Anno XI 
Martedì 8 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
19 Maggio 2021

Visite: 61

Dopo una overdose di vaccino (4 dosi) a una psicologa di 23 anni verificatosi a Massa, l'errore si è ripetuto a Livorno dove a una signora di 67 anni sono state somministrate altre 4 dosi di vaccino Pfizer. Unici due casi segnalati in Italia. Notizie che aggiungono un tassello pesante come un macigno a quella che si sta mostrando sempre più come una escalation inarrestabile della debacle della sanità toscana, settore nel quale la nostra regione è stata sempre considerata una eccellenza a livello nazionale. A dirlo è il coordinatore regionale di Azione, Marco Remaschi.

"Diverse le cause possibili - continua Remaschi -. La stanchezza e lo stress degli operatori, ormai provati da mesi di turni massacranti? L'assenza di procedure di sicurezza nella preparazione e somministrazione dei vaccini? L'adozione di procedure sbagliate, formazione insufficiente del personale sanitario a questi compiti? Il fatto che il Centro regionale per la sicurezza del paziente non abbia una direzione medica richiama alle proprie responsabilità il presidente Giani e l'assessore Bezzini che non hanno ancora provveduto,  dopo ben 8 mesi, alla nomina dei dirigenti del governo clinico regionale, insensibili alle numerose sollecitazioni, sia dei consiglieri della loro stessa maggioranza che dell'opposizione. Il centro gestione rischio clinico è stato messo letteralmente in ginocchio e questo è un chiaro esempio di cattiva amministrazione, alla quale è opportuno trovare una soluzione al più presto".

"Ma questo non è tutto - conclude Remaschi -. Da mesi assistiamo a una politica sanitaria degli annunci che vede il presidente Giani impegnato ad aprire nuove fasce di età per la prenotazione dei vaccini, senza prima essersi accertato che le fasce più anziane siano riuscite almeno a completare la prenotazione. Sappiamo bene come ci siano persone, tra gli over 60, che ancora non sono riuscite a prenotare la data per il vaccino a causa di dosi insufficienti o di hub per le vaccinazioni costantemente pieni (situazione che a Lucca conosciamo molto bene, visto che il Campo di Marte non riesce a garantire troppe linee di vaccinazione): allora perché procedere con questa corsa quotidiana alle prenotazioni per nuove fasce di età, se poi viene dato il primo appuntamento utile solo dopo diversi mesi? Non sarebbe meglio prima concludere le fasce precedenti e proseguire passo dopo passo sulla base delle scorte disponibili? In questo modo si eviterebbe di intasare il portale, creare confusione e generare false illusioni nei cittadini". 

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Appuntamento in notturna con l'iniziativa culturale e artistica fossi dell'arte By Night in piazza San Francesco centro storico dalle 19.00…

La Provincia ha appena indetto un avviso di selezione per la formazione di un elenco provinciale di idonei…

Spazio disponibilie

Celle sotto le Stelle: opera, pop e canto melodico per questa edizione della rassegna estiva organizzata dai Lucchesi ne mondo…

Spazio disponibilie

In merito all'iniziativa presa in carico dai privati di fare interventi "fai da te" per la manutenzione…

Sabato 19 luglio presso il parco dell'Infinito, lungofiume Monte S.Quirico a Lucca si terrà il concerto tributo a…

"Da mercoledì 9 luglio alle 19 e per tutti i mercoledì del mese, La Storia Infinita Libreria si…

Proseguono gli appuntamenti del progetto "Piano strada" che riempiono il cortile di musica, teatro e

Spazio disponibilie

E' nata l'Associazione culturale "I POETI LUCENSI", costituita in data 1 luglio 2025 a Porcari e registrata,…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie