Si dichiara sconcertato di fronte alle parole dell’assessore regionale Alessandra Nardini il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini (FdI), dopo che questa si è scagliata contro il convegno tenuto lo scorso sabato all’auditorium San Romano dall’associazione Pro Vita & Famiglia e dal generale Roberto Vannacci. “È arrivata persino a definire il generale omofobo, quando invece il suo intervento era focalizzato su questioni legate a risorse ed energia- denuncia Giannini- Parlare di vergogna per un patrocinio comunale è una caduta di stile che non possiamo ignorare. La sala dell'auditorium è stata concessa, come sempre, a chi ne ha fatto richiesta nel rispetto delle norme, proprio perché il comune rappresenta tutti e tutte, anche chi ha opinioni diverse da quelle dell'assessore”.
“Fa sorridere che oggi si accusi quest’amministrazione di dividere, mentre fu l'allora sindaco Tambellini a parlare pubblicamente della Lucca Buona che aveva vinto. Anche il consigliere Bianucci era presente fisicamente ai cori d'odio lanciati fuori dalla sala- prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia- Le parole dell'assessore Nardini sono inaccettabili anche perché sono parole ideologiche, mentre nulla dice sulle vere emergenze della provincia di Lucca. Invito la giunta regionale a uscire dalla trincea ideologica e a rientrare nei territori, dove i bisogni dei cittadini sono concreti e urgenti. Noi continueremo a garantire spazi di espressione per tutti, nel rispetto della legge e della pluralità democratica”.
Convegno Pro Vita & Famiglia, il sindaco di Fratelli d'Italia Michele Giannini risponde alle dichiarazioni dell'assessore regionale Nardini
Scritto da Redazione
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24 Maggio 2025
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