Anno XI 
Mercoledì 12 Novembre 2025

Scritto da ilaria vietina
Politica
21 Gennaio 2025

Visite: 569

L'aggressione di tre tifosi ai danni di un calciatore della Lucchese e i fatti accaduti nella sede di Confcommercio lasciano sgomenti. La violenza fisica e verbale non è mai tollerabile.
Allarma l'escalation di Daspo emanati dalla Questura nel giro di poche settimane (15 inflitti a tifosi, oltre ad altri 12 "fuori contesto"), segnale di una preoccupante situazione di tensioni, violenza e illegalità che non solo offende i valori del calcio e di tutto lo sport ma mina il rispetto della sicurezza di tutta la comunità lucchese.
Allarma anche l'arroganza e la spavalderia di chi, pur ricoprendo ruoli di rappresentanza, sceglie di agire pubblicamente in modo sconsiderato colpendo un collega.
Di fronte a questi gravi fatti che scuotono la nostra città credo sia arrivato il momento che il sindaco, primo cittadino di Lucca, l'assessore allo sport e tutta la giunta condannino pubblicamente - non avendolo ancora fatto - in modo chiaro e inequivocabile questi atti stabilendo una volta per tutte la netta separazione tra il vivere civile e l'agire violento.
Senza tentennamenti il sindaco esprima la piena solidarietà nei confronti del calciatore rossonero e del commerciante aggrediti, chiarendo a tutte e tutti l'enorme distanza che esiste tra la città di Lucca e i pochi pochissimi violenti - tifosi e non - assicurando tutto l'impegno e la determinazione affinché i responsabili di tali atti siano sempre perseguiti e fermati, ringraziando le forze dell'ordine per lo straordinario lavoro che svolgono, come sempre, per proteggere i cittadini e fermare i violenti che credono di poter agire al di là della legge e della civiltà.
La triste vicenda della storica e principale società di calcio cittadina di questi giorni non può e non deve generare azioni di illegalità e violenza che mettono a rischio la sicurezza, il decoro e il buon nome della città. Azioni che vanno sempre prontamente condannate e contrastate non solo dalle forze dell'ordine ma da tutte e tutti i cittadini lucchesi a partire dalle autorità cittadine tutte, evitando inopportuni silenzi.
Dal primo cittadino a tutte e tutti coloro che ricoprono ruoli istituzionali, economici, culturali e religiosi sono urgenti comuni parole di condanna in difesa della cittadinanza lucchese che si riconosce nei valori di civiltà e rispetto e nella cultura della legalità. Lo dobbiamo soprattutto nei confronti delle giovani generazioni che in questa città non possono crescere con pessimi e cattivi esempi.
Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il Parco della Versiliana si veste di magia per la decima edizione di "PietrasantaKlaus", il mercatino che…

L'Antica Armeria di Palazzo Ducale, sabato 15 novembre ospita, a partire dalle 16, la presentazione del libro «Lo stato del potere -…

Spazio disponibilie

Il grande momento è finalmente arrivato: I LOVE LUCCA COMICS & GAMES, l’atteso film-evento che racconta la community…

C'è tempo fino al 14 novembre per iscriversi al corso gratuito «Invecchiamento attivo - Memoria, salute e una vita piena di…

Spazio disponibilie

"Doveroso ricordare e ringraziare James Watson, scomparso oggi, per la sua clamorosa scoperta scientifica della struttura del…

Il 16 novembre è la Giornata mondiale dei poveri. La Caritas diocesana di Lucca, attorno a questa…

Sarà presentato mercoledì 12 novembre il nuovo libro di Marco Puccinelli «Lucca. Il mondo di una città».

Una meditazione centrata sull’acqua è il tema del prossimo bagno di suoni ospitato lunedì 10 alle 21 dal Laboratorio Sociale Arci di S. Anna, in via Sforza

Spazio disponibilie

Palazzo Mediceo apre le porte per una giornata ricca di eventi, per bambini e adulti. L'appuntamento è oggi (sabato) con…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie