Il recente intervento di magistrato torinese che ha ridato la sacrosanta libertà all’Imam di Torino, Mohamed Shahin, noto per posizioni quantomeno discutibili e ritenuto pericoloso antisemita, tanto da essere relegato in centro di temporanea accoglienza in vista di provvidenziale espulsivo “Calcinculo”, m’induce a ragionare, con un po’ di logica che non mi manca. La motivazione per la restituzione della libertà al ministro di culto islamico risiede nel fatto che lui non sia pericoloso. In effetti la difesa avrebbe portato nuove prove per cui, anche se ha inneggiato al massacro del 7 ottobre 2023, e teorizzato la necessità di far fuori gli ebrei, lui pericoloso non è. Infatti non ha mai ucciso nessuno, né lo si ritiene capace di farlo.
Il dr. Luca Minniti, del Tribunale di Bologna, dopo il ping-pong fra corte europea e corti nazionali circa la titolarità a stabilire se un immigrato irregolare debba o meno essere defenestrato, pare abbia chiuso la questione. Ha infatti spiegato che, anche se l’Europa dovesse accettare – come avvenuto – il punto di vista italiano in ordine a “paesi terzi”, espulsioni e centri d’accoglienza all’estero, queste indicazioni europee sarebbero contro la Costituzione italiana e quindi non applicabili. Naturalmente manco gli salt’in mente di passare la palla allo Corte Costituzionale, pagata per dire se una norma sia o meno contro la Carta: ci penserà lui (e chi la pensa come lui) e si fa prima.
In sintesi: mezza Europa s’appresta a seguire le orme del governo italiano, meno che una parte della magistratura italiana. Quella minima parte che se vuole sfancula la legge e il popolo italico ritenendo preminenti le indicazioni europee. Ma se queste vanno contro la linea di pensiero delle correnti più a sinistra dell’Associazione Nazionale Magistrati, allora sfancula l’Europa.
La senatrice Simonetta Mautone, Lega, già magistrato, ha chiarito come ci sia poco da fare. Una parte della magistratura è orientata a sabotare le iniziative del governo che è stato eletto dagli italiani. Povera gente che evidentemente può votare per chi vuole, tanto non conta nulla.
Pertanto c’è da attendersi che ci terremo l’Imam.
Ma non è questo il problema, meglio pensare alle conseguenze.
Innanzitutto anche Hitler non era pericoloso, alla luce delle elucubrazioni all’ombra della Mole Antonelliana. Né lui, nè Himmler, né Gobbels, hanno mai ucciso. Anzi, ne è noto l’affetto per bimbi e animali domestici. Per cui, davvero, mi sfugge tutto quest’odio per Passaggio al Bosco, che qualche libro lo dedica all’ideologia di questi buontemponi. E comprendo l’attuale dilagante antisemitismo a sinistra: Hitler mica era pericoloso!
Ma più poderosa è l’emergere di ulteriore sconclusionata conclusione.
L’Illuminismo ci rese nota l’esistenza di tre poteri: legislativo, giudiziario e esecutivo. Con tutta una serie di norme di bilanciamento e la sostanziale indipendenza, che apparentemente rendevano la costruzione perfetta.
Venne poi quel genio di Orson Welles, che oltre a dedicarsi alla fantascienza, con successo, col suo film del 1941 “Quarto potere”, introdusse un ulteriore soggetto: la stampa. Lo seguì nel 1976 Sidney Lumet, avvertendoci che vi fosse da aggiungere un posto a tavola – la televisione – col suo “Quinto potere”, con attori come Faye Dunaway e William Holden.
E lo vediamo. Un tempo i libri erano opera di scrittori di professione, oggi siam pieni di giornalisti che vendon vagonate di copie e si vestono da storici. Pensiamo per tutti a Cazzullo, che ogni anno ci dona un libro. Dotato di cultura enciclopedica da far invidia a Pico della Mirandola, spazia dalla Grande Guerra all’Impero Romano, a Dante, Mussolini, San Francesco e alla fine ci spiega pure la storia in TV.
E Barbero, gran medioevalista, che ha capito fosse meglio andare in TV piuttosto che scrivere libri, parlando anche di argomenti lontani dal suo habitat storico, purché in modo conforme alla storiografia di sinistra.
Beh, ora abbiamo il “Sesto Potere”. L’onnipotente Magistratura “fasso tutto mi”. Comprende una minima aliquota di toghe che però, forte della giusta impunità e della totale irresponsabilità in caso di danni procurati ed errori commessi, si sostituisce al Governo, all’Europa, alla Corte Costituzionale.
Non è addomesticabile, come rinoceronte ed elefante africano.
Può essere bloccata – e speriamo non avvenga mai – in un solo modo, che oggettivamente mi preoccupa assai. E se avverrà addio democrazia.
Il sesto potere
Scritto da carmelo burgio
Cronaca
17 Dicembre 2025
Visite: 444



