Anno XI 
Mercoledì 5 Novembre 2025
claudio5
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Confcommercio
03 Marzo 2021

Visite: 209

A due giorni dalla giornata di mobilitazione regionale promossa da Confcommercio e Confesercenti per chiedere al Governo una nuova gestione dell'emergenza covid, Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara esprime alcune considerazioni al riguardo.

"In primo luogo – affermano in una nota il presidente Rodolfo Pasquini e il direttore Sara Giovannini – è doveroso partire dai numeri, in quanto elemento oggettivo e non discutibile: le piazze di Lucca, Massa e Viareggio hanno accolto oltre 500 fra imprenditori e loro dipendenti. Tanti, considerando la mattinata feriale lavorativa e il fatto che per molti fosse impossibile tener chiuso il negozio o farsi sostituire. Una risposta massiccia e "rumorosa" nella sua pacifica compostezza e nel rispetto, una volta di più, delle regole e delle prescrizioni anti contagio. Rabbia e paura dunque, sentimenti più che comprensibili, ma esternati ancora una volta nel pieno rispetto della legalità. A tutti gli imprenditori e lavoratori scesi in piazza, dunque, va il nostro applauso convinto e il messaggio chiaro e forte che la nostra associazione non li lascerà mai soli in una battaglia che, come abbiamo detto tante volte nell'ultimo anno, unisce tutti perché non è soltanto economica, produttiva e imprenditoriale, ma anche occupazionale e sociale".

"Nelle piazze lucchesi e massesi – proseguono Pasquini e Giovannini – sono intervenuti anche diversi esponenti politici, in rappresentanza di più schieramenti e partiti. La loro presenza è stata certamente un segnale importante, ma alle parole di solidarietà e vicinanza devono seguire fatti concreti. Chi era in piazza lunedì ha avuto modo di vedere con i suoi occhi la paura e la rabbia dei manifestanti e ha il dovere di farsene interprete con le amministrazioni a tutti i livelli, da quelli locali fino ai nazionali".

"In questo anno – chiude la nota – la politica locale ha provato, chi più e chi meno, a fornire qualche risposta concreta per quanto non sufficiente, mentre quella nazionale è stata del tutto deficitaria. Adesso è il momento di cambiare passo, ad ogni livello: le imprese sono allo stremo e senza aiuti immediati moriranno, con ricadute devastanti per il tessuto sociale del nostro Paese".

 

 

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Il corso della storia è stato plasmato da invenzioni che hanno reso la vita quotidiana più semplice e…

Questa mattina (martedì) in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate…

Spazio disponibilie

«Desidero esprimere un sentito ringraziamento a Sistema Ambiente e a tutti gli operatori che, con grande professionalità e…

Un'Assemblea dei Sindaci sempre più occasione di confronto e ascolto per sviluppare strategie e metodi di programmazione a favore del…

Spazio disponibilie

Giuseppe Aldi, alias "Giuseppeilpittore" presenta le artiste emergenti che hanno preso parte al corso di pittura da…

L'amministrazione comunale continua nell'azione di sostegno dei cittadini che si trovano in difficoltà…

Il piano terra di Mandorla accoglierà, giovedì 6 novembre alle ore 18, "Arte di Marte" con…

Spazio disponibilie

Mercoledì 5 novembre alle ore 14 in diretta sulle frequenze di Punto Radio Cascina e in diretta fb Luca Doni intervisterà il poliedrico Ivan Cattaneo in occasione dell'uscita del nuovo lavoro dell'artista bergamasco

Dopo la pausa per i Comics   riprendono le attività dell’UNIDEL con due importanti conferenze:1 - Martedì 04 novembre…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie