Un cast variegato, un castello misterioso e una sola regola: fidarsi è pericoloso. È arrivata anche in Italia l'edizione del format internazionale The Traitors, prodotta da Amazon Prime Video e presentata oggi al Lucca Comics&Games 2025. Tra strategie, bluff e alleanze, i protagonisti raccontano un'esperienza che va ben oltre il semplice gioco.
Alessia Marcuzzi, padrona di casa e anima del programma, confessa di essersi voluta mettere alla prova - "Dovevo fare qualcosa di diverso, cambiare pelle. Mi sono sentita una vera castellana cattiva e spero di indossare al meglio il ruolo. I concorrenti hanno capito subito che ero imperturbabile."
Tra i partecipanti, Giuseppe Giuffrè,ballerino racconta il fascino del format-"Ero un grande fan della serie americana e di quella inglese. Scoprirete presto le nostre strategie."
Paola Barale ammette di essersi lanciata nell'avventura con un pizzico d'incoscienza-"Non sapevamo nulla, tutti cattivissimi da Alessia in giù! Quando mi hanno dato il ruolo della 'leale' ero felice, perché le strategie non fanno parte della mia vita. È stato un esperimento interessante che ti mette in discussione e ti costringe a cambiare prospettiva."
A commentare la qualità della produzione è Filippo Bisceglie,conduttore di Temptation Island,entusiasta-"Faccio i complimenti ad Amazon: sembra un film,ho provato a fare il finto tonto, perché se mi fossi esposto troppo sarei finito nelle grinfie dei traditori."
Per Giancarlo Commare,protagonista di Skam Italia,la fiducia è stata la vera vittima del gioco-"È stato difficile... ora non mi fido più di nessuno."
Dal set di Mare Fuori al tavolo dei traditori, Raiz sottolinea la dimensione psicologica del format-"È un gioco coinvolgente. Ho fatto la parte del dormiente: ho osservato e ascoltato molto. C'erano grandi giocatori, per questo è stato divertente."
Per Aurora Ramazzotti è stata una prima volta assoluta-"Non avevo mai partecipato a un reality o a un game show. Eravamo completamente isolati: bendati, senza contatti con la troupe. Il mondo esterno non esisteva più."
E infine Daniele Resconi,food creator di TikTok, spiega perché vale la pena guardarlo-"È un esperimento sociale che aiuta a capire molti meccanismi psicologici. Bisogna arrivare fino alla scena del funerale! C'è una divisione tra buoni e cattivi che, in fondo, riflette la vita stessa."
Marcuzzi chiude con un pensiero che riassume lo spirito del progetto-"The Traitors è molto più di un reality: è un film dove non si recita. Un esperimento innovativo, di cui sono molto fiera. Guardatelo anche solo per vedere come cambio veste."
Per la prima volta in Italia, il celebre format si trasforma in uno spettacolo che unisce tensione, psicologia e intrattenimento puro. Un gioco di ruoli e sospetti in cui, come nella vita, nulla è mai come sembra.
Fidarsi è bene, non fidarsi è The traitors.



