Il Premio Innovazione e Competitività 2026 è stato consegnato oggi nell’auditorium San Romano, un evento che valorizza storie e realtà che hanno reso il territorio lucchese un eccellenza a livello nazionale ed internazionale. A ricevere il premio è stato l’ingegnere Pierluigi Pierallini, fondatore di due delle principali realtà imprenditoriali lucchesi oggi riconosciute a livello internazionale e divenute un vero e proprio polo del software sul territorio: Tagetik, società leader nel settore del Corporate Performance Management, adottata da oltre 2.000 aziende nel mondo e acquisita da Wolters Kluwer nel 2017, e Akeron, oggi provider globale di soluzioni software Enterprise per il Sales Performance Management, il Project Business Automation e il Real Estate Management. Il premio è stato consegnato dal sindaco Mario Pardini.
Nel suo intervento, il sindaco Mario Pardini ha ricordato l’importanza dell’iniziativa:
“Siamo qui per celebrare un momento importante, proposto da Clip Comunicare. Quando parliamo di innovazione e competitività, parliamo di qualcosa che va oltre l’orizzonte.”
Ha poi sottolineato la continuità con la precedente edizione e il valore della storia premiata quest’anno:
“Oggi abbiamo raccontato una storia bellissima. Con Pier Luigi ci siamo conosciuti nove anni fa: il suo percorso ha dimostrato come una visione capace di guardare oltre possa far crescere un’idea fino a trasformarla in un modello per gli altri.”
Durante la cerimonia è stata ripercorsa la storia imprenditoriale di Pierallini, riconosciuto come uno dei pionieri dell’informatica lucchese. Le sue aziende hanno contribuito a creare un polo tecnologico di valore internazionale. Tagetik, adottata da migliaia di aziende, e Akeron, oggi attiva nei principali mercati globali, hanno rappresentato due esempi di eccellenza, innovazione e radicamento territoriale.
Un contributo video ha illustrato l’evoluzione del settore tecnologico dagli anni ’70 fino ai giorni nostri, ricordando la Legge di Moore e le trasformazioni che hanno rivoluzionato la potenza di calcolo. Il filmato ha ripercorso anche i momenti centrali della crescita delle aziende fondate da Pierallini: l’ingresso nel Quadrante Magico di Gartner, l’espansione in Nord America e la competizione con grandi player come Oracle e IBM.
La cerimonia ha messo in luce anche la filosofia che ha guidato il lavoro dell’ingegnere, riassunta nel concetto di simplexity, ovvero la capacità di rendere semplici le cose complesse. È stata ricordata una sua frase ricorrente:
“Il meglio è il nemico del bene.”
Per Pierallini la tecnologia non è stata un punto d’arrivo, ma un linguaggio per generare cambiamento. Centrale nella sua visione è rimasta la valorizzazione delle persone:
“Gran parte del nostro successo è nelle persone.”
Il campus lucchese ha accolto nel tempo giovani da tutta Italia, formando una generazione di programmatori e project manager in un ambiente moderno, aperto e orientato alla crescita professionale e umana.
Pierallini ha ricordato anche le sue origini professionali: le prime esperienze con i calcolatori a schede perforate, la nascita dei primi gruppi di lavoro negli anni ’80 e la scelta di puntare su giovani senza esperienza, formati internamente e diventati negli anni professionisti altamente qualificati.
Le sue parole finali hanno sintetizzato lo spirito che ha guidato la sua attività:
“Alla fine ciò che conta è aver amato. Tanto del mio amore è andato ai giovani che hanno lavorato con noi. Il mio augurio è che ogni mattina vi chiediate: quanto sono stato contento ieri sul lavoro? Cosa ho imparato? Questo è il segreto per crescere.”
Premio innovazione e competitività a Pierluigi Pierallini, l'ingegnere umanista che ha portato Lucca nel mondo
Scritto da francesca giorgetti
Cronaca
26 Novembre 2025
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