A San Concordio sono ormai ultimati molti degli interventi inseriti nella programmazione dei Quartieri Social, con la quale l'amministrazione guidata dal sindaco Tambellini ha voluto imprimere un rinnovamento, dal punto di vista dei luoghi pubblici e della socialità, ai grandi quartieri collocati immediatamente al di là della circonvallazione cittadina.
Questa mattina (4 marzo) il vicesindaco Giovanni Lemucchi e l'assessora all'urbanistica Serena Mammini, i consiglieri comunali Pilade Ciardetti e Gianni Giannini, accompagnati dalla responsabile Erp Lorenza Cardone, hanno effettuato un sopralluogo, partendo dalla rinnovata fontana pubblica in via Nottolini, dove è stata realizzata una parte delle piste ciclabili a servizio della mobilità dolce interna al quartiere.
Le piste ciclabili. Per una lunghezza complessiva di 1 chilometro e 500 metri, le piste si sviluppano da via Guidiccioni fino alla fine di via Nottolini, con un tratto che arriva fino al parco della Pace. In parte sono a senso unico di percorrenza, distribuite ai due lati della carreggiata (in via Guidiccioni e l'ultimo tratto di via Nottolini) e in parte si presentano in carreggiata unica a doppio senso di percorrenza (il tratto di via della Formica, via Consani e parte di via Nottolini). Complessivamente l'intervento è costato circa 710.000 mila euro. I materiali utilizzati sono il calcestruzzo architettonico e la pitturazione a terra della pista: il percorso è stato infatti realizzato per la maggior parte in sede protetta; in alcuni tratti con l'utilizzo della sola segnaletica orizzontale. Su via Guidiccioni sono stati costruiti dei nuovi marciapiedi. Anche sul tratto di via Nottolini che corre davanti alla stazione sono stati realizzati nuovi marciapiedi ed è stato inserito un elemento architettonico per la sosta, con tre panchine e una cartellonistica per le informazioni in corrispondenza dell'uscita dalla stazione, illuminato con luci a led e arricchito da elementi a verde.
“Anche a San Concordio – ha detto il vicesindaco Lemucchi – come a San Vito e Sant'Anna, i lavori Social sono ormai in fase avanzata di realizzazione. Qui, in particolare, resta da completare l'intervento alla Montagnola, dove a breve partiranno i lavori, mentre sono già iniziati invece all'area ex Gesam. L'amministrazione comunale ha tenuto fede alla mission che si era data all'inizio di questa progettazione, e cioè implementare la mobilità lenta e creare nuovi luoghi di socialità per i quartieri più densamente popolati di Lucca, spazi pubblici all'aperto per lo svago e l'attività sportiva e locali al chiuso che in parte ospiteranno servizi per la comunità e che in parte saranno vissuti dai cittadini attraverso i loro stessi progetti”.
Gli spazi pubblici. La piazza di via Urbiciani è stata riqualificata con il rifacimento della pavimentazione, l'inserimento di nuovi marciapiedi e la ridistribuzione dei posti auto. Nella zona di via Passamonti è stata inserita una piccola area giochi, uno sgambatoio per cani, due fontane (una dentro e una fuori dallo sgambatoio) e un'area per la sosta con tre panchine e nuove alberature. Il parco Saharawi è stato completamente rinnovato: sono stati sistemati e, laddove necessario, trapiantati i precedenti alberi, con successiva ripiantumazione di nuove specie adatte al contesto. L'area a verde risulta inframezzata da spazi attrezzati per i giochi, anche inclusivi, dei bambini. Per la pratica sportiva sono presenti un campetto da calcio, un campo da pallavolo e un percorso ovale che può essere utilizzato per ogni tipo di attività: a piedi, per correre, per andare in bicicletta e per pattinare. La parte collocata nella porzione più a sud del parco è stata invece suddivisa in 14 piccoli orti pubblici e 5 cassettoni per persone con difficoltà motorie. Adiacente agli orti, completa la dotazione del parco un campo da bocce. In piazza Aldo Moro sono stati razionalizzati i posti auto, è stato realizzato un nuovo sistema di raccolta delle acque meteoriche, tre aiuole con la piantumazione di nuove alberature, è stata rinnovata l'illuminazione pubblica, costruiti nuovi marciapiedi in asfalto-natura e quelli già esistenti sono stati adeguati alla normativa per il superamento delle barriere architettoniche. Gli interventi di queste aree pubbliche sono costati complessivamente circa 3 milioni e 100mila euro.
“I progetti dei Quartieri Social che stanno progressivamente realizzandosi a San Concordio – ha spiegato l'assessora all'urbanistica Serena Mammini – si intersecano con la nuova progettazione a cui stiamo lavorando e che presenteremo a marzo nell'ambito del Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare-Pinqua, con l'obbiettivo di ottenere nuovi, importanti finanziamenti per il territorio. Al centro della nostra proposta ci sarà il recupero dell'ex oleificio Borella, dove l'amministrazione intende ricavare nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e servizi per tutti a piani terra. Questo sarà il cuore di una proposta più ampia che intende attivare un importante processo di rigenerazione urbana su un'ampia area che si sviluppa tutt'intorno alla zona degli ex Macelli, comprendendo da una parte la zona della stazione con il terminal bus e dall'altra l'area ex Gesam di San Concordio”.
“Possiamo dirci soddisfatti del lavoro fin qui fatto – hanno commentato i consiglieri Pilade Ciardetti e Gianni Giannini – e dei risultati che arriveranno al termine. San Concordio è stato ed è tutt'ora oggetto di interventi importanti che molti cittadini dimostrano già di apprezzare, vivendo quotidianamente questi nuovi spazi pubblici. L'amministrazione ha investito importanti risorse e ci auguriamo che questo processo di rinnovamento possa proseguire con i nuovi progetti che parteciperanno al bando Pinqua”.