Si è chiusa con un chiaro e generale apprezzamento delle progettualità, dello studio e dell'approccio scelto per la stesura delle varie schede, la prima Conferenza Paesaggistica dedicata al nuovo Piano urbanistico dell'arenile (Pua) di Pietrasanta che si è svolta martedì (16 dicembre) in videoconferenza e alla quale hanno partecipato, per il Comune, il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, l'assessore a urbanistica ed edilizia Ermanno Sorbo, il dirigente comunale Lorenzo Ricciarelli, l'architetto dell'ente Eugenia Bonatti e il personale dell'ufficio tecnico di riferimento.
"Un passaggio delicato – ha sottolineato l'assessore Sorbo – perché interessa una fascia dove insistono ben due vincoli paesaggistici, il chilometro dal mare e i 300 metri dalla battigia, oltre a presentare un'estensione significativa e diverse caratterizzazioni al suo interno. Il riscontro positivo ricevuto dal nostro Piano, sia dal settore pianificazione del territorio, sia dal settore paesaggistico della Regione Toscana ha, per questo, un valore ancora più grande e conferma l'ottimo lavoro svolto dai nostri uffici che, voglio ricordarlo, hanno proposto una progettualità nata dall'esame della storia urbanistica e ambientale della nostra costa e sviluppata monitorandone le più recenti evoluzioni, per offrire concrete prospettive di crescita nel rispetto dell'identità del territorio stesso".
Fra gli elementi più apprezzati dalla Conferenza regionale, l'identificazione nel Pua di tre località (Motrone, Focette e Fiumetto) con caratteristiche peculiari anche sul water front e la riproposizione dei vagoni-cabina ortogonali, rispetto al mare, per favorire la permeabilità visiva. Sottolineata anche la previsione, contenuta nel Piano, di collocare le nuove piscine nella fascia dei servizi di spiaggia e non nella zona dell'arenile.
I rappresentanti del tavolo inter istituzionale (Regione, Provincia e Soprintendenza) hanno poi chiesto al Comune, senza esprimere alcuna contrarietà, di elaborare progetti di simulazione grafica per un'ulteriore verifica dell'impatto sulla "sky line" sia della quota di ampliamento prevista dal Pua (20%) sia degli interventi in sopraelevazione per le case di guardianaggio a Tonfano. Gli stessi componenti si sono poi riservati di approfondire la parte legata alla ricostruzione del ponticello sul fosso Fiumetto che il Pua propone come ripristino di una struttura già esistente, ferme restando le disposizioni da seguire su accessibilità e realizzazione della stessa.
La Paesaggistica si è quindi aggiornata ad anno nuovo, nel comune intento di "chiudere" il confronto entro gennaio; conclusa questa procedura, il Pua tornerà all'esame della commissione consiliare urbanistica e quindi del consiglio comunale che ne voterà la definitiva approvazione.



