Anno XI 
Venerdì 14 Novembre 2025

Scritto da Redazione
Politica
22 Febbraio 2021

Visite: 162

Il cartello "svendesi" su molti degli edifici dell'ex Manifattura Tabacchi. Un'azione dimostrativa di Difendere Lucca per lanciare un messaggio chiaro al Comune e ai lucchesi: "Il progetto portato avanti da Coima e Fondazione non è fatto nell'interesse della città, ma per l'interesse di pochi".

"Il Comune vuole svendere l'ex Manifattura Tabacchi – dichiara in una nota l'associazione Difendere Lucca – piegandosi completamente al volere dell'attuale gestione della Fondazione, la quale, da un anno e mezzo sta facendo di tutto per far mettere le mani su questo immobile pubblico a degli immobiliaristi milanesi. Un'operazione che trova ormai larghissimo dissenso nella maggioranza dei lucchesi e, dall'altra parte, una minoranza di favorevoli vicini alla maggioranza Tambellini e con approccio fideistico nei confronti della Fondazione".

"Questa vicenda va avanti da un anno e mezzo attraverso un'interlocuzione esclusiva solo con questi soggetti e, da quanto apprendiamo dalle dichiarazioni del sindaco – continua la nota –  sembra essere arrivata alle battute finali. Il Comune sembra intenzionato ad accettare la terza rimodulazione della proposta Coima che, come evidenziato dall'opposizione in consiglio comunale e dai comitati di professionisti, è ancora gravemente a svantaggio dell'ente e della città intera. Rinunciare agli introiti derivanti dalle cessione della gestione dei parcheggi, ma soprattutto cedere in modo definitivo a un privato gli immobili del complesso ad un prezzo molto basso e senza nessuna garanzia sul loro utilizzo futuro, cos'è se non una svendita?"

"Ricordiamo, infine – conclude Difendere Lucca – che se siamo giunti ad una terza proposta è grazie al lavoro fatto dall'opposizione in consiglio comunale, tra cui quello del nostro consigliere Fabio Barsanti, e a quella dei comitati di professionisti. Un lavoro reso faticoso da un'assoluta mancanza di trasparenza negli atti, emersa in modo ancor più evidente con l'atteggiamento dei dirigenti confermato nell'ultima seduta della commissione controllo e garanzia, e dalla totale assenza di qualsiasi percorso partecipativo o dibattito pubblico che, per una riqualificazione di questa rilevanza, l'amministrazione avrebbe dovuto attivare molto tempo fa. I cittadini lucchesi devono essere consapevoli che, qualora la giunta Tambellini accettasse la proposta Coima, un'enorme porzione di patrimonio pubblico verrà letteralmente svenduta ai privati".

Pin It

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Per il ciclo “I Lunedì della Cultura”, promosso dall’associazione “Amici di Enrico Pea”, il 17 Novembre, alle ore…

La sezione Viareggio di ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia)  comunica che sabato 15 novembre…

Spazio disponibilie

"La violenza sulle donne è sempre da condannare in tutti i suoi aspetti come del resto tutta la…

Sapere come intervenire in un'emergenza pediatrica è una competenza che tutti dovrebbero avere: genitori, nonni, insegnanti…

Spazio disponibilie

Fa tappa a Santa Maria a Colle la mostra 'Clero, guerra, resistenze in provincia di Lucca', realizzata dalla Provincia e…

Il presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci esprime profondo cordoglio alla famiglia di Leonardo Andreucci per la…

EDILIA, la settimana sull’edilizia sostenibile, continua il suo percorso affrontando i temi più caldi e incerti del comparto…

Alla presenza dell'artista cubana Helena Bacardi e di Roberta Semeraro, curatrice della mostra "The idea of sculpture.

Spazio disponibilie

Il Teatro del Giglio si unisce con viva gioia all’Amministratore Unico Giorgio Angelo Lazzarini per la nascita del nipotino Giovanni,…

Il Comune di Viareggio rende noto che, con Determina Dirigenziale n. 2652 del 10 novembre 2025, è stato…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie