge la richiesta di investire ulteriormente sulla promozione dell'evento, per far conoscere la manifestazione a un pubblico ancora più ampio e rafforzare il posizionamento strategico per le Terre di Pisa. Appuntamento con il gusto quindi al 2026 dal 16 al 18 ottobre 2026 sempre nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele II a Pisa.
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